Il mondo FQ

Nucleare Iran: via libera da Obama a nuove sanzioni contro il regime di Teheran

Il presidente statunitense ha preso la decisione dopo aver valutato se ci sia abbastanza petrolio sul mercato mondiale da permettere una decisione che può comportare un taglio delle importazioni di greggio dal Paese guidato da Ahmadinejad
Icona dei commenti Commenti

Il presidente americana, Barack Obama, ha dato il via libera a nuove sanzioni contro l’Iran. Lo afferma la Casa Bianca.

Il presidente statunitense, in pratica, ritiene che ci sia abbastanza petrolio sul mercato mondiale da permettere una decisione che comporti un taglio delle importazioni di greggio dall’Iran. Questo grazie all’aumento della produzione di greggio da parte di alcuni Paesi produttori, alle condizioni economiche e all’esistenza di riserve strategiche.

Ecco perchè l’amministrazione statunitense ha dato il via libera a nuove sanzioni verso quei Paesi che continuano ad acquistare petrolio da Teheran. La decisione, in particolare, si rifà a una legge firmata lo scorso dicembre e che prevede di sanzionare le istituzioni finanziarie straniere che continuino ad avere rapporti con la Banca centrale iraniana, l’istituzione  che normalmente gestisce il commercio di petrolio della Repubblica islamica.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione