Il mondo FQ

“Chi onora la memoria di Steve Jobs avrà in regalo un iPad”. La bufala gira sul web

La notizia della falsa promozione rimbalza via email e su Facebook: Apple starebbe regalando 1000 iPad 2 a tutti gli utenti disposti a pubblicare sul Web il loro “grazie” al fondatore dell'azienda di Cupertino
Icona dei commenti Commenti

I messaggi in circolazione hanno diverse varianti, ma in sostanza invitano a collegarsi a un sito Web per onorare la memoria di Steve Jobs scrivendo un “Thank You Steve” o un “RIP Steve” nella pagina a cui punta il collegamento. In cambio, i fan di Jobs riceverebbero in regalo un iPad2, un MacBook Air o un iPhone in edizione limitata. Ovviamente si tratta di una bufala, visto che Apple non si sognerebbe nemmeno di regalare alcuno dei suoi gioiellini per commemorare il già commemoratissimo Steve. Per rendere il messaggio più efficace, gli autori inseriscono una ravvicinatissima data di scadenza e anche il presunto numero di iPad ancora disponibili per chi volesse piangere pubblicamente il fondatore di Apple.

Una tecnica che gli esperti di marketing conoscono benissimo e che non perde mai la sua efficacia, visto che negli Stati Uniti ha convinto migliaia di persone a cercare di accaparrarsi gratis l’oggetto dei loro desideri. A festeggiare però sono soltanto gli autori della truffa, che incassano la merce più pregiata in circolazione sul Web: informazioni personali. Seguendo la procedura per ricevere in dono l’iPAd (o l’iPhone), si finisce infatti su un sito in cui è richiesto l’inserimento di nome, cognome, email, numero di cellulare e data di nascita. Insomma: tutto quello che può servire per inondare il malcapitato di pubblicità non richiesta. Lo sciacallaggio su Internet non è una novità: in passato un destino simile era toccato allo tsunami del 2004 e al più recente terremoto in Giappone, trasformati in un’occasione per raggranellare qualche migliaia di dollari inscenando false raccolte di fondi in favore delle vittime. Stupisce ben poco, quindi, che la morte del fondatore di Apple sia apparsa come un ghiotto boccone per i soliti intrallazzoni del Web. Per il momento la bufala sta impazzando negli USA, ma secondo gli esperti il suo sbarco in Europa (e in Italia) è solo questione di tempo.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione