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Ucraina, “gli Usa pronti a riconoscere Crimea e Donbass come russi”. Peskov: “Lo stallo nei negoziati è colpa di Kiev”

Massiccio attacco di Mosca sull'ovest del Paese: 26 morti e 93 feriti. Chiuso l'ultimo consolato russo in Polonia. Trump a Putin: "Fammi risolvere la tua cavolo di guerra"
Ucraina, “gli Usa pronti a riconoscere Crimea e Donbass come russi”. Peskov: “Lo stallo nei negoziati è colpa di Kiev”
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Axios: “Gli Usa pronti a riconoscere Crimea e Donbass come russi”

Secondo il piano di pace Usa per l’Ucraina in 28 punti, gli Stati Uniti e altri Paesi riconoscerebbero Crimea e Donbass come territori legittimamente russi, ma l’Ucraina non sarebbe obbligata a farlo. Lo scrive il giornale online statunitense Axios. Un funzionario ucraino ha dichiarato che il piano include anche limitazioni sulla dimensione dell’esercito ucraino e sulle sue armi a lungo raggio in cambio delle garanzie di sicurezza statunitensi.

  • 13:36

    Cremlino: “Nessun colloquio in programma con delegati del Pentagono”

    “Non è previsto un incontro tra il Segretario dell’Esercito degli Stati Uniti Daniel Driscoll e i rappresentanti russi dopo i colloqui di questi ultimi in Ucraina. Lo ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, smentendo le indiscrezioni lanciate da ‘Politicò. “Per quanto ne so, non ci sono piani in merito”, ha dichiarato Peskov.

  • 13:34

    Kiev: “Accelerare gli aiuti per difendere l’Ucraina, proteggiamo l’Europa intera”

    “Chiediamo ai nostri partner internazionali di accelerare il rafforzamento delle nostre difese”. E’ quanto scrive in un post su X la premier ucraina, Yulia Svyrydenko, che denuncia “il terrore russo” e l’uccisione di nove persone. “Purtroppo è diventata la routine agli occhi del mondo libero. Ma le nostre persone non sono numeri e l’Ucraina non sta proteggendo solo se stessa, ma tutta l’Europa”, ha dichiarato la premier, denunciando l’attacco notturno della Russia “contro i civili ucraini”nell regioni di Ternopil, Ivano-Frankivsk, Leopoli, Kharkiv e Dnipro. “Ancora una volta gli obiettivi non erano posizioni militari, ma civili, palazzi con appartamenti e luoghi normali in cui le persone trascorrono la vita”, accusa la premier, che spiega di aver avuto una riunione in videoconferenza con il ministro degli Interni e di aver sentito i responsabili nelle regioni colpite.

  • 13:24

    Ucraina, Cremlino: “Nessuna novità sui negoziati con gli Usa”

    Dopo che Axios ha riferito di un piano di pace in discussione tra Washington e Mosca, il portavoce del presidente russo Dmitry Peskov ha dichiarato all’agenzia Interfax di non avere informazioni aggiuntive sui negoziati: “No, al momento non ci sono novità”, ha risposto Peskov ad una domanda in merito. I portavoce ha ricordato i colloqui sull’Ucraina durante il vertice di Ferragosto in Alaska tra i presidenti Vladimir Putin e Donald Trump. “Ci sono state discussioni ad Anchorage, e oltre a quelle non ci sono novità”, ha aggiunto. 

  • 10:30

    Kiev: “Salgono a 10 i morti nell’attacco russo a Ternopil”

    E’ salito a 10 vittime e 37 feriti, fra cui 12 bambini, il bilancio dell’attacco russo nella notte sulla città di Ternopil nell’Ucraina occidentale. Lo ha reso noto su Telegram il ministro degli Interni ucraino, Ihor Klymenko. “Ci sono persone sotto le macerie. Stiamo lavorando con la massima attenzione possibile: ogni minuto può significare una vita salvata”, ha affermato. 

  • 10:27

    Yermak in Turchia con Zelensky: “Contatti costanti con Witkoff e l’amministrazione Trump”

    “Sono arrivato in Turchia con la delegazione guidata dal presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. Tutti gli incontri in programma si svolgono secondo quanto previsto e in un clima produttivo. Sono in contatto costante con rappresentanti dell’Amministrazione del presidente degli Stati Uniti, compreso l’inviato speciale Usa, Steve Witkoff”. E’ quanto scrive su X il capo dell’ufficio del presidente ucraino, Andriy Yermak. “Insieme con i nostri partner americani, lavoriamo per porre fine alla guerra della Russia contro l’Ucraina e garantire una pace giusta e duratura”, conclude.

  • 10:21

    Varsavia chiude ultimo consolato consolato russo in Polonia

    Il ministro degli Esteri polacco, Radoslaw Sikorski ha affermato che, in risposta al sabotaggio ferroviario, la Polonia ritirerà il consenso – di fatto chiuderà – l’ultimo consolato russo rimasto in Polonia nella città di Danzica, nel nord. Il ministro ha definito gli incidenti “un atto di terrorismo sponsorizzato dallo Stato” da parte della Russia, aggiungendo che “la chiara intenzione era quella di causare vittime umane”. Lo scrive il Guardian. I due precedenti consolati, a Poznam e Cracovia, erano stati chiusi in risposta a precedenti episodi di sabotaggio, che la Polonia sostiene siano stati ispirati dalla Russia. 

  • 10:17

    Media: Witkoff oggi non sarà in Turchia, rinviato l’incontro con Zelensky

    L’inviato Usa Steve Witkoff, che avrebbe dovuto incontrare oggi il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in Turchia, ha rimandato il viaggio: lo hanno dichiarato a Axios funzionari ucraini e statunitensi.
    Witkoff avrebbe però già discusso un nuovo piano per mettere fine alla guerra in Ucraina con il consigliere per la sicurezza nazionale di Zelensky, Rustem Umerov, in un incontro tenutosi all’inizio di questa settimana a Miami. Secondo Axios, il piano in 28 punti, che gli Usa stanno discutendo con i russi, riguarda la pace in Ucraina, le garanzie di sicurezza, la sicurezza in Europa e future relazioni Usa-Russia. 

  • 09:51

    Raid a Kharkiv, i feriti salgono a 46 con due bambine di 9 e 13 anni

    Sale ad almeno 46 feriti il bilancio dell’ultimo attacco russo che ha colpito la città ucraina di Kharkiv. Lo denuncia il governatore Oleh Syniehubov, come riportano i media ucraini. Fra i feriti vi sono due bambine di nove e 13 anni.

  • 09:47

    Polonia, caccia in volo e 2 aeroporti chiusi durante i raid russi in Ucraina

    La Polonia ha temporaneamente chiuso gli aeroporti di Rzeszow e Lublino nel sud-est mentre raid russi colpivano le città di Leopoli e Ternopil, nell’Ucraina occidentale. Per precauzione, per salvaguardare il proprio spazio aereo, ha fatto anche decollare aerei polacchi e alleati. Lo scrive Sky News. I due scali hanno poi riaperto dopo la conclusione delle operazioni militari. 

  • 09:28

    Zelensky: “I raid dimostrano che la pressione su Mosca è insufficiente”

    Ogni attacco sfacciato contro la vita quotidiana dimostra che la pressione sulla Russia è insufficiente. Sanzioni e assistenza efficaci all’Ucraina possono cambiare questa situazione. Le necessità primarie sono sistemi di difesa aerea, l’aumento delle capacità della nostra aviazione da combattimento e la produzione di droni”. Lo ha scritto su X il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, dopo l’ultima ondata di attacchi russi nella notte. “La Russia deve essere ritenuta responsabile per ciò che ha fatto”, ha aggiunto.