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L’ultimatum di Trump ad Hamas: “Liberi tutti gli ostaggi”. La replica: “Pronti a trattare, ma ritiro di Israele e regole chiare sul fine guerra”

Gaza, "21 uccisi oggi: colpita scuola-rifugio. 5 morti di fame". L'Alta Corte israeliana: "Detenuti denutriti, fornire cibo". Ben Gvir attacca: "Vergogna"
L’ultimatum di Trump ad Hamas: “Liberi tutti gli ostaggi”. La replica: “Pronti a trattare, ma ritiro di Israele e regole chiare sul fine guerra”
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Hamas: “Pronti a sederci al tavolo delle trattative per dichiarazione chiara sulla fine della guerra”

Hamas ha dichiarato questa sera di essere pronta a riprendere i negoziati “immediatamente” dopo aver ricevuto una nuova proposta da Washington. “Hamas accoglie con favore ogni passo che possa contribuire agli sforzi per porre fine all’aggressione contro il nostro popolo, e sottolinea di essere immediatamente disposta a sedersi al tavolo dei negoziati per discutere il rilascio di tutti gli ostaggi, in cambio di una dichiarazione chiara sulla fine della guerra e sul ritiro completo dalla Striscia di Gaza, nonché della creazione di un comitato per la gestione della Striscia da parte di palestinesi indipendenti, che entri in funzione immediatamente, con un impegno esplicito e dichiarato da parte del nemico a rispettare gli accordi, al fine di evitare il ripetersi di precedenti situazioni in cui sono stati raggiunti accordi, ma poi respinti o annullati”, ha scritto in una dichiarazione su Telegram.

  • 16:19

    Ben Gvir contro l’Alta Corte: “Vergogna, protegge assassini e stupratori”

    Il ministro israeliano di estrema destra Itamar Ben Gvir, ha condannato la sentenza dell’Alta Corte che ha stabilito che lo Stato non sta adempiendo ai suoi obblighi legali di nutrire adeguatamente i detenuti palestinesi. “I nostri ostaggi a Gaza non hanno un’Alta Corte a difenderli. I terroristi assassini di Nukhba (Hamas) e gli abominevoli stupratori hanno, con nostra vergogna, l’Alta Corte a proteggerli”, ha affermato Ben Gvir, affermando che la sua politica di fornire “le più minime condizioni previste dalla legge” per i prigionieri sarà preservata.

  • 16:04

    Alta Corte di Israele: “Detenuti denutriti, fornire cibo”

    L’Alta Corte di Giustizia di Israele ha stabilito che lo Stato non sta adempiendo ai suoi obblighi legali di nutrire adeguatamente i detenuti palestinesi nelle carceri e nei centri di detenzione israeliani e che deve adottare misure per fornire loro cibo sufficiente “per garantire la sussistenza “. Lo riporta il Times of Israel. La decisione risponde alle petizioni presentate da alcune ong contro il ministro Ben Gvir e il Servizio Penitenziario Israeliano, accusati di aver deliberatamente ridotto le razioni dei prigionieri sotto livello di sussistenza e di aver sostanzialmente fatto morire di fame i detenuti palestinesi. Il ministro ha subito reagito attaccando la Corte: “Vergogna, difendete assassini e stupratori”.

  • 15:45

    Netanyahu giovedì in Cisgiordania per nuove colonie

    Il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, visiterà giovedì la città di Maale Adumim, in Cisgiordania, e firmerà un accordo quadro per la costruzione di un gran numero di unità abitative di coloni, tra cui il controverso progetto E1. Lo riporta la Radio militare rilanciata dal Times of Israel secondo cui Netanyahu firmerà l’accordo con il sindaco di Maale Adumim, Guy Yifrah. Yifrah ha dichiarato che attualmente esiste “un’opportunità d’oro” per annettere parti o tutta la Cisgiordania, ma che non è prevista la firma di un accordo in questo senso giovedì. Ma “sarei felice se ci sorprendesse”, ha dichiarato Yifrah.

  • 15:31
  • 15:01

    “Altri 5 morti di fame, tra loro 3 bambini”

    Altri cinque palestinesi, tra cui tre bambini, sono morti di fame a Gaza nelle ultime 24 ore. Lo afferma il ministero della Salute della Striscia, citato da Al Jazeera. Il numero totale di decessi per malnutrizione a Gaza dall’inizio della guerra sale a 387, inclusi 138 bambini.

  • 14:57

    “21 palestinesi uccisi oggi, colpite una tenda e una scuola-rifugio”

    Almeno 21 palestinesi sono stati uccisi dagli attacchi israeliani a Gaza dall’alba. Lo scrive Al Jazeera, citando fonti mediche della Striscia, secondo cui la maggior parte delle uccisioni è avvenuta a Gaza City, dove sono state colpite una tenda e una scuola-rifugio. Secondo quanto riferito, la tenda, situata vicino all’ospedale al-Wafa, ospitava sfollati, mentre almeno otto persone sono state uccise nel raid sulla scuola trasformata in rifugio dove si scava sotto le macerie.

  • 14:47

    890 arresti a protesta Palestine Action a Londra

    Un totale di 890 persone sono state arrestate a Londra durante una protesta di ieri a sostegno del gruppo Palestine Action, bandito dal Regno Unito. Lo ha dichiarato la Polizia Metropolitana della capitale. Secondo quanto riferito, 857 persone sono state arrestate ai sensi del Terrorism Act per aver sostenuto il gruppo durante la manifestazione di sabato, con altre 33 persone arrestate per altri reati, tra cui aggressioni a agenti di polizia. Da quando il gruppo è stato dichiarato fuorilegge due mesi fa, sono state arrestate quasi 1.600 persone, molte delle quali per aver esposto in silenzio cartelli a sostegno del gruppo. I manifestanti sostengono che il divieto imposto a Palestine Action costituisca un’ingiustificata limitazione della libertà di espressione e del diritto di protesta. Defend Our Juries, il gruppo che ha organizzato la protesta, ha dichiarato che 1.500 persone hanno partecipato alla manifestazione davanti al Parlamento, sedendosi e tenendo cartelli con la scritta “Mi oppongo al genocidio, sostengo Palestine Action“. In pochi minuti, la polizia ha iniziato ad arrestare i manifestanti, mentre i passanti gridavano “Vergognatevi” e “Met Police, scegliete da che parte stare, giustizia o genocidio”. Ci sono stati alcuni tafferugli mentre gli agenti trascinavano via i manifestanti.

  • 14:22

    Drone lanciato dagli Houthi colpisce aeroporto di Ramon: un ferito

    Un drone esplosivo lanciato dallo Yemen dai ribelli Houthi ha colpito il terminal passeggeri dell’aeroporto di Ramon, nel sud di Israele. Secondo i soccorsi del Magen David Adom, citati dal Times of Israel, una persona è rimasta leggermente ferita da schegge o dall’onda d’urto dell’esplosione. Un’altra è stata soccorsa per una crisi d’ansia acuta. L’attacco arriva dopo che l’Idf aveva annunciato di aver abbattuto due droni provenienti dallo Yemen nelle ultime ore. Le immagini dal luogo dell’impatto mostrano fumo nei pressi del terminal, mentre le forze di sicurezza hanno isolato l’area. L’Autorità aeroportuale israeliana ha confermato la chiusura temporanea dello spazio aereo sopra l’aeroporto di Ramon.

  • 14:15

    Idf: “Intercettati droni lanciati dallo Yemen”

    L’esercito israeliano ha dichiarato di aver intercettato tre droni lanciati dallo Yemen, i cui ribelli Houthi hanno giurato di vendicare l’uccisione del loro primo ministro in un attacco aereo israeliano il mese scorso. “Poco fa, l’Iaf (Aeronautica militare israeliana) ha intercettato tre droni provenienti dallo Yemen”, ha dichiarato l’esercito in una nota, aggiungendo che due sono stati abbattuti prima di entrare nello spazio aereo israeliano. Non è stato specificato cosa sia successo al terzo drone.

  • 14:12

    Netanyahu: “In 100mila hanno lasciato Gaza City, Hamas vuole impedirlo”

    Circa 100mila civili hanno lasciato Gaza City nel contesto dell’operazione militare israeliana in espansione. A dichiararlo è stato il premier israeliano Benjamin Netanyahu durante la riunione settimanale del governo a Gerusalemme. Dopo aver parlato delle operazioni dell’Idf a Gaza City, Netanyahu ha affermato che “circa 100mila persone hanno lasciato la città di Gaza. Hamas sta cercando di fare di tutto per impedirlo e trattenerle per usarle come scudi umani“. A riferirne è il Times of Israel.

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