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Gaza, Haaretz: “Hamas ha accettato il piano di Trump per la fine della guerra”. Ma il gruppo: “Proposta mai ricevuta”

Nel progetto si prevede la liberazione degli ostaggi e il ritiro graduale di Israele dalla Striscia. Il presidente Usa punta a finalizzare l'intesa nell'incontro di lunedì con Netanyahu
Gaza, Haaretz: “Hamas ha accettato il piano di Trump per la fine della guerra”. Ma il gruppo: “Proposta mai ricevuta”
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“Hamas ha accettato il piano di Trump”. Previsto anche il ritiro Idf

“Hamas ha accettato in linea di principio il piano del presidente degli Stati Uniti Donald Trump” per porre fine alla guerra a Gaza, che prevede anche l’immediato rilascio, entro 48 ore, di tutti gli ostaggi israeliani, vivi e deceduti. Lo scrive il quotidiano israeliano Haaretz citando proprie fonti. Il piano Trump in 21 punti è stato illustrato dal presidente Usa nel corso dell’incontro con i leader arabi a margine dell’Assemblea Onu.

A quanto si apprende, il Qatar è stato coinvolto nel tentativo di convincere Hamas ad accettare l’impalcatura dell’accordo e Trump spera di finalizzarlo nel suo incontro di lunedì con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Come parte dell’intesa, Israele ritirerebbe gradualmente le sue forze dalla Striscia di Gaza. Il piano includerebbe anche la liberazione di migliaia di detenuti palestinesi, incluse diverse centinaia di condannati all’ergastolo.

  • 11:58

    Piano Trump: “Hamas non avrà ruolo in governance Gaza”

    Hamas non avrà alcun ruolo nella governance di Gaza dopo la fine della guerra. Ci sarà l’impegno a distruggere e interrompere la costruzione di qualsiasi infrastruttura militare offensiva, compresi i tunnel. I nuovi leader di Gaza si impegneranno a coesistere pacificamente con i loro vicini. È quanto prevede il piano in 21 punti per Gaza del presidente Usa Donald Trump, ottenuto dal Times of Israel e autenticato da due fonti a conoscenza della questione.

  • 11:56

    Piano Trump: “Nessuno dovrà lasciare Gaza”

    Con la fine della guerra nessuno sarà costretto a lasciare Gaza, e coloro che sceglieranno di andarsene potranno tornare. Inoltre, i cittadini di Gaza saranno incoraggiati a rimanere nella Striscia e verrà loro offerta l’opportunità di costruire un futuro migliore lì. È quanto prevede il piano in 21 punti per Gaza del presidente Usa Donald Trump, ottenuto dal Times of Israel e autenticato da due fonti a conoscenza della questione.

  • 11:49

    Frontex: “Non possiamo scortare la Flotilla”

    “Frontex è un’agenzia di controllo delle frontiere europee, un’organizzazione civile, non militare: non abbiamo la capacità di fornire protezione o scorta” alla Global Sumud Flotilla. Lo spiega all’Ansa un portavoce dell’agenzia Frontex, precisandone i limiti di mandato dopo le sollecitazioni giunte dalla politica per l’impiego delle sue navi. In tutto, 58 eurodeputati di Sinistra, Verdi, Socialisti e non iscritti hanno scritto a Ursula von der Leyen per chiedere un intervento di Frontex.

  • 11:37

    Almeno 44 palestinesi uccisi nella Striscia dall’alba

    Almeno 44 palestinesi sono stati uccisi nella Striscia di Gaza nei raid aerei israeliani dall’alba di oggi, di cui 25 a Gaza City e tre mentre erano in attesa di aiuti umanitari. Lo riferisce Al Jazeera, citando fonti negli ospedali di Gaza.

  • 11:10

    Tajani: “Pronto a parlare con portavoce Flotilla”

    “Se lo chiederà, io sono disposto ad ascoltare tutti, a parlare con tutti. Il mio telefono è sempre acceso”. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, a margine della festa di Forza Italia a Telese Terme (Benevento), rispondendo a chi gli domandava se la Farnesina ha in programma un confronto con Maria Elena Delia, portavoce della delegazione italiana di Global Movement to Gaza, che ieri ha lasciato la Flotilla per rientrare in Italia “al fine di condurre un dialogo diretto con le istituzioni”.

