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Kiev: “Usa e Ucraina hanno redatto un nuovo piano di pace di 19 punti. Ora le decisioni spettano a Zelensky e Trump”

Rubio, segretario di Stato di Washington, aveva annunciato l’intenzione di chiudere per giovedì, ma il Cremlino ha negato incontri in settimana. Putin: "Il documento Usa può essere base per soluzione pacifica"
Kiev: “Usa e Ucraina hanno redatto un nuovo piano di pace di 19 punti. Ora le decisioni spettano a Zelensky e Trump”
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Stati Uniti e Ucraina hanno redatto un nuovo piano di pace di 19 punti

Stati Uniti e Ucraina hanno redatto un nuovo piano di pace di 19 punti, lasciando che gli elementi “politicamente più sensibili” fossero decisi dai presidenti dei due Paesi. Lo ha detto il viceministro degli Esteri ucraino Sergiy Kyslytsya al Financial Times. Kyslytsya, che era presente ai colloqui a Ginevra, ha dichiarato che l’incontro è stato uno sforzo “intenso” ma “produttivo” che ha portato a una bozza di documento “completamente rivista”.

  • 13:03

    Von der Leyen: “Progressi sulla pace, ma rispettare confini e sovranità ucraini. Kiev deciderà sul suo esercito”

    “Un impegno efficace e coordinato dell’Ue, così come la nostra presenza a Ginevra, ha permesso di fare dei buoni progressi nel negoziato per una pace giusta e duratura. Ancora c’è del lavoro da fare, ma le basi sono solide. Il territorio e la sovranità dell’Ucraina devono essere rispettati, e solo l’Ucraina può scegliere sulle dimensioni del suo esercito”. Lo ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen in un punto stampa da Luanda.

  • 12:59

    Ue: “Non parliamo di controproposte, il piano Usa ha incluso i principi di von der Leyen””

    “Non stiamo parlando di controproposte – ha rimarcato la portavoce della Commissione europea Paula Pinho -. Ciò che conta, in definitiva, è il contenuto di questo piano di pace e se possa effettivamente portare a una pace giusta in Ucraina, ed è qui che stiamo svolgendo un ruolo costruttivo nelle discussioni con l’Ucraina e con gli Usa. Non entreremo nei dettagli di queste discussioni, ma ho detto che alcuni dei principi delineati ieri dalla Presidente von der Leyen sono già inquadrati”, ha dichiarato la portavoce.

  • 12:51

    Ue: “Ancora molto lavoro da fare, bene la nota condivisa Usa-Kiev”

    “La centralità dell’Unione europea nel garantire una pace giusta e duratura per l’Ucraina deve essere pienamente riflessa in qualsiasi piano credibile. Ed è per questo che accogliamo con molto favore anche la dichiarazione congiunta tra Ucraina e Usa che è stata presentata ieri dopo i colloqui”. Lo afferma la portavoce della Commissione europea Paula Pinho nel corso del briefing giornaliero con la stampa.
    “Vediamo che resta ancora molto lavoro da fare, e siamo pronti a fare la nostra parte”, aggiunge, ricordando che è in corso a Luanda una riunione straordinaria trai leader Ue, domani è prevista una riunione della Coalizione del Volonterosi, e che l’impegno europeo “continuerà su tutti i fronti per garantire, come detto, una pace giusta e duratura per l’Ucraina”.
    Nel contesto dei colloqui di Ginevra, “un impegno europeo forte e coordinato ha prodotto un progresso costruttivo nei negoziati per un piano di pace”, sottolinea Pinho, ricordando che questo ha incluso la partecipazione dei rappresentanti dell’Ue e della Commissione europea.

  • 12:48

    Ucraina, conclusa la riunione straordinaria dei capi si Stato Ue

    Si è concluso a Luanda il Consiglio Europeo straordinario dedicato all’Ucraina.

