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Kiev: “Usa e Ucraina hanno redatto un nuovo piano di pace di 19 punti. Ora le decisioni spettano a Zelensky e Trump”

Rubio, segretario di Stato di Washington, aveva annunciato l’intenzione di chiudere per giovedì, ma il Cremlino ha negato incontri in settimana. Putin: "Il documento Usa può essere base per soluzione pacifica"
Kiev: “Usa e Ucraina hanno redatto un nuovo piano di pace di 19 punti. Ora le decisioni spettano a Zelensky e Trump”
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Stati Uniti e Ucraina hanno redatto un nuovo piano di pace di 19 punti

Stati Uniti e Ucraina hanno redatto un nuovo piano di pace di 19 punti, lasciando che gli elementi “politicamente più sensibili” fossero decisi dai presidenti dei due Paesi. Lo ha detto il viceministro degli Esteri ucraino Sergiy Kyslytsya al Financial Times. Kyslytsya, che era presente ai colloqui a Ginevra, ha dichiarato che l’incontro è stato uno sforzo “intenso” ma “produttivo” che ha portato a una bozza di documento “completamente rivista”.

  • 12:05

    Zelensky a Costa: bene sviluppo posizione Ue, lavoro continua

    “Ho informato il Presidente sugli incontri degli consiglieri di ieri a Ginevra, inclusi i posizionamenti delle parti, lo svolgimento dei negoziati e le priorità chiave. Continuiamo a lavorare in buona fede per raggiungere la pace per l’Europa”. Lo scrive il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, dopo la telefonata con il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa. “Grazie per il tuo sostegno, Antonio. È di grande importanza che l’Ucraina stia partecipando allo sviluppo della posizione comune dell’Ue alla pari. Apprezziamo il rispetto”, aggiunge

  • 12:00

    Zelensky: “Per arrivare ad una pace reale serve di più”

    All’indomani dei colloqui di Ginevra, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha salutato i progressi compiuti, sottolineando però che serve “molto di più” per arrivare ad una “pace reale” con la Russia. “Nelle tappe concordate con la parte americana, siamo riusciti a includere punti estremamente sensibili”, ha affermato nel corso di una conferenza virtuale in Svezia. “Sono tappe, ma per arrivare ad una pace reale serve di più, molto di più”, ha aggiunto.

  • 11:43

    Zelensky, i confini sono “il problema principale”

    Volodymyr Zelensky, rivolgendosi al parlamento svedese, ha affermato che il “problema principale” che devono affrontare i colloqui di pace è la richiesta di Vladimir Putin di riconoscimento legale del territorio che ha “rubato” all’Ucraina. Lo riporta la Bbc. “Ciò violerebbe il principio di integrità territoriale e sovranità”, afferma insistendo sul fatto che “i confini non possono essere modificati con la forza”. “Continuate a fare pressione sulla Russia. La Russia continua a uccidere persone”, conclude.

  • 11:18

    Media, Trump potrebbe rinviare di una settimana l’accordo sul piano di pace in Ucraina

    L’amministrazione statunitense potrebbe posticipare di una settimana la scadenza precedentemente fissata per giovedì 27 novembre per l’accordo di un piano di pace da parte dell’Ucraina. Lo scrive l’Economist. “La scadenza del 27 novembre, stabilita da Donald Trump per il sostegno dell’Ucraina al piano di pace, potrebbe essere prorogata di un’altra settimana”, hanno osservato le fonti della pubblicazione.

  • 11:14

    Cremlino conferma la telefonata prevista oggi tra Putin e Erdogan

    I presidenti russo e turco Vladimir Putin e Recep Tayyip Erdogan terranno una conversazione telefonica oggi. Lo ha confermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov.

  • 11:13

    Tajani: “Lavorare sul piano Trump in modo costruttivo”

    Tajani – viene spiegato – ha sottolineato “l’opportunità di lavorare insieme sulla bozza del piano americano, operando con un approccio costruttivo alla bozza esistente, con un ruolo centrale nel dibattito per Ucraina e Europa”. Il titolare della Farnesina, inoltre, “sostiene che una particolare attenzione andrà posta alla sovranità territoriale, alla consistenza delle forze armate ucraine e alla ricostruzione, oltre che alle garanzie di sicurezza con il coinvolgimento degli Stati Uniti. Tajani infine “ribadirà la richiesta che anche la Russia dia segnali concreti di voler compiere passi verso la pace, innanzitutto con un cessate il fuoco sulle infrastrutture energetiche e civili”. Quanto alla questione dei beni russi congelati Tajani sostiene che “debba essere affrontata con trasparenza, legalità e coordinamento multilaterale, evitando decisioni premature”.

  • 11:09

    Ucraina, ministri degli Esteri Ue e di Kiev riuniuniti in videoconferenza

    Iniziata intorno alle 10,45 la video conferenza di alcuni ministri europei sull’Ucraina. E’ la chiamata prevista per ieri sera che è stata rinviata a questa mattina per il protrarsi delle riunioni a Ginevra. Il ministro Antonio Tajani è in collegamento con i colleghi di Germania, Francia, Regno Unito, Polonia e Finlandia. Partecipa anche il ministro degli Esteri ucraino Andrij Sybiha.

  • 11:03

    Costa sente Zelensky, unità Ue chiave per l’esito dei negoziati

    “Ho parlato con Volodymyr Zelensky prima della riunione informale dei leader dell’Ue di questa mattina sugli sforzi di pace in Ucraina, per avere la sua valutazione della situazione. Una posizione unitaria e coordinata dell’Ue è fondamentale per garantire un buon esito dei negoziati di pace, sia per l’Ucraina che per l’Europa”. Lo afferma il presidente del Consiglio Europeo Antonio Costa prima del Consiglio straordinario a margine del summit Ue-Africa.

  • 10:52

    Kiev: “neutralizzati 125 dei 162 droni russi nella notte”

    Le forze di difesa aerea ucraine hanno neutralizzato 125 dei 162 droni utilizzati dai russi per attaccare l’Ucraina nella notte. Lo ha dichiarato l’Aeronautica Militare delle Forze Armate dell’Ucraina su Telegram, secondo i media ucraini. 

  • 10:50

    Cremlino, nessun incontro con gli Usa previsto in settimana

    Non è previsto al momento alcun incontro tra russi e americani sul piano per l’Ucraina entro questa settimana. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, aggiungendo che Mosca “non ha ricevuto alcuna informazione” sugli esiti dei colloqui di ieri in Svizzera tra una delegazione americana e una ucraina. Lo riferisce l’agenzia Interfax.

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