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Paolini nella storia, vince a Roma: Gauff battuta 6-4, 6-2 in finale. Dopo 40 anni un’italiana vince gli Internazionali

La toscana gioca la partita perfetta contro la 21enne americana. Arriva il successo tanto atteso che la riporta al numero 4 della classifica mondiale: "Il torneo che guardavo da bambina, è un sogno"
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Paolini, la tennista tenace che ha regalato un sogno all’Italtennis

Il tennis italiano ha una luminosa protagonista che, con grinta e determinazione, ha conquistato il trofeo che mancava da 40 anni: Jasmine Paolini. Nata a Castelnuovo di Garfagnana il 4 gennaio 1996, origini multiculturali (padre italiano, madre con radici polacche e ghanesi), Paolini si è imposta nel tennis d’élite dopo anni di costante lavoro e miglioramento. Il 2024 ha segnato la sua definitiva esplosione: vittoria del suo primo torneo WTA 1000 a Dubai, finali a Roland Garros e Wimbledon, medaglia d’oro in doppio con Sara Errani alle Olimpiadi di Parigi, vittoria della Billie Jean King Cup con l’Italia. Questo 2025 doveva essere per molti l’anno del ridimensionamento. Invece, dopo il cambio di allenatore e alcuni mesi difficili, ecco il successo che consacra Paolini nella storia del tennis italiano: il trionfo agli Internazionali a Roma, davanti al pubblico di casa.

Alta 1 metro e 63 centimetri, Paolini non fa della potenza fisica la sua arma principale, ma compensa con una velocità di gambe eccezionale, un’agilità notevole e una grande intelligenza tattica. La sua determinazione in campo è diventata un marchio di fabbrica, così come il suo sorriso fuori. Con queste armi riesce a contrastare giocatrici – come Coco Gauff, sconfitta in finale – che hanno armi fisiche nettamente superiori, specialmente in termini di potenza. Paolini sa aspettare, sfiancare le avversarie, penetrare nel loro gioco. Sa lottare su ogni palla. Fino a quella che le ha consegnato questo storico successo. E in attesa di altre grandi sorprese.

  • 20:50

    Mattarella a Paolini: “Serata indimenticabile, bravissima”

    Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, dopo aver assistito alla vittoria agli Internazionali Bnl d’Italia di Jasmine Paolini si è intrattenuto con la tennista azzurra e il presidente della Fