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Formigoni contesta Berlusconi
“Per 2013 si facciano le primarie”

Il governatore lombardo polemizza con il Presidente del Consiglio: "Il candidato premier sarà il nostro popolo a sceglierlo, non c'è spazio per una nomina dall’alto"
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”Alfano sarebbe una ottima soluzione come candidato premier per il 2013 ma sarà il nostro popolo a sceglierlo. Non c’è spazio per una nomina dall’alto”. Con queste parole il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni manda un messaggio a Silvio Berlusconi che questa mattina, in un’intervista a Repubblica aveva annunciato di non volersi più ricandidare premier fra due anni avendo in mente come successore il neo-segretario nazionale del Pdl e attuale ministro della Giustizia Angelino Alfano. “Il Pdl – ha contestato Formigoni – è il ‘partito delle primarie'”. Quindi, niente investiture calate dall’altro, ma una scelta democratica dal basso. ”D’altra parte – ha aggiunto Formigoni – il Pdl il primo luglio ha deliberato l’uso delle primarie per individuare i candidati a tutte le cariche elettorali, sindaci, presidenti di Provincia e Regione”. E quindi “sarebbe strano anzi una contraddizione non scegliere così il candidato premier”.

Il governatore lombardo non ha detto però se a queste primarie intenda candidarsi. “Distinguiamo – ha osservato – le questioni di metodo da quelle personali. Le parole di Alfano sono le mie di questi anni: primarie per tutti. Questo è il metodo e un grande partito è grande se rispetta il metodo”. D’altro canto “i leader – ha aggiunto – sono scelti dal popolo”. Berlusconi che si è imposto nel ’93 come leader è stata “una eccezione”.

“Se sarò candidato o meno – ha spiegato – ve lo farò sapere al momento. Noi dobbiamo scegliere una persona che ha dietro di sé il più vasto consenso”, quello di 17-18 milioni di persone. Su questo, un ragionamento “andrà fatto certamente anche con la Lega”.

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