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“Distruggeremo Gaza City, se Hamas non rilascia gli ostaggi”: la minaccia del ministro israeliano Katz. Nuovi raid: dall’alba 71 morti

Il ministro della Difesa ha approvato i piani dell’esercito per l’invasione di Gaza City: "La raderemo al suolo se non accetteranno le nostre condizioni". Onu: "La malnutrizione infantile è triplicata in sei mesi". Un organismo indipendente conferma per la prima volta la carestia nella Striscia
“Distruggeremo Gaza City, se Hamas non rilascia gli ostaggi”: la minaccia del ministro israeliano Katz. Nuovi raid: dall’alba 71 morti
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Katz minaccia: “Distruggeremo Gaza City se Hamas non rilascia ostaggi”

Il ministro della Difesa israeliano Israel Katz ha promesso di distruggere Gaza City se Hamas non accetterà di disarmarsi, rilasciare tutti gli ostaggi rimasti nel territorio e porre fine alla guerra alle condizioni di Israele. “Presto, le porte dell’inferno si apriranno sulle teste degli assassini e degli stupratori di Hamas a Gaza, finché non accetteranno le condizioni israeliane per porre fine alla guerra, in primo luogo il rilascio di tutti gli ostaggi e il loro disarmo”, ha scritto il ministro sui social media. “Se non accettano, Gaza, la capitale di Hamas, diventerà Rafah e Beit Hanoun”, già rase al suolo, ha aggiunto.

  • 20:33

    Sirene d’allarme nel centro d’Israele per missili dallo Yemen

    Le sirene d’allarme sono suonate nel centro di Israele dopo il lancio di un missile balistico dallo Yemen. Lo riporta il Times of Israel sottolineando che l’Idf è al lavoro per abbattere il missile, mentre secondo Ynet il razzo si è apparentemente disintegrato in aria.

  • 19:29

    Vietato l’ingresso in Israele al sindaco di Barcellona

    Israele ha impedito l’ingresso nel paese al sindaco di Barcellona, Jaume Colboni, per le sue dichiarazioni contro lo Stato ebraico. Il primo cittadino era atteso oggi nel Paese, dove era in programma una visita allo Yad Vashem e un incontro con i responsabili dell’Anp in Cisgiordania. Il socialista si è visto negare il visto di ingresso in Israele poche ore prima del volo per Tel Aviv, dove avrebbe dovuto cominciare un giro nella regione che prevedeva incontri con sindaci palestinesi. La decisione, comunicata alla vigilia della partenza e riferita oggi dai media iberici, è stata presa dalle autorità israeliane, che accusano Colboni di aver diffamato Israele e di aver partecipato a un boicottaggio contro il Paese. La tensione tra Barcellona e Israele risale al maggio scorso, quando Colboni, con l’appoggio di Comuns (Podemos) e della Sinistra repubblicana catalana (Erc), ha approvato la rottura delle relazioni istituzionali e del gemellaggio fra Barcellona e Tel Aviv, a causa della situazione a Gaza. L’iniziativa aveva capovolto la precedente decisione dell’amministrazione di Barcellona di ristabilire il vincolo di gemellaggio, dopo l’attacco di Hamas dell’ottobre 2023. 

  • 19:25

    Netanyahu sulla carestia: “Una menzogna totale”

    “Una menzogna totale”. Così il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha definito il rapporto stilato dalle Nazioni Unite che dichiara ufficialmente che nella Striscia di Gaza è in corso una carestia. “Questa non è un’analisi, è una calunnia moderna e gli unici ad avere fame sono gli ostaggi” israeliani ancora trattenuti nell’enclave palestinese, ha aggiunto Netanyahu. Secondo una nota diffusa dall’ufficio del premier israeliano, il rapporto dell’Onu su Gaza “è una moderna calunnia del sangue, che si diffonde a macchia d’olio attraverso il pregiudizio. La storia giudicherà chi la diffonde. La Cpi deve porre fine ai suoi doppi standard contro lo Stato ebraico”. La nota afferma inoltre che ”Israele non adotta la politica di affamare. Israele ha una politica di prevenzione della fame”.

