Roma, 16 dic.(Adnkronos) - Una riunione fiume in cui ciascuno ha tenuto il punto, Graziano Delrio in testa, ma "costruttiva" come riferito da più partecipanti e il punto di caduta è stato l'accordo a lavorare a un nuovo testo condiviso sull'antisemitismo. Lavoro di raccordo, affidato dal capogruppo Francesco Boccia, al senatore Andrea Giorgis. Partita sul punto all'ordine del giorno ovvero la manovra, come spiegava stamattina anche la segretaria Elly Schlein, la riunione è poi virata sul ddl Delrio. Un confronto durato oltre tre ore in cui sono intervenuti esponenti di tutte le anime dem da Anna Rossomando a Valeria valente, Simona Malpezzi, Sandra Zampa, Francesco Verducci, Walter Verini, Cecilia D'Elia solo per citarne alcuni.
Compreso lo stesso Delrio che, di fronte alla proposta di formulazione di un nuovo testodi cui è incaricato appunto Giorgis, ha chiesto perchè non si partisse dal suo: "Pongo una domanda. Perchè non si parte dal mio testo? Quale è la sua colpa?", ha chiesto Delrio in assemblea, secondo quanto viene riferito. Una domanda che è rimasta sullo sfondo della discussione e si vedrà se verrà raccolta nella stesura del nuovo testo. "Va bene un nuovo testo, ma lo si faccia confrontandosi con Delrio", ha osservato Alfredo Bazoli rivolto a Giorgis.
Negli interventi dei senatori della maggioranza dem, si riferisce, si è puntato sulle ragioni dell'unità, di andare insomma verso un lavoro condiviso da tutto il gruppo. Da parte sua Delrio 'incassa' il fatto che ci sia stata ("finalmente", dice la minoranza) una discussione nel gruppo grazie alle sua iniziativa e che ci sarà un ddl Pd sull'antisemitismo. Sulla manovra a fare il punto è stato il capogruppo dem in commissione Bilancio al Senato, Daniele Manca. Mentre Filippo Sensi, minoranza riformista, ha chiesto che nella risoluzione che verrà presentata domani per le comunicazioni della premier Giorgia Meloni venga inserito negli impegni anche il tema dello scongelamento degli asset russi. Se ne parlerà nella riunione congiunta dei parlamentari Pd fissata per domani mattina alla Camera.