Il mondo FQ

Ucraina, Zelensky cede dopo le proteste: “Presenterò un nuovo ddl anticorruzione”. Pesanti raid russi su Odessa. Kiev: “4 civili uccisi in 24 ore”

Commissione Ue: "Bene la mossa del presidente ucraino". "Morti e feriti a Sochi". Costa a Xi: "La Cina usi la sua influenza per fermare la guerra"
Ucraina, Zelensky cede dopo le proteste: “Presenterò un nuovo ddl anticorruzione”. Pesanti raid russi su Odessa. Kiev: “4 civili uccisi in 24 ore”
Icona dei commenti Commenti
In Evidenza

Zelensky: “Presenterò un nuovo ddl anticorruzione”

Volodymyr Zelensky ha cercato di dissipare le preoccupazioni della popolazione e dei suoi alleati dichiarando che avrebbe presentato un nuovo disegno di legge che garantisca “l’istituzione di tutti gli standard necessari per l’indipendenza delle istituzioni anticorruzione”. Preoccupazioni erano state espresse anche dalla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen che aveva chiesto spiegazioni al presidente ucraino dopo l’approvazione della legge.

Secondo i gruppi della società civile, questa misura si inserisce in un contesto di crescente pressione governativa su coloro che sono coinvolti nella lotta alla corruzione nel Paese, che è fortemente colpito da questo flagello. Alcuni alleati europei temono che queste misure possano compromettere le riforme anticorruzione, essenziali per l’adesione dell’Ucraina all’Unione Europea, un timore condiviso da molti manifestanti che ieri sera si sono riuniti nel centro di Kiev. I due organismi anticorruzione ucraini, Nabu e SAP, sono nati dieci anni fa, a seguito della rivoluzione pro-europea Maya del 2014. Le proteste dei Maya avevano portato all’impeachment del presidente ucraino Viktor Yanukovych, sostenuto dal Cremlino, che aveva annullato un accordo di partenariato cruciale con l’Ue.

  • 17:44

    Kiev: “Almeno 4 civili uccisi e 28 feriti in 24 ore”

    Gli attacchi russi contro l’Ucraina hanno ucciso almeno quattro civili e ne hanno feriti almeno altri 28 nelle ultime 24 ore, hanno riferito le autorità regionali citate dal Kyiv Independent. Nella regione di Kharkiv, tre persone sono state uccise e altre cinque sono rimaste ferite a causa degli attacchi russi contro nove insediamenti, ha affermato il governatore Oleh Syniehubov.

    Nel villaggio di Pidlyman, due uomini di 36 e 55 anni e una donna di 55 anni sono rimasti uccisi. Nel villaggio di Petropavlivske, un uomo di 61 anni è rimasto ferito, mentre nella città di Kupiansk, tre uomini di 79, 70 e 75 anni e una donna di 49 anni sono rimasti feriti. Nell’Oblast di Kherson , la Russia ha preso di mira 39 insediamenti, tra cui il capoluogo regionale di Kherson, ieri. A seguito degli attacchi, una persona è stata uccisa e sei sono rimaste ferite, tra cui due bambini, ha riferito il governatore Oleksandr Prokudin.

    Nell’Oblast di Odessa, le forze russe hanno preso di mira il capoluogo regionale, ferendo tre persone, secondo il Servizio di Emergenza Nazionale . Attacchi con droni russi hanno danneggiato monumenti tutelati dall’Unesco e hanno appiccato un incendio al Privoz, il più grande mercato alimentare della città, situato nel centro storico. Le forze russe avevano lanciato 387 attacchi in 14 località della regione il giorno precedente, secondo l’amministrazione militare locale.

  • 17:41

    Commissione Ue: “Bene le nuove azioni di Kiev sull’anticorruzione”

    La Commissione europea ha trasmesso “le preoccupazioni riguardo alle misure adottate” dall’Ucraina che metterebbero a rischio l’indipendenza delle istituzioni anti-corruzione. Nel frattempo, tuttavia, ci risulta che le autorità ucraine abbiano adottato un nuovo approccio, proposto un nuovo piano d’azione o una nuova legge. Accogliamo con favore il fatto che il governo ucraino stia prendendo provvedimenti e collaboriamo” con le autorità ucraine per “garantire che le nostre preoccupazioni, chiaramente espresse ieri, vengano effettivamente prese in considerazione”. Lo ha detto un portavoce della Commissione durante il briefing quotidiano alla stampa in merito agli ultimi sviluppi della stretta di Kiev sulle autorità anti-corruzione.

  • 17:40

    Zelensky: “Presenterò un nuovo ddl anticorruzione”

    Volodymyr Zelensky ha cercato di dissipare le preoccupazioni della popolazione e dei suoi alleati dichiarando che avrebbe presentato un nuovo disegno di legge che garantisca “l’istituzione di tutti gli standard necessari per l’indipendenza delle istituzioni anticorruzione”. Preoccupazioni erano state espresse anche dalla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen che aveva chiesto spiegazioni al presidente ucraino dopo l’approvazione della legge.

    Secondo i gruppi della società civile, questa misura si inserisce in un contesto di crescente pressione governativa su coloro che sono coinvolti nella lotta alla corruzione nel Paese, che è fortemente colpito da questo flagello. Alcuni alleati europei temono che queste misure possano compromettere le riforme anticorruzione, essenziali per l’adesione dell’Ucraina all’Unione Europea, un timore condiviso da molti manifestanti che ieri sera si sono riuniti nel centro di Kiev. I due organismi anticorruzione ucraini, Nabu e SAP, sono nati dieci anni fa, a seguito della rivoluzione pro-europea Maya del 2014. Le proteste dei Maya avevano portato all’impeachment del presidente ucraino Viktor Yanukovych, sostenuto dal Cremlino, che aveva annullato un accordo di partenariato cruciale con l’Ue.

  • 11:57

    Cremlino: “Positivi gli accordi con Kiev sullo scambio dei prigionieri”

    Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha definito “positivi” gli accordi decisi ieri a Istanbul tra le delegazioni di Russia e Ucraina su un nuovo scambio di prigionieri e dei corpi dei soldati caduti. “La continuazione dello scambio e della restituzione delle salme dei civili, di fatto tenuti in ostaggio, e la continuazione della restituzione delle salme dei soldati caduti è un aspetto umanitario estremamente importante”, ha detto Peskov. Lo riporta l’agenzia Tass

  • 11:24

    Cremlino: “Colloqui a Istanbul costruttivi”

    Le proposte della Russia per risolvere il conflitto in Ucraina, presentate durante il terzo round di colloqui con la delegazione di Kiev che si è tenuto ieri a Istanbul sono state specifiche e costruttive. Lo ha dichiarato il portavoce del presidente russo Dmitri Peskov. “L’agenda è costruttiva, concreta e mirata specificamente a un lavoro ‘di sostanza’ che possa portare al raggiungimento di risultati concreti”, ha detto ai giornalisti. Il Cremlino non si aspettava una svolta dal terzo round di colloqui con l’Ucraina, ha aggiunto il portavoce del Cremlino. Ha inoltre valutato positivamente la discussione di una serie di temi umanitari, nonché la proposta russa di creare gruppi di lavoro online. Peskov ha osservato che una discussione su un possibile vertice tra Russia e Ucraina sarà possibile una volta ultimati i lavori sostanziali. Ieri Mosca e Kiev hanno tenuto un terzo incontro a Istanbul, durato circa un’ora. Al termine dell’incontro, il presidente della delegazione russa, Vladimir Medinsky, ha dichiarato che tutti gli accordi umanitari del secondo round di colloqui sono stati rispettati. 

  • 11:23

    Summit Putin-Zelensky, il Cremlino: “Kiev mette il carro davanti ai buoi”

     “Stanno cercando di mettere un p’ il carro davanti ai buoi. Prima bisogna fare tutto il lavoro necessario, e poi ai capi di Stato verrà data l’opportunità di registrare i risultati raggiunti”: così il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ha commentato la proposta di un incontro prima di fine agosto tra i presidenti di Russia e Ucraina, Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky, che la delegazione di Kiev ha detto di aver avanzato ai colloqui di ieri sera a Istanbul. Lo scrive la Tass. “Viviamo in un’epoca in cui è impossibile dire con certezza che qualcosa non accadrà. Ma considerando la mole di lavoro che deve essere svolta per avvicinare le posizioni (…) è difficile immaginare come si possa colmare questa distanza in un balzo”, ha dichiarato ancora Peskov, secondo Ria Novosti, sulla possibilità di un incontro tra Putin e Zelensky prima di fine agosto. 

  • 11:06

    Raid su Sochi: morti e feriti

    Due donne sono state uccise e altre 11 persone sono rimaste ferite in “massiccio attacco di droni” ucraini sulla città russa di Sochi, sul Mar Nero. Lo ha detto il governatore del territorio di Krasnodar, Veniamin Kondatryev, citato dall’agenzia Interfax. Il governatore ha precisato che le due donne si trovavano in strada quando sono state colpite dai rottami di un drone intercettato dalle difese antiaeree.  

  • 10:47

    Nuovi attacchi russi, Odessa nel mirino: dieci feriti

    È di almeno dieci feriti il bilancio delle vittime di una nuova ondata di attacchi russi contro città dell’Ucraina. Lo denunciano le autorità locali, all’indomani dei colloqui di Istanbul.  Nella città centrale di Cherkasy, sette persone – compreso un bambino – sono rimaste ferite in attacchi con missili, come reso noto dal sindaco Anatolii Bondarenko. Incendi sono stati segnalati in varie zone. Niente corrente nel centro della città. Da Odessa le autorità denunciano un incendio al Pryvoz Market a causa degli attacchi russi. Danneggiato anche un palazzo di nove piani, dove risultano incendi in vari appartamenti. Distrugge una stazione di rifornimento e una casa. Sinora il bilancio da Odessa parla di almeno tre feriti, ma proseguono i lavori dei soccorritori. Anche a Mykolaiv sono stati segnalati incendi a causa di attacchi con droni. Le prime notizie parlano di danni in palazzi e magazzini.  

     

  • 10:46

    Zelensky: “La Russia continua a terrorizzare e a ostacolare la diplomazia”

    “La Russia continua a terrorizzare e ostacolare la diplomazia, motivo per cui merita sanzioni su vasta scala, nonché i nostri attacchi alla sua logistica, alle sue basi militari e ai suoi impianti di produzione militare. Faremo ogni sforzo per garantire che la diplomazia funzioni. Ma è la Russia che deve porre fine a questa guerra, la guerra che ha iniziato lei stessa”. Lo scrive su X il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.