  • 18:17

    Al Jazeera: “Almeno 60 palestinesi sono stati uccisi dall’alba di oggi a Gaza”

    Almeno 60 palestinesi sono stati uccisi dall’alba di oggi negli attacchi israeliani in tutta Gaza. È quanto riferito da fonti ospedaliere locali ad Al Jazeera. Il bilancio include 36 persone uccise nella città di Gaza e cinque palestinesi uccisi mentre cercavano soccorso. 

  • 18:16

    Hamas: “Parole di Katz ammissione di aver commesso un crimine che equivale a pulizia etnica”

    Le dichiarazioni rilasciate oggi dal ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, “rappresentano l’ammissione di aver commesso un crimine che equivale a pulizia etnica e allo sfollamento forzato di quasi un milione di persone” a Gaza City. Lo ha scritto Hamas in una dichiarazione condivisa su Telegram riportata dal Jazeera. “Da giorni la città di Gaza è sottoposta a distruzione sistematica e massacri incessanti contro civili innocenti, a seguito di intensi bombardamenti aerei e di artiglieria sui quartieri residenziali, una manifestazione pratica delle dichiarazioni e dei piani dei leader criminali dell’occupazione”, ha affermato ancora l’organizzazione palestinese. 

  • 16:07

    Londra: “Carestia causata da Israele, è oltraggio morale”

    “Il rifiuto del governo israeliano di consentire l’ingresso di aiuti sufficienti a Gaza” ha causato la “catastrofe” della carestia, che rappresenta “un oltraggio morale“. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri britannico, David Lammy, dopo la pubblicazione del rapporto dell’Integrated Food Security Phase Classification (Ipc) sulla carestia nella Striscia.

  • 15:54

    Flotilla: “Decine di navi partiranno da Barcellona il 31 agosto”

    L’attivista palestinese Saif Abukashek, membro del comitato di coordinamento della Global Sumud Flotilla, nome attuale dell’iniziativa internazionale di solidarietà che cerca di rompere il blocco israeliano agli aiuti umanitari, ha confermato che “decine di navi partiranno da Barcellona il 31 agosto” con destinazione Gaza. Lo riporta il quotidiano La Vanguardia. Alla Flotilla hanno aderito attivisti di 44 paesi, dall’Algeria alle Filippine. Saif Abukashek ha riferito che a Barcellona arriveranno anche rappresentanti di altri Paesi che non hanno una delegazione nella Flotilla. È stata poi confermata la partecipazione dell’attivista svedese Greta Thunberg, che si imbarcherà nuovamente come ha fatto lo scorso giugno.

  • 15:34

    Esercito israeliano: “Stiamo espandendo le attività a Gaza”

    “La campagna è in corso: stiamo espandendo le attività a Gaza“. Lo ha detto il capo di stato maggiore dell’esercito israeliano (Idf), il tenente generale Eyal Zamir, durante una visita questa mattina alla città di Tulkarem in Cisgiordania insieme ad altri alti ufficiali. Lo riporta il Times of Israel. Zamir afferma che non c’è alcun posto in Cisgiordania che l’esercito non possa raggiungere per “prevenire gli attacchi e continuare a garantire la libertà di azione operativa”. “Come in tutti i settori, non aspettiamo: sventiamo le minacce prima che crescano”, ha assicurato. Zamir era accompagnato dal capo del Comando centrale, il maggiore generale Avi Bluth, dal capo della Direzione delle operazioni, il maggiore generale Itzik Cohen, e dal comandante della divisione della Cisgiordania, il generale di brigata Yaki Dolf.

  • 15:24

    Almeno 71 palestinesi uccisi dai raid israeliani in un giorno: 24 erano in attesa di aiuti

    Secondo il ministero della Salute di Gaza, almeno 71 palestinesi, tra cui 24 in attesa di aiuti, sono stati uccisi e 251 feriti negli attacchi israeliani nelle ultime 24 ore. Nello stesso periodo, almeno due persone sono morte di fame nel territorio, portando il numero totale dei decessi causati dalla fame a 273, tra cui 112 bambini, ha aggiunto il ministero. La guerra a Gaza ha causato finora la morte di 62.263 palestinesi e il ferimento di 157.365 dal 7 ottobre 2023. Lo riporta Al Jazeera.