  • 11:08

    Nel piano aiuti illimitati e amnistia ai leader di Hamas

    Il canale saudita Al Hadath ha pubblicato i dettagli del piano in 21 punti per Gaza elaborato dal presidente Usa Donald Trump. Oltre alla consegna degli ostaggi, al ritiro graduale delle truppe israeliane dalla Striscia e alla liberazione di migliaia di prigionieri palestinesi, si prevede “l’immediato invio di aiuti illimitati attraverso le Nazioni unite e le organizzazioni internazionali” e “la chiusura della Fondazione umanitaria di Gaza (Ghf)”, l’ente controllato da Usa e Israele che ha assunto il monopolio sulla gestione degli aiuti. 

    Tra le altre previsioni “la raccolta delle armi di Hamas da parte di una forza araba e internazionale, l’impegno americano a non permettere a Israele di annettere la Cisgiordania, la creazione di un corridoio di sicurezza non presidiato intorno a Gaza e un’offerta di amnistia ai leader di Hamas in cambio del loro ritiro da Gaza”. Al punto 15 si legge: “Gli Stati Uniti collaboreranno con i partner arabi e internazionali per sviluppare una forza di stabilizzazione internazionale temporanea che verrà immediatamente dispiegata a Gaza per supervisionare la sicurezza nella Striscia. La forza svilupperà e addestrerà una forza di polizia palestinese, che fungerà da organo di sicurezza interna a lungo termine”.

  • 10:35

    Flotilla, guasto alla barca principale: “Non può più proseguire”

    “La Family Boat”, la barca principale della Global Sumud Flotilla, “ha subito un guasto catastrofico al motore e non può più proseguire. Questa imbarcazione ha già resistito ad attacchi di droni con ordigni incendiari e a continue difficoltà burocratiche”. Lo comunicano gli organizzatori della spedizione su Telegram. Nonostante ciò, si legge nel messaggio, “la nostra missione è incrollabile. Ci stiamo adattando immediatamente, riassegnando il coordinamento della nostra flotta e assicurandoci di continuare la nostra missione urgente. L’invasione completa di Gaza City continua a una velocità incessante e la nostra necessità di agire non è mai stata così grande. Andiamo avanti, portando con noi tutti gli aiuti che possiamo, tutte le persone che possiamo e i cuori e le menti delle maggioranze sociali del mondo. Non ci arrenderemo mai”.

  • 10:31

    Almeno 38 morti dall’alba, 25 a Gaza city

    Sono almeno 38 i palestinesi rimasti uccisi dall’alba nella Striscia di Gaza, 25 dei quali a Gaza City. Lo riferisce la tv satellitare Al Jazeera citando fonti mediche degli ospedali dell’enclave palestinese. 

  • 10:30

    “Hamas ha accettato il piano di Trump”. Previsto anche il ritiro Idf

    “Hamas ha accettato in linea di principio il piano del presidente degli Stati Uniti Donald Trump” per porre fine alla guerra a Gaza, che prevede anche l’immediato rilascio, entro 48 ore, di tutti gli ostaggi israeliani, vivi e deceduti. Lo scrive il quotidiano israeliano Haaretz citando proprie fonti. Il piano Trump in 21 punti è stato illustrato dal presidente Usa nel corso dell’incontro con i leader arabi a margine dell’Assemblea Onu.

    A quanto si apprende, il Qatar è stato coinvolto nel tentativo di convincere Hamas ad accettare l’impalcatura dell’accordo e Trump spera di finalizzarlo nel suo incontro di lunedì con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Come parte dell’intesa, Israele ritirerebbe gradualmente le sue forze dalla Striscia di Gaza. Il piano includerebbe anche la liberazione di migliaia di detenuti palestinesi, incluse diverse centinaia di condannati all’ergastolo.

  • 10:27

    Donzelli: “Mi auguro Mattarella sia ascoltato da tutti”

    “Mi auguro che quando il presidente della Repubblica fa un appello sia ascoltato da tutti”. Lo ha detto Giovanni Donzelli, responsabile nazionale dell’organizzazione di Fratelli d’Italia, alla domanda su cosa intenda fare il governo nel caso in cui la Global Sumud Flotilla prosegua la navigazione verso Gaza, non accogliendo l’appello lanciato ieri da Sergio Mattarella per consegnare gli aiuti alla Chiesa. “Credo che sia importante ascoltare le parole del presidente Mattarella”, dice Donzelli a margine di un evento del partito a Firenze. “Credo che qualsiasi parola in questo momento debba andare a rinforzare l’appello del presidente Mattarella verso questa mediazione che era in corso e che per il momento sembra sia stata rifiutata da alcuni dei componenti della Flotilla. L’appello a fare un’ulteriore riflessione che arriva anche dai partiti d’opposizione è un appello importante che speriamo venga accolto”