Trump: “I funzionari americani incontreranno quelli russi oggi o domani. Io parlerò con Putin”
I funzionari americani incontreranno la controparte russa più tardi nella giornata di oggi o domani. Lo ha detto Donald Trump, secondo quanto riferito dall’agenzia Bloomberg. “Parlerò con Putin” forse questa settimana, ha aggiunto.
Ue: “Accogliamo con favore le notizie da Gedda. Noi pronti a fare la nostra parte nei negoziati”
“Accogliamo con favore le notizie giunte oggi da Gedda sui colloqui tra Stati Uniti e Ucraina, tra cui la proposta di un accordo di cessate il fuoco e la ripresa della condivisione dei servizi di intelligence e dell’assistenza alla sicurezza da parte degli Stati Uniti. Si tratta di uno sviluppo positivo che può rappresentare un passo avanti verso una pace globale, giusta e duratura per l’Ucraina. La palla è ora nel campo della Russia. L’Ue è pronta a svolgere appieno il suo ruolo, insieme ai suoi partner, nei prossimi negoziati di pace”. Lo scrivono su X i vertici dell’Ue, Ursula von der Leyen e Antonio Costa.
Tusk: gli Stati Uniti e l’Ucraina “hanno fatto un passo importante per la pace”
Il premier polacco Donald Tusk ha affermato che gli Stati Uniti e l’Ucraina “hanno fatto un passo importante per la pace”, facendo riferimento ai colloqui a Gedda.
Trump: “Si spera che Putin sia d’accordo con il piano”
“Ora dobbiamo parlare con la Russia, si spera che Putin sia d’accordo con il piano” di un mese di cessate il fuoco in Ucraina. Lo ha detto Donald Trump, secondo quanto riporta l’agenzia Bloomberg.
Waltz: “Passati dal cercare di capire se la guerra si sarebbe conclusa a capire come si concluderà”
“Siamo passati dal cercare di capire se la guerra si sarebbe conclusa a capire come si concluderà”, ha affermato il Consigliere per la sicurezza nazionale Usa, Mike Waltz, al termine dei colloqui, a cui ha preso parte oggi a Gedda, con gli ucraini, dopo la diffusione di una dichiarazione congiunta in cui Kiev accetta l’introduzione di un cessate il fuoco immediato e ad interim, laddove anche la Russia accolga la proposta.
Rubio: “Il rapporto Zelensky-Trump? Non è un episodio di Mean Girls”
Il rapporto tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il presidente Usa Donald Trump “è una cosa seria. Non si tratta di ‘Mean Girls’, non è un episodio di un programma televisivo. Questa è una cosa molto seria”. Così il segretario di Stato americano Marco Rubio, dopo i colloqui con la delegazione ucraina a Gedda, rispondendo alla domanda se il rapporto tra i due sia tornato in carreggiata. “Quello che è tornato in carreggiata qui è la pace”, ha sottolineato Rubio.
Macron chiede ai pianificatori militari Ue “un piano per definire garanzie di sicurezza credibili” per l’Ucraina
Emmanuel Macron ha chiesto ai pianificatori militari europei e dell’Unione europea “un piano per definire garanzie di sicurezza credibili” per l’Ucraina, da attuare nel caso venga effettivamente approvato un cessate il fuoco. “In considerazione dell’accelerazione dei negoziati di pace” è necessario iniziare a pianificare per definire garanzie di sicurezza credibili per l’Ucraina, ha scritto l’Eliseo, dopo la riunione di Parigi dei capi di stato maggiore di 30 Paesi europei e della Nato.
“La delegazione ucraina ha ribadito che i partner europei saranno coinvolti nel processo di pace”
“La delegazione ucraina ha ribadito che i partner europei saranno coinvolti nel processo di pace”: lo si legge nel comunicato congiunto dopo l’incontro a Gedda tra ucraini e americani.
Zelensky: “Gli Usa adesso capiscono le nostre argomentazioni. Convincano la Russia ad accettare la proposta”
Dopo i colloqui in Arabia Saudita, il presidente ucraino Voldymyr Zelensky afferma che gli Usa adesso “capiscono le nostre argomentazioni”. “L’Ucraina è pronta per la pace”, aggiunge. “La Russia deve dimostrare la sua disponibilità a porre fine alla guerra o a continuarla. È tempo di conoscere la verità completa”. Gli Stati Uniti “devono convincere” la Russia ad accettare la proposta.
La dichiarazione congiunta integrale: “Le parti convengono che deve iniziare un processo verso una pace duratura”
Una tregua temporanea di 30 giorni tra l’Ucraina e la Russia, proposta da Washington e accolta da Kiev, che può essere estesa di comune accordo tra le parti. E’ il risultato ottenuto a Gedda nei colloqui durati circa 8 ore tra funzionari ucraini e americani. La dichiarazione congiunta diffusa al termine dell’incontro sottolinea come si siano oggi compiuti passi importanti per arrivare a una pace duratura per l’Ucraina. Un percorso che deve però avere il via libera da Mosca.
“Oggi a Gedda, in Arabia Saudita, sotto la cortese ospitalità del principe ereditario Mohammed bin Salman, gli Stati Uniti e l’Ucraina hanno compiuto passi importanti per ripristinare una pace duratura per l’Ucraina”, si legge all’inizio della dichiarazione congiunta. “I rappresentanti di entrambe le nazioni hanno elogiato il coraggio del popolo ucraino in difesa della propria nazione e hanno convenuto che ora è il momento di iniziare un processo verso una pace duratura”, prosegue la dichiarazione.
La parola passa poi a Kiev, con “la delegazione ucraina che ha ribadito la profonda gratitudine del popolo ucraino al presidente Trump, al Congresso degli Stati Uniti e al popolo degli Stati Uniti per aver reso possibile un progresso significativo verso la pace”. Quindi, “l’Ucraina ha espresso la disponibilità ad accettare la proposta degli Stati Uniti per un cessate il fuoco immediato e provvisorio di trenta giorni, che può essere esteso di comune accordo tra le parti e che è soggetto all’accettazione e all’attuazione simultanea da parte della Federazione Russa”.
E saranno proprio “gli Stati Uniti che comunicheranno alla Russia che la reciprocità russa è la chiave per raggiungere la pace”. In risposta alla disponibilità dimostrata da Kiev, “gli Stati Uniti annulleranno immediatamente la sospensione nella condivisione dell’intelligence e riprenderanno l’assistenza alla sicurezza all’Ucraina”, prosegue la dichiarazione congiunta.
Nel testo emerge inoltre che “le delegazioni hanno anche discusso l’importanza degli sforzi per il soccorso umanitario come parte del processo di pace, in particolare durante il cessate il fuoco, incluso lo scambio di prigionieri di guerra, il rilascio di detenuti civili e il ritorno dei bambini ucraini trasferiti forzatamente” in Russia. “Entrambe le delegazioni hanno concordato di nominare i loro team di negoziazione e di iniziare immediatamente i negoziati verso una pace duratura che garantisca la sicurezza a lungo termine dell’Ucraina. Gli Stati Uniti si sono impegnati a discutere queste proposte specifiche con i rappresentanti della Russia. La delegazione ucraina ha ribadito che i partner europei saranno coinvolti nel processo di pace”, sottolinea il testo.
“Infine, i presidenti di entrambi i paesi hanno concordato di concludere il prima possibile un accordo completo per lo sviluppo delle risorse minerarie critiche dell’Ucraina per espandere l’economia ucraina, compensare il costo dell’assistenza americana e garantire la prosperità e la sicurezza a lungo termine dell’Ucraina”, si conclude la dichiarazione congiunta.