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Concordia, trovati altri 5 corpi di dispersi Domani finisce lo svuotamento dei serbatoi

Restano da individuare 2 persone. Il sindaco: "Nella nave sono rimaste solo poche tonnellate di carburante". La Regione Toscana promuove una campagna straordinaria di promozione turistica: "Quest'anno c'è un motivo in più per andare in vacanza al Giglio"
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Altri 5 corpi di dispersi sono stati individuati a bordo della Costa Concordia. A renderlo noto è stato il capo della protezione civile, Franco Gabrielli. I corpi sarebbero stati individuati nella parte sommersa dello scafo della nave naufragata sulla costa dell’isola del Giglio. Al momento sono due i corpi delle persone che non sono ancora stati individuati.

Tre corpi si trovavano tra lo scafo ed il fondale, dal lato in cui la nave è adagiata davanti alle coste dell’isola del Giglio. Per come sono posizionati, è stato spiegato, occorrerà qualche giorno per il recupero usando tecniche iperbariche particolari per gli operatori che saranno impegnati nel recupero. I tre corpi sono stati individuati durante le attività propedeutiche per l’impiego del Rov, il “robottino” usato per le ricerche subacquee. “L’attività coordinata dal comandante dei vigili del fuoco di Grosseto Ennio Aquilino e dal comandante della Capitaneria di Livorno Ilarione Dell’Anna non si è mai fermata. I soccorritori gettano il cuore oltre l’ostacolo pur di restituire un corpo ai congiunti. Ogni volta è qualcosa che ci prende dentro: figuriamoci a chi si immerge”.

Gli altri due corpi invece, ritrovati intorno alle 19, si troverebbero sotto il ponte 3. Del ritrovamento sono stati avvisati i familiari dei sette dispersi che ancora mancano all’appello.

Intanto sono in via di conclusione le operazioni di recupero del carburante. Secondo le previsioni dei tecnici potrebbero terminare già domani sera, secondo quanto ha spiegato il sindaco dell’isola del Giglio, Sergio Ortelli. Al momento “sono rimaste poche tonnellate di carburante. Entro stasera terminerà la fase di recupero dell’olio combustibile e domani terminerà il recupero delle acque di sentina”.

Sempre oggi la Regione Toscana ha reso noto i risultati delle analisi dell’acqua. “I dati dell’Arpat affermano che la qualità del mare dell’Isola del Giglio è rimasta inalterata dopo il naufragio della Costa Concordia – sottolinea l’assessore regionale al turismo Cristina Scaletti – Venire al Giglio, quest’anno, vale per un motivo in più. Un gesto d’amore per l’isola e per i suoi abitanti che hanno dimostrato una umanità e un senso dell’accoglienza non comune. Una vacanza al Giglio sarà un’esperienza ancora più unica”. In ogni prossima iniziativa turistica la Regione dedicherà un’attenzione particolare al Giglio: in ogni fiera ci sarà uno spazio dedicato all’isola e all’intero Arcipelago toscano. Già oggi la Scaletti con Ortelli e il presidente della Provincia Leonardo Marras ha presentato una campagna straordinaria di promozione turistica per l’isola.

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