Sono 10.500 gli emendamenti presentati dalla Lega Nord alla riforma delle Legge elettorale. Li ha consegnati questo pomeriggio in commissione Affari Costituzionali del Senato Roberto Calderoli trasportandoli su tre carrelli. “Siamo pronti a ritirarli – ha detto Calderoli – se il Governo mostrerà buonsenso altrimenti li votiamo tutti”. Il rischio, inoltre, ha affermato il parlamentare, è quello che domani vengano presentati altrettanti sub emendamenti.

La Lega ha presentato così tante proposte di modifica “perché fino ad oggi il governo non ha dimostrato di voler ragionare rispetto a delle proposte di buon senso che sono venute dal 99% della commissione, se non con le buone ci arriverà con altri strumenti”, ha spiegato Calderoli. “Si deve chiarire qual è la normativa oggi in vigore poiché siamo l’unico Paese moderno privo di una legge elettorale e la norma di salvaguardia. Se si vuole barare noi rispondiamo così, se sono in buona fede siamo pronti a ritirare gli emendamenti e a ragionare con loro”.

Calderoli, già relatore al Senato del ddl Boschi, chiede garanzie all’esecutivo perché non si vada al voto prima del tempo: “È importante specificare qual è la legge elettorale se si dovesse andare al voto e questo dovrebbe interessare anche il presidente della Repubblica. Parleremo di legge elettorale una volta realizzate le riforme. Deve essere chiaro che la nuova legge elettorale si utilizzerà solo una volta che sia superato il bicameralismo perfetto”.

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