La maggior parte dei debiti durante le gestioni Pd
finanza livornoLa maggior parte dei debiti si è creata tra il 2006 e il 2012, quando l’Aamps era guidata da manager nominati da giunte di centrosinistra, guidate da Alessandro Cosimi (Pd), anche lui tra gli indagati. Una mancata entrata dovuta al fatto che la riscossione e la fatturazione della Tia, la tariffa ambientale, era a carico dell’azienda e non del Comune. Da qui la difficoltà a combattere la morosità. Ma le cose non sono migliorate negli ultimi tre anni: secondo i dati raccolti dal Tirreno, l’evasione della Tari (così si chiama la Tia ora) negli ultimi tre anni è stata di 23 milioni di euro con un record nel 2015 (9 milioni circa).

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Rifiuti Livorno, la storia del bilancio di Aamps contestato: bocciato dai revisori, approvato dalla giunta M5s

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