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007 ucraini: “Colpito il ponte di Crimea, esplosivo nei piloni sott’acqua”. È il terzo attacco all’infrastruttura

Mosca ha comunicato la riapertura dell'infrastruttura dopo alcune di ore di sospensione. L’Sbu rileva che sono stati utilizzati 1.100 kg di esplosivo. Casa Bianca: "Trump resta positivo sui negoziati"
007 ucraini: “Colpito il ponte di Crimea, esplosivo nei piloni sott’acqua”. È il terzo attacco all’infrastruttura
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  • 22:06

    Ministro Esteri Kiev: “Ultimatum russi non favoriscono la pace”

    “Invece di rispondere alle nostre proposte costruttive a Istanbul, la parte russa ha presentato una serie di ultimatum già noti che non favoriscono il progresso della situazione verso una vera pace”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri ucraino Andriy Sybiha su X in riferimento ai colloqui in corso in Turchia. 

  • 22:05

    Zelensky: “La Russia deve capire che continuare la guerra avrà conseguenze devastanti”

    “La Russia deve sentire cos’è davvero la guerra. La Russia deve subire perdite a causa della guerra. Devono percepire concretamente che continuare la guerra avrà per loro conseguenze devastanti”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un videomessaggio alla nazione. “Durante la giornata ci sono stati allarmi aerei quasi su tutto il territorio del nostro Stato, ci sono stati attacchi. Di fatto, non c’è stato un solo giorno senza uccisioni per tutto questo tempo, mentre gli Stati Uniti, l’Europa e altri attori globali chiedono alla Russia di cessare il fuoco e negoziare per porre fine alla guerra. La chiara determinazione della Russia a continuare la guerra, dimostrata sia con gli attacchi che con le dichiarazioni, è una motivazione sufficiente per introdurre nuove sanzioni contro la Russia, sanzioni severe”, ha proseguito Zelensky. “Putin non cambia il suo comportamento quando non teme le conseguenze delle sue azioni”, ha concluso. 

  • 20:56

    “Trump resta positivo sui progressi dei negoziati”

    “Il presidente resta positivo verso i progressi che abbiamo visto ma è anche realista e sa che la guerra va avanti da tempo per la debolezza e l’incompetenza di Joe Biden“: lo ha detto la portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt, aggiungendo che Trump è impegnato a risolvere il conflitto e non vuole che si prolunghi. 

  • 19:20

    Meloni-Fico: “Sostegno per la pace”

    Il colloquio tra Giorgia Meloni e Robert Fico “si è anche concentrato sul più ampio contesto europeo e geopolitico. I due capi di governo hanno discusso il loro sostegno per una pace giusta e duratura in Ucraina e il loro impegno per la ricostruzione del Paese in vista della Ukraine Recovery Conference che l’Italia ospiterà a luglio del 2025”. E’ quanto si legge in una nota congiunta della presidente del Consiglio italiana e del primo ministro slovacco Robert Fico diffuso al termine dell’incontro bilaterale a Palazzo Chigi. Entrambi i leader hanno poi “richiamato – si legge ancora – il loro impegno per un Medio Oriente stabile e pacifico. Hanno richiesto l’immediato rilascio di tutti gli ostaggi nelle mani di Hamas e un cessate il fuoco permanente nella Striscia di Gaza. Hanno nuovamente confermato il loro sostegno a una soluzione dei due Stati con uno Stato indipendente palestinese che viva a fianco di Israele in pace e sicurezza”.

  • 18:22

    Cremlino: “Sbagliato aspettarsi una svolta rapida”

    “È sbagliato aspettarsi una svolta o soluzioni immediate sull’Ucraina”, ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov dopo che Mosca ha respinto, ai negoziati di Istanbul, la richiesta di Kiev per un cessate il fuoco senza condizioni. “La soluzione è estremamente complessa e implica un grande numero di nuances”, ha aggiunto Peskov. Mosca ha offerto a Kiev piuttosto una tregua parziale di due o tre giorni, in alune zone della linea del fronte.

  • 18:22

    Colloquio Rubio-Fidan

    Il ministro degli Esteri turco, Hakan Fidan, ha avuto un colloquio telefonico con il segretario di Stato americano, Marco Rubio. Secondo fonti del ministero degli Esteri turco, citate dall’agenzia Anadolu, durante la telefonata sono state discusse le misure adottate finora per cercare di mettere fine alla guerra tra Russia e Ucraina, nonché dei risultati del secondo round di negoziati che si è tenuto ieri a Istanbul. Fidan e Rubio, secondo le fonti, hanno discusso anche degli ultimi sviluppi in Siria e nella Striscia di Gaza.

  • 17:13

    Riapre il ponte di Crimea attaccato da Kiev

    Il traffico sul Ponte di Crimea è ripreso circa 2 ore e 20 minuti dopo la sua sospensione: lo hanno riferito le autorità russe citate da Ria Novosti. “Il traffico veicolare sul ponte di Crimea è stato ripristinato”, si legge nella nota del centro informazioni del ponte, chiuso al traffico nel pomeriggio dopo che i servizi d’intelligence ucraini hanno detto di avere compiuto un attentato esplosivo alla struttura.

  • 16:52

    Ue: “Prepararsi ad affrontare milioni di droni russi”

    “Gli ucraini affermano che i russi con i droni sono bravi quanto gli ucraini, e a volte potrebbero essere persino migliori. Quindi, se da un lato si parla di questo e i nostri servizi segreti ci avvertono apertamente e prevedono che la Russia possa testare l’articolo 5 nei prossimi tre o cinque anni, la domanda, per me molto chiara, è: siamo pronti ad affrontare un esercito russo collaudato in battaglia con milioni di droni?”. Lo dice il commissario Ue alla Difesa, Andrius Kubilius, intervenendo alla conferenza “Reimmaginare la difesa europea” all’Aja. “Per il momento, solo Cina e Russia stanno imparando dalla guerra in Ucraina, oltre agli stessi ucraini. Forse un buon esempio da seguire è l’annuncio da parte del Regno Unito della sua nuova strategia di difesa, dove hanno dato un’ottima definizione di cosa si aspettano di fare entro il 2040. Il 20% degli obiettivi sarà colpito da artiglieria pesante e carri armati. Il 40% da droni kamikaze, il 40% da droni pesanti. La nuova strategia del Regno Unito è qualcosa da cui possiamo imparare”, aggiunge.

  • 16:52

    Mosca: “Kiev ha fatto deragliare un treno passeggeri”

    La Russia ha dichiarato che l’Ucraina è responsabile delle esplosioni ferroviarie nelle sue regioni di confine occidentali, che hanno fatto deragliare un treno passeggeri, uccidendo sette persone e ferendone decine nel fine settimana. L’esplosione nella regione russa di Bryansk, al confine con l’Ucraina, ha causato il crollo di un ponte stradale su una linea ferroviaria sabato sera e il deragliamento di un treno passeggeri, hanno dichiarato le autorità. “I terroristi, agendo su ordine del regime di Kiev, hanno pianificato tutto con la massima precisione in modo che centinaia di civili innocenti finissero sotto i loro attacchi”, ha affermato il Comitato Investigativo russo in una dichiarazione pubblicata su Telegram. Mosca aveva precedentemente definito le esplosioni un atto di “terrorismo”, pur non avendo puntato il dito direttamente contro Kiev. Gli investigatori hanno affermato di aver recuperato frammenti di ordigni esplosivi dal luogo dell’incidente e di aver raccolto le dichiarazioni di testimoni oculari e feriti. Un altro ponte ferroviario nella vicina regione di Kursk è saltato in aria ore dopo, nelle prime ore di domenica, facendo deragliare un treno merci e ferendo il macchinista. Interpellato oggi, il Cremlino si è rifiutato di fornire ulteriori dettagli sulle esplosioni al ponte, sottolineando che l’indagine è in corso.

  • 16:13

    Salgono a 4 i morti nel raid a Sumy

    Una quarta persona è morta dopo gli attacchi russi a Sumy. L’amministrazione locale ha dichiarato che un uomo di 43 anni è morto in ospedale mentre la figlia di sette anni è rimasta “gravemente ferita”. Lo riporta Sky News. I feriti sono 24, tra i quali 3 minori.