Il mondo FQ

I finiani al tribunale di Milano per dire no alla mafia

Una corona di fiori a palazzo di Giustizia per opporsi alle infiltrazioni mafiose che da tempo ormai si sono trasferite anche nel nord Italia
Icona dei commenti Commenti

“Via chi prende i voti della ‘ndrangheta e chi fa accordi con personaggi legati alla criminalità organizzata. E’ ora di fare pulizia nel Pdl. Ho letto tante dichiarazioni, ma pochi fatti concreti”. Con questo spirito il senatore Giuseppe Valditara, un finiano doc, porterà oggi pomeriggio una corona da deporre davanti alla lapide che a palazzo di giustizia di Milano ricorda le vittime del terrorismo e delle mafie nel giorno in cui si ricorda la strage in cui morì Paolo Borsellino. Accanto a lui i coordinatori lombardi di Generazione Italia Cristiana Moscardini, Benedetto della Vedova e l’assessore comunale . I parlamentari hanno chiesto e ottenuto anche un incontro con il procuratore generale Brutti Liberati e con Livia Pomodoro, presidente della corte d’appello. “Un gesto – continua Valditara – per dimostrare la nostra solidarietà per il lavoro che la magistratura milanese sta facendo per combattere la criminalità mafiosa nel Nord”. Le notizie sulla recente attività giudiziaria relativa alle connessioni tra numerosi rappresentanti politici anche in Lombardia non ha lasciato insensibili i finiani locali. La questione morale è diventata la loro Bandiera? “E’ molto di più – sottolinea il senatore Valditara – Stiamo assistendo e non solo in Lombardia a un degrado che fa paura, come se dopo tangentopoli l’opinione pubblica si fosse rassegnata al malaffare dobbiamo reagire”: Una reazione che per il coordinatore lombardo di generazione Italia significa anche una precisa presa di posizione politica: “Chi è associato a certi personaggi – dice – non può ricoprire cariche in un partito, Pdl o Pd che sia. Questo vale in Lombardia per Abelli e altri personaggi di cui si ha notizia dalla stampa. Ma anche per Denis Verdini o Nicola Cosentino a livello nazionale”. “Se ci sono reati – conclude Valditara – sarà la magistratura a stabilirlo. Ma ciò non toglie che l’attività politica sia incompatibile con qualsiasi contiguità con la criminalità organizzata”. E tutto ciò soprattutto in vista di Expo 2015.

di Augusto Pozzoli

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione