Il mondo FQ

Il Viagra non funziona con l ‘Antitrust

Icona dei commenti Commenti

Antitrust contro il viagraCi mancava anche l’Antistrust ed il Viagra. L’Italia sta diventando il laboratorio mondiale di inibizione all’accesso per i cittadini del belpaese  per siti ritenuti non conformi alle  norme più disparate. In omaggio a questa prassi, il garante per la concorrenza ed il mercato ovvero l’Agcom (e non un Giudice della Repubblica, come si è sempre pensato peraltro) ha ritenuto, attraverso il nucleo speciale tutela dei mercati della Guardia di Finanza, di  ordinare il 20 giugno 2012 a tutti i provider italiani di accesso di inibire l’accesso al sito italiano che vende  viagra e cialis.

Il provvedimento firmato dal presidente dell’Antitrust Pitruzzella è stato controfirmato dal segretario generale Chieppa.

In particolare l’Antitrust ha ordinato che:

I provider dovranno quindi far visualizzare al consumatore italiano un’immagine che è possibile visionare qui al posto dei siti sequestrati

Al di là delle facili ironie si deve constatare che nel Belpaese è vietato anche per le farmacie tradizionali vendere farmaci on line (anche se la stessa farmacia è del tutto autorizzata), senza che ciò abbia una plausibile spiegazione che non sia la difesa di un privilegio bicentenario.

Più che disporre inibizioni a destra e manca, ottenendo cosi il risultato di colpire il consumatore con “colpi bassi” (in tutti i sensi peraltro), sarebbe forse utile rivedere la normativa italiana sulla vendita di farmaci on line garantendo la possibilità alle farmacie (o parafarmacie) autorizzate di poter vendere i prodotti in tutta sicurezza anche on line, aprendo cosi anche alla vendita a prezzi contenuti dei farmaci equivalenti.

Nel frattempo ci troviamo di fronte (in buona fede forse)  all’ennesima richiesta di erigere una “muraglia” virtuale ai danni dei cittadini italiani.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione