Milano, 5 dic. (Adnkronos) - Si siede davanti alla giudice per discutere di una possibile archiviazione per stalking - chiesta dalla pm Maria Cardellicchio - nei confronti dell'ex moglie e ora rischia una nuova denuncia e forse un'ordinanza per aver aggredito verbalmente e minacciato la donna, la sua avvocata e la stessa giudice. E' successo al Palazzo di giustizia di Milano, vittima la gip Sonia Mancini che, nella sua stanza, alla presenza delle parti e di suoi due assistenti, stava svolgendo nel pomeriggio un'udienza di routine.
Pochi minuti di discussione e l'uomo, piuttosto alto e corpulento, non ha trattenuto la rabbia e ha iniziato a gridare verso l'ex moglie: "Vi taglio la testa e vi brucio tutti". Urla sentite nel piccolo corridoio al settimo piano. Inutile l'intervento della giudice che, a sua volta, è stata aggredita dall'indagato che, nonostante i ripetuti inviti, non lasciava la stanza. E' stata la stessa giudice a uscire per chiedere l'intervento dei carabinieri, ma ci sono voluti circa 10-15 minuti prima che tutto tornasse alla normalità. E' stato un addetto della vigilanza privata a riuscire a portare l'uomo fuori dalla stanza, quindi i carabinieri hanno proceduto all'identificazione.
La paura al settimo piano è ancora tangibile e il primo pensiero va alla donna che ha denunciato l'ex marito. "Spiace che una persona che ha denunciato per paura - dice una persona presente all'aggressione - si trovi in questa situazione e possa pensare che neanche in udienza, davanti a un giudice, possa sentirsi al sicuro". L'uomo oltre a una denuncia per oltraggio e minacce, ora potrebbe veder limitata la sua libertà nei confronti dell'ex moglie.