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La strana storia del “trenino di Cogne”

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Le ferrovie vengono realizzate per far viaggiare i treni. Potrebbe essere una ovvietà alla Catalano, se non fosse che esistono invece ferrovie che non funzioneranno mai.

Ne volete una prova? Andate nella straricca Val d’Aosta, dove è stata realizzata una linea ferroviaria in 25 anni di lavori e con circa 30 milioni di euro di spesa, e questa linea non funziona ed ormai è da ritenere non funzionerà mai.

Si tratta della  tranvia intercomunale Cogne-Acquefredde-Plan Praz, detta “il trenino di Cogne”, che collegherebbe (il condizionale è più che mai d’obbligo) Cogne con Gressan, in pratica, Cogne con un sobborgo di Aosta. Il 13 luglio dello scorso anno il consiglio regionale ha deliberato la rinuncia a questo collegamento.

Ufficialmente l’impianto non supererebbe i collaudi ministeriali per problemi di sicurezza, al binario e ai locomotori, inoltre è considerato sorpassato, lento, con scarsa capacità di trasporto e poco adatto alle “moderne esigenze” del turismo. In realtà, pare che con altri 9, massimo 10 milioni di euro, il trenino sarebbe perfettamente adeguato alle esigenze, ma la Regione non sembra volerne sapere.

La tramvia avrebbe dovuto far parte di un sistema integrato di trasporto con la telecabina Aosta – Pila tra i 3 poli di Cogne, Pila ed Aosta, similmente al sistema di trasporto funivia-tramvia tra Bolzano e l’altopiano del Renon: per i sudtirolesi questo loro impianto è un sistema talmente “sorpassato e lento” che è stato recentemente rinnovato e premiato da un impressionante aumento dei passeggeri trasportati.

In Valle, invece, sono state rimesse a posto le gallerie (la linea fu realizzata su un precedente sedime), c’è il binario, ci sono persino i locomotori con i convogli, ma, piange il cuore a dirlo, tutto questo non servirà a nulla. Un progetto di riconversione prevederebbe di demolire il binario per realizzare una pista ciclabile tra Cogne ed Epinel e una bella strada tra Acquefredde e Plan Praz.

In compenso, sempre la stessa Regione, sarebbe intenzionata a finanziare con 20 milioni di euro un collegamento funiviario tra la stazione sciistica di Pila ed Epinel, vicino a Cogne, ovvero con 30 milioni di euro un altro collegamento funiviario tra Cogne e Pila. Proprio il 2 dicembre la giunta regionale ha affidato alla Finaosta un progetto di massima per tale collegamento. Tra parentesi, la finanziaria Finaosta controlla buona parte degli impianti di risalita regionali.

C’è da ritenere che gli aostani abbiano un’idiosincrasia per i collegamenti su rotaia. La ferrovia Prè S. Didier – Aosta – Chivasso (in pratica, Aosta – Torino) è interamente a binario unico, ed elettrificata solo fino ad Ivrea, mentre per il resto la trazione è diesel con tempi di percorrenza biblici!

In compenso, da Torino ad Aosta e fino al traforo del Monte Bianco c’è una “bellissima” e “carissima” autostrada…




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