Ricostruire un paese partendo dalla scuola. La storia la raccontano sul palco un maestro elementare, Alex Corlazzoli e un cantautore, Luca Bassanese: insieme girano l’Italia per parlare di rinascita e talento partendo dai banchi di scuola. Non importa quanto pesanti siano le macerie, raccontano, c’è ancora un modo per ripartire: credere nel futuro. Partono così da uno spettacolo da due luoghi simbolo della ricostruzione: Mirandola e L’Aquila. Corlazzoli, giornalista de “Il Fatto Quotidiano” e autore (per Einaudi “Tutti in classe”; per Chiarelettere “La scuola che resiste”) e Bassanese, attore, musicista e scrittore con la regia di Stefano Florio, sabato 19 ottobre alle ore 21 presenteranno la prima di “La scuola siamo noi” uno spettacolo/concerto di teatro civile, che racconta l’Italia attraverso storie di vita quotidiana tra i banchi di scuola.

Una rappresentazione che mette al centro della storia l’articolo 34 della Costituzione, là dove recita “La scuola è aperta a tutti”: “Abbiamo voluto portare in scena questo spettacolo a Mirandola e L’Aquila – spiegano Bassanese, Florio e Corlazzoli – per non lasciare sole dal punto di vista culturale queste popolazioni ma anche perché la scuola, come quelle città, in questi anni è stata demolita da un continuo terremoto politico. Oggi serve che venga sentita come un bene comune”. Lo spettacolo, che sarà un mix teatrale di parole e musiche, racconta com’è ridotta la scuola italiana oggi ma è anche un divertente viaggio tra i banchi alla scoperta di ciò che i bambini pensano della politica italiana, cosa ricordano del secolo trascorso, quali sogni hanno per il futuro del Paese e come vivono questa crisi economica.

Sul palco la voce narrante di Corlazzoli sarà in compagnia di Bassanese (voce e chitarra) e di Florio (strumenti a corda, visual effect). Il 19 ottobre a Mirandola lo spettacolo sarà in scena all’interno della settima rassegna letteraria Un castello di libri organizzata dall’amministrazione comunale con la collaborazione della casa editrice Einaudi, ospite della manifestazione. “Tutti in classe” è in programma alle ore 21 presso il Caffè La Fenice alla Galleria del Popolo. Il 29 novembre a L’Aquila, sarà invece presentato in mattinata agli studenti delle scuole che fanno ancora lezione nei moduli e in serata alla popolazione. Il tutto si svolgerà grazie alla collaborazione del quotidiano online NewsTown e ActionAid.

Articolo Precedente

Bus frena per evitare auto: 21 feriti a Bologna

next
Articolo Successivo

Pd, il telefono della ex segretaria di Bersani pagato dalla Camera

next