Il mondo FQ

Milano, il Procuratore generale chiede l’arresto di Calisto Tanzi

Icona dei commenti Commenti

Dopo la condanna in secondo grado a 10 anni di reclusione, il Procuratore generale di Milano ha chiesto l’arresto per l’ex patron di Parmalat, Calisto Tanzi, per il pericolo di reiterazione del reato o di fuga. L’istanza è stata discussa oggi davanti al Tribunale del Riesame.

Il pericolo di fuga viene motivato con la circostanza che la sentenza definitiva è vicina e il rischio prescrizione, pur se presente, non è certo. Inoltre, il pericolo di reiterazione del reato viene giustificato alla luce della sottrazione dei quadri effettuata dall’ex patron di Collecchio nei mesi scorsi.

Non viene fatto cenno invece alle nuove attività intraprese da Tanzi in ambito imprenditoriale. La richiesta di arresto fu inoltrata dalla Procura Generale dopo il deposito delle motivazioni della condanna in appello pronunciata il 19 maggio scorso, mentre il ricorso dell’accusa, dopo la bocciatura da parte della Corte d’Appello, risale alla fine di luglio. I giudici del Riesame, che oggi si sono riservati, prenderanno una decisione nei prossimi giorni.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione