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Ucraina, Zelensky cede dopo le proteste: “Presenterò un nuovo ddl anticorruzione”. Pesanti raid russi su Odessa. Kiev: “4 civili uccisi in 24 ore”

Commissione Ue: "Bene la mossa del presidente ucraino". "Morti e feriti a Sochi". Costa a Xi: "La Cina usi la sua influenza per fermare la guerra"
Ucraina, Zelensky cede dopo le proteste: “Presenterò un nuovo ddl anticorruzione”. Pesanti raid russi su Odessa. Kiev: “4 civili uccisi in 24 ore”
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Zelensky: “Presenterò un nuovo ddl anticorruzione”

Volodymyr Zelensky ha cercato di dissipare le preoccupazioni della popolazione e dei suoi alleati dichiarando che avrebbe presentato un nuovo disegno di legge che garantisca “l’istituzione di tutti gli standard necessari per l’indipendenza delle istituzioni anticorruzione”. Preoccupazioni erano state espresse anche dalla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen che aveva chiesto spiegazioni al presidente ucraino dopo l’approvazione della legge.

Secondo i gruppi della società civile, questa misura si inserisce in un contesto di crescente pressione governativa su coloro che sono coinvolti nella lotta alla corruzione nel Paese, che è fortemente colpito da questo flagello. Alcuni alleati europei temono che queste misure possano compromettere le riforme anticorruzione, essenziali per l’adesione dell’Ucraina all’Unione Europea, un timore condiviso da molti manifestanti che ieri sera si sono riuniti nel centro di Kiev. I due organismi anticorruzione ucraini, Nabu e SAP, sono nati dieci anni fa, a seguito della rivoluzione pro-europea Maya del 2014. Le proteste dei Maya avevano portato all’impeachment del presidente ucraino Viktor Yanukovych, sostenuto dal Cremlino, che aveva annullato un accordo di partenariato cruciale con l’Ue.

  • 10:45

    Costa a Xi: “La Cina usi la sua influenza per fermare la guerra”

    “Dobbiamo sostenere i valori fondamentali sanciti dalla Carta delle Nazioni Unite, che celebra il suo ottantesimo anniversario, quali la sovranità, l’integrità territoriale e il rispetto dei confini riconosciuti a livello internazionale. In qualità di membro permanente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, invitiamo la Cina a esercitare la sua influenza sulla Russia affinché rispetti la Carta delle Nazioni Unite e ponga fine alla sua guerra di aggressione contro l’Ucraina”. Così il presidente del Consiglio Europeo, Antonio Costa, nel corso dell’incontro a Pechino con il presidente cinese Xi Jinping, a cui ha partecipato anche la leader della Commissione Europea Ursula von der Leyen.