In attesa dei risultati definitivi, per le vie di Tunisi si accende la festa dei sostenitori di An-Nahda, la formazione islamica che ha fatto il pieno di consensi fra l’elettorato tunisino. Al di là dei vincitori e degli sconfitti, la giornata è storica perché rappresenta il definitivo passaggio alla democrazia del primo paese musulmano-mediterraneo che si è ribellato alla dittatura. Anche gli osservatori internazionali, presenti in forze, hanno dato un giudizio positivo sulle consultazioni che si sono svolte senza irregolarità e soprattutto con una partecipazione massiccia. Ora An-Nahda formerà un governo di coalizione con le altre forze e avrà il compito non facile di scrivere la Costituzione della Tunisia che verrà. di Cosimo Caridi e Paolo Hutter

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