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Finmeccanica, sedi spostate al nord per la controllata Alenia. Alemanno: “Inaccettabile”

Solidarietà tra gli amministratori locali: sia il sindaco di Roma Gianni Alemanno, che il presidente della Provincia Nicola Zingaretti e quello della Regione Renata Polverini manifestano la loro contrarietà
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Per ora il trasferimento delle sedi di Alenia da Roma al nord Italia, è solo un’ipotesi, ma viste le reazioni che ha scatenato sembra un’opzione sempre più vicina alla realtà. Il più allarmato è il sindaco della Capitale, Gianni Alemanno, che questa mattina ha scritto al presidente di Finmeccanica, Pier Francesco Guarguaglini chiedendogli un incontro urgente. “Non possiamo accettare che importanti uffici direzionali della nostra città – ha detto il primo cittadino – vengano spostati al Nord o altrove. Finmeccanica è un gruppo molto radicato a Roma e deve rispettarla”. In realtà dal piano di ristrutturazione di Finmeccanica non è ancora chiaro se a esser trasferiti saranno i lavoratori o le sedi fisiche. Il presidente della provincia di Roma, Nicola Zingaretti, parla di una mossa voluta dal governo “sempre più Lega-dipendente”. Zingaretti invita i politici del suo territorio a intervenire: “Ci chiediamo cos’altro debba succedere prima che tutti gli esponenti politici e istituzionali romani si rendano conto di quanti danni Berlusconi e la sua maggioranza stiano procurando alle realtà produttive e imprenditoriali della Capitale”. Sulla questione è intervenuto anche il presidente della Regione Lazio, Renata Polverini: “Sarebbe grave sradicare una realtà produttiva inserita e integrata nel contesto del Tecnopolo Tiburtino. Rischieremmo di perdere risorse e di creare allarme tra i lavoratori e le loro famiglie”.

Alenia, nata nel 1990 dalla fusione tra Aeritalia e Selenia, opera nel settore dell’aerospazio e della difesa. Negli ultimi mesi, diverse vicende sindacali ne stanno scuotendo la struttura interna. Anche in Campania, uno stabilimento dovrebbe chiudere ed essere trasferito in Lombardia. Si tratta di quello di Casoria. Nei giorni scorsi centinaia di lavoratori degli stabilimenti di Pomigliano, Casoria, Nola e Capodichino, hanno percorso in corteo le strade di Pomigliano d’Arco, per raggiungere l’aula consiliare dove si stava svolgendo un consiglio comunale straordinario, per discutere del piano industriale presentato da Alenia.Oggi il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano ha incontrato a Napoli le rappresentanze sindacali: secondo quanto riferito Giovanni Sgambati, segretario della Uilm Campania, “il capo dello Stato si è informato, nei dettagli, sullo stato della vertenza”.

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