Senza offesa, Tomas Tranströmer non ci risultava. Colpa della nostra provinciale ignoranza, però bisogna anche ammettere che trovare ogni anno uno scrittore da premio Nobel non è facile. Come suona alla fine un po’ inutile avere in giro 34 premi Nobel per l’Economia solo per gli ultimi vent’anni, cosicché è difficile leggere un’intervista sui destini della crisi finanziaria mondiale senza scoprire che il pensoso economista è andato in frac al cospetto del re di Svezia.

Sarebbe forse opportuno diradare la scadenza, per esempio darlo ogni quattro anni, come i mondiali di calcio. E infatti c’è una facile controprova, vedere chi ha vinto il Nobel per la letteratura nell’anno dei mondiali. 1930 Sinclair Lewis, 1934 Luigi Pirandello, 1938 Pearl Buck, 1950 Bertrand Russell, 1954 Ernest Hemingway, 1958 Boris Pasternak, 1962 John Steinbeck… e potremmo continuare, fino a Orhan Pamuk (2006) e Mario Vargas Llosa (2010). Francamente, potevamo farceli bastare.

Il Fatto Quotidiano, 7 ottobre 2011

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