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Barbato: “Mazzocchi deve essere rimosso. Vergogna per chi usa così la carica pubblica”

A seguito dell'inchiesta del Fatto, l'onorevole dell'Italia dei Valori si rivolge Fini per chiedere la "rimozione da questore della Camera" del deputato Pdl. Il 19 ottobre del 2005 aveva firmato insieme alla moglie l’atto di compravendita di un appartamento al prezzo di 250 mila euro, valore di mercato 880 mila euro
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“Se l’onorevole Mazzocchi è inseguito dall’Avvocatura del Comune di Roma per ‘una speculazione ai danni delle casse comunali’ per un – altro appartamento – come può amministrare le casse della Camera dei Deputati? Ed essere ancora uno dei tre questori?”. L’ onorevole Idv Francesco Barbato si rivolge al Presidente della Camera Gianfranco Fini per chiedere la “rimozione da questore della Camera” del deputato Pdl Antonio Mazzocchi.

La domanda arriva a seguito dell’inchiesta del Fatto sulle case di pregio svendute a prezzi stracciati dal Comune di Roma dove compare anche il nome del parlamentare. Infatti è lui il 19 ottobre del 2005 a firmare insieme alla moglie l’atto di compravendita di un appartamento di 121 mq più cantina al prezzo di 250 mila euro, valore di mercato 880 mila euro.

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“Non mi ero sbagliato  – prosegue Barbato – quando già lo scorso anno, con i ‘noti filmati’ evidenziai pubblicamente la ‘pacchia’ del questore Mazzocchi nell’utilizzo dell’altro appartamento con giardino pensile e vista angolo via Tritone-piazza san Claudio fornito anche di catering, lavanderia, pulizie ed ogni servizio gratis a carico – sempre – della Camera e quindi con le tasche dei cittadini”.

Secondo il deputato Idv, per il questore della Camera sono imprescindibili le dimissioni. “Mazzocchi deve andarsene subito non solo da questore ma anche da deputato, da italiano mi vergogno di sedere in parlamento con chi usa così la ‘carica pubblica’”. E in merito alla “speculazione avvenuta sul patrimonio immobiliare del comune di Roma nonché sulla cattiva gestione degl’immobili pubblici” specifica di avere avviato “una intensa attività di sindacato ispettivo che squarcerà il torbido intreccio di una certa politica”.

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