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Attentato contro un bus a Gerusalemme: 6 morti e 15 feriti. Netanyahu: “Aumenta la nostra determinazione”

Hamas: "Benediciamo l’azione eroica". L'esercito dirama avviso urgente di evacuazione di alcuni blocchi di Gaza. L'Ue: "Flotilla può peggiorare la situazione". L'Idf uccide un 14enne nel campo di Jenin
Attentato contro un bus a Gerusalemme: 6 morti e 15 feriti. Netanyahu: “Aumenta la nostra determinazione”
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Momenti chiave

    • 15:43

      “Almeno 40 persone uccise oggi dall’esercito israeliano”

      Almeno 40 civili palestinesi sono stati uccisi negli attacchi israeliani che hanno preso di mira diverse aree della Striscia di Gaza fin dalle prime ore del mattino. Lo scrive l’agenzia palestinese Wafa che cita fonti mediche, secondo cui il totale include 25 uccisi nel nord di Gaza, un morto nella parte centrale e 14 nella parte meridionale della Striscia.  

    • 15:37

      Sàar: “Accettata la proposta Usa, Hamas deponga le armi”

      Israele è pronto ad accettare un cessate il fuoco e un accordo di rilascio degli ostaggi con Hamas una volta che saranno soddisfatte le sue condizioni per porre fine alla guerra. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri Gideon Sàar, parlando in conferenza stampa a Budapest con il suo omologo ungherese Péter Szijjartó. Il presidente Usa Trump “lo ha detto chiaramente ieri. Israele ha detto sì alla sua proposta. Siamo pronti ad accettare un accordo completo che porrebbe fine alla guerra, sulla base della decisione del governo“, ha spiegato. Le condizioni, ha ribadito, sono “il ritorno dei nostri ostaggi” e che Hamas “deponga le armi”. “Ma ci sono leader europei che ci chiedono di porre fine alla guerra ora, praticamente incondizionatamente”, ha aggiunto. “Eppure, allo stesso tempo, sostengono la nostra posizione riguardo alle condizioni per porre fine alla guerra: che Hamas debba disarmarsi e non svolgere alcun ruolo nel futuro di Gaza. E quindi mi chiedo: come propongono questi leader europei di risolvere questa contraddizione? Chiedendo cortesemente ad Hamas di andarsene? Non ho sentito da loro alcun suggerimento pratico”, ha sottolineato Sàar.  

    • 14:52

      Il ministro della Difesa Katz: “Conseguenze gravi e di vasta portata”

      In un post su X, il ministro della Difesa Israel Katz afferma che l’attacco terroristico “atroce” di oggi a Gerusalemme avrà “conseguenze gravi e di vasta portata”. “Così come abbiamo sconfitto il terrorismo palestinese nella Samaria settentrionale (nord Cisgiordania), presto faremo lo stesso in altri campi terroristici”, dichiara, facendo riferimento alle intense operazioni antiterrorismo in Cisgiordania.  

    • 14:39

      Tassista salva anziana accompagnandola lontana dalla scena dell’attentato

      In uno dei video ripresi con dash cam dell’attentato a Gerusalemme nord, si vede un tassista a qualche metro dall’autobus colpito dai terroristi che fa scendere dalla sua auto un’anziana cliente e la accompagna lontano dalla scena mentre si sentono gli spari. Il tassista, Yigal, ha poi raccontato ai media: “Ho preso la cliente, una donna anziana, e quando siamo arrivati ;all’incrocio di Ramot, ho sentito gli spari. Ho capito subito che si trattava di un’aggressione. Ho aperto la portiera e l’ho fatta scendere, girandola verso la parte opposta per farla uscire dalla scena”. “La gente correva in tutte le direzioni, altri sono arrivati e hanno sparato ai terroristi. Ho visto tutto davanti ai miei occhi. Ero a 15-20 metri di distanza perché non sono armato. Non so esattamente come sia andata perché c’era confusione e tutto era affollato. Non avevo paura che mi prendessero, dovevo far uscire questa signora. Cosa ti aspettavi? Che la lasciassi nel taxi e scappassi? Una donna anziana. Le ho dato una mano e l’ho tirata fuori da lì. Ho un passato militare, quindi so cosa è successo, non mi ha spaventato. Non ho una risposta su come ho mantenuto la calma”, ha detto.

    • 14:33

      Hamas: “In 24 ore 65 palestinesi uccisi da Idf, 14 mentre aspettavano aiuti umanitari”

      Il ministero della Sanità di Gaza, controllato da Hamas, ha dichiarato che nelle ultime 24 ore 65 palestinesi sono stati uccisi dal fuoco dell’Idf, tra cui 14 persone mentre attendevano gli aiuti umanitari. Secondo lo stesso ministero, nello stesso arco di tempo sei persone sono morte per fame e malnutrizione, tra cui due bambini. Il bilancio complessivo delle vittime per malnutrizione dall’inizio della guerra sale così a 393, di cui 140 minori.

    • 14:24

      La ministra degli Esteri Uk: “Inorridita”

      Il governo britannico di Keir Starmer ha condannato oggi l’attacco a Gerusalemme per bocca di Yvette Cooper, neoministra degli Esteri designata alla testa del Foreign Office nel rimpasto di venerdì scorso dopo essere stata rimossa dal dicastero dell’Interno. “Sono inorridita – scrive Cooper nel primo, brevissimo messaggio del suo profilo X da titolare degli Esteri dedicato allo scenario del conflitto israelo-palestinese – per l’attacco terroristico di Gerusalemme. I miei pensieri sono per le vittime e le loro famiglie in questo momento terribile”. 

    • 14:13

      Al-Arabiya: “Israele sta preparando attacco contro lo Yemen”

      Israele si starebbe preparando a lanciare un potente attacco contro lo Yemen. Lo ha indicato una fonte della sicurezza citata a condizione di anonimato dall’emittente al-Arabiya dopo che poco fa le Idf hanno reso noto di aver abbattuto nell’arco di mezz’ora sul sud di Israele tre droni partiti dallo Yemen. Il mese scorso le Idf hanno condotto un raid su Sanàa, la capitale yemenita in mano agli Houthi, che ha causato la morte – tra gli altri – del primo ministro dei ribelli filo-iraniani, Ahmed al-Rahawi.

    • 14:08

      I terroristi hanno utilizzato un mitra fai da te

      Secondo le prime informazioni sull’attentato a Gerusalemme nord, i terroristi hanno utilizzato un mitra fai da te, il cosiddetto ‘Carlo, altrimenti noto come Carl Gustav perché replica in maniera artigianale il modello Carl Gustaf M/45 SMG prodotto in Svezia. Quest’arma improvvisata viene solitamente prodotta in officine illegali in Cisgiordania e in passato è stata utilizzata in numerosi attacchi palestinesi. Il mitra ‘Carlo’ è una delle armi più comuni realizzate dai gruppi palestinesi in Cisgiordania. 

    • 13:53

      La presidenza palestinese dell’Anp: “Condanna di qualsiasi attacco contro i civili”

      La presidenza palestinese dell’Anp ha ribadito la sua ferma posizione nel respingere e condannare qualsiasi attacco contro civili palestinesi e israeliani e ha denunciato tutte le forme di violenza e terrorismo, indipendentemente dalla loro fonte”, come riferisce una nota ufficiale. “La presidenza ha sottolineato che la sicurezza e la stabilità nella regione non possono essere raggiunte senza porre fine all’occupazione, fermare gli atti di genocidio nella Striscia e fermare il terrorismo coloniale in tutta la Cisgiordania, compresa Gerusalemme occupata”.

    • 13:52

      Tra le vittime tre rabbini e un cittadino spagnolo da poco residente a Gerusalemme

      Le autorità israeliane hanno reso noti i nomi di quattro delle sei vittime dell’attentato di questa mattina a Gerusalemme nord. Si tratta del rabbino Levi Yitzhak Fash, addetto alla manutenzione della yeshivà Kol Torah nel quartiere Ramot; Yaakov Pinto, residente a Gerusalemme di 25 anni; il rabbino Israel Menatzer, di Ramot, 28 anni; il rabbino Yosef David, di 43 anni. Yaakov Pinto era un nuovo immigrato dalla Spagna e si era sposato da poco. La morte di quattro delle vittime è stata dichiarata direttamente sul luogo dell’attentato. 

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