  • 12:45

    Speaker parlamento ucraino: no a cessione dei territori e veto su ingresso Ucraina nella Nato

    “Nessuno”, autorità ucraine o attori esterni, “può violare le regole” fissate dal Parlamento rispetto alle condizioni negoziali di un futuro accordo di pace con la Russia: lo ha detto lo speaker dell’assemblea di Kiev, Ruslan Stefanchuk, intervenendo a Stoccolma come ospite del Parlamento svedese subito dopo il presidente Volodymyr Zelensky, in toni più assertivi. Se Zelensky aveva parlato della prospettiva di concessioni territoriali come del “problema principale”, Stefanchuk ha rincarato affermando che l’Ucraina non potrà mai accettare il riconoscimento legale dei “territori occupati” da Mosca, né alcuna limitazione alle sue alleanze futuro. Ha poi insistito che l’adesione di Kiev non solo all’Ue, ma anche alla Nato “deve essere parte” di qualsiasi piano di pace. 

  • 12:41

    Erdogan: “Accordo sul piano Trump possibile se garantisce sicurezza di Kiev e Mosca”

    Secondo il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, il piano di Donald Trump per concludere il conflitto tra Russia e Ucraina potrà essere accettato se soddisferà le esigenze a livello di sicurezza sia di Mosca che di Kiev. “Un accordo (sulla proposta di Trump) sarà possibile se il piano soddisferà le legittime aspettative e le esigenze di sicurezza delle parti, senza creare nuova instabilità”, ha detto Erdogan al quotidiano Sabah rispondendo a un giornalista che gli chiedeva se fosse possibile trovare un accordo sul piano in 28 punti proposto dagli Stati Uniti.

  • 12:20

    Berlino: “Passi avanti positivi, Ue centrale per sicurezza Kiev”

    “Vediamo positivamente che ci siano dei passi avanti”. Lo ha detto il portavoce del cancelliere tedesco Friedrich Merz, Sebastian Hille, in conferenza stampa a Berlino. “L’Europa è centrale in tutti i punti, per quello che riguarda la sicurezza”, ha continuato. “C’è la presa di posizione in modo molto chiaro che l’Ucraina abbia il pieno sostegno dell’Unione europea”, ha concluso.

  • 12:14

    Ucraina, Trump: “Potrebbe succedere qualcosa di buono”

    “Potrebbe succedere qualcosa di buono” tra la Russia e l’Ucraina. Lo ha scritto sul suo Truth Social il presidente degli Stati Uniti Donald Trump. “E’ davvero possibile che si stiano facendo grandi progressi nei colloqui di pace tra Russia e Ucraina??? Non credeteci finché non lo vedete, ma potrebbe succedere qualcosa di buono”, ha scritto Trump in un post. E tutto in maiuscolo ha concluso: “Dio benedica l’America!”.

  • 12:12

    Berlino, brigata tedesca in Lituania parte di garanzie per Kiev

    Il ministro degli Esteri tedesco Johann Wadephul ha fatto riferimento alla costituzione di una brigata dell’esercito tedesco in Lituania in relazione alle garanzie di sicurezza per l’Ucraina. “In questo modo stiamo già dando un contributo speciale al fianco orientale” della Nato, ha dichiarato Wadephul alla radio Deutschlandfunk. La costituzione della brigata “dovrà essere rafforzato e accelerato”, ha spiegato il ministro. La brigata dell’esercito tedesco in Lituania dovrebbe comprendere un totale di 5000 soldati ed essere pienamente operativa entro il 2027. “Siamo impegnati in tutta la regione come quasi nessun altro alleato all’interno della Nato o dell’Unione Europea”, ha sottolineato Wadephul, aggiungendo che “per noi l’intera regione baltica è un’area centrale su cui si concentrerà l’esercito tedesco. E penso che questo sia già un sostegno sufficiente e di ampia portata per l’Ucraina”. Secondo Wadephul, riporta Bild, l’Ucraina dovrebbe ricevere garanzie di sicurezza paragonabili al Memorandum di Budapest del 1994. All’epoca, l’Ucraina cedette le sue armi nucleari e in cambio ricevette dalla Russia la garanzia dell’integrità territoriale.

  • 12:09

    Sindaco di Mosca: “Abbattuto drone di Kiev, chiusi 3 aeroporti”

    Le forze armate russe hanno abbattuto un drone lanciato dall’Ucraina e diretto verso Mosca. Lo ha reso noto il sindaco di Mosca, Sergei Sobyanin, spiegando che tre aeroporti della capitale russa sono stati chiusi per garantire la sicurezza dei voli in arrivo e in partenza. I servizi di emergenza stanno lavorando nella zona del drone abbattuto, ha aggiunto Sobyanin.

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