Il mondo FQ

L’Istat: i prezzi crescono più dei salari

Icona dei commenti Commenti

I prezzi continuano a crescere più degli stipendi. Lo confermano i dati Istat relativi a giugno: su base annua, l’inflazione è stata del 2,7 per cento, mentre le retribuzioni sono cresciute in media dell’1,8. Tra maggio e giugno, i lavoratori hanno incassato un irrilevante 0,1 per cento in più. Intanto risultano 34 contratti collettivi di lavoro scaduti, il cui rinnovo interessa 4,4 milioni di dipendenti, un terzo del totale.

Ma i dati non sono uguali per tutti. Gli stipendi sono cresciuti più dei prezzi al consumo per gli addetti al settore militare-difesa (4 per cento), forze dell’ordine (3,7), vigili del fuoco (3,4). Gli aumenti piu’ contenuti, intorno alla 0,3 per cento, riguardano invece i servizi d’informazione e comunicazione, ministeri, scuola, regioni e autonomie locali, servizio sanitario nazionale.

Intanto i tempi per il rinnovo degli accordi contrattuali si allungano. In media, i mesi di attesa per i lavoratori con il contratto scaduto a giugno 2011 sono più di 18, mentre un anno fa erano 12.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione