Il mondo FQ

Charter cade in Pakistan, morto un italiano
Aereo precipita a Cuba, 68 le vittime

I disastri sono accaduti nella notte a poche ore di distanza. Il velivolo precipitato in Pakistan era stato noleggiato dall'Eni ed è caduto dopo il decollo.
Icona dei commenti Commenti

Due incidenti aerei sono avvenuti nella notte, a distanza di poche ore. Il primo è avvenuto a Cuba, dove un aereo passeggeri è precipitato nella regione centrale di Guasimal. Tutti morti i passeggeri e l’equipaggio. Tra di loro c’è un italiano, Raffaele Pugliese. Un secondo incidente è accaduto in Pakistan, dove un charter noleggiato dall’Eni è caduto poco dopo il decollo. Le 21 persone a bordo del velivolo, tra cui un italiano, Antonio Sasso, sono morte.

L’aereo che si è schiantato a Cuba era della compagnia Aero Caribbean. Partito da Santiago de Cuba, nel sud est dell’isola, era diretto alla capitale L’Avana. Il pilota aveva segnalato una “situazione di emergenza” prima di perdere il contatto con la torre di controllo. Il velivolo è caduto nella provincia di Sancti Spiritus, nella regione di Guasimal, nel centro dell’isola. A bordo c’erano 68 persone, 28 delle quali straniere.

Neanche in Pakistan ci sono sopravvissuti allo schianto del piccolo charter che era appena decollato dall’aeroporto di Karachi. Finora undici corpi sono stati estratti dai rottami. Il velivolo era stato noleggiato dall’Eni ed era diretto al giacimento di gas di Bhit, nella provincia di Sindh. Dei 21 passeggeri 15 erano impiegati dell’azienda. Anche in questo caso tra le vittime ci sarebbe anche un italiano, stando a fonti diplomatiche italiane in Pakistan. La notizia è stata confermata dal ministero degli Esteri. Il primo ministro pakistano, Syed Yusuf Raza Gilani, ha ordinato un’inchiesta sulla sciagura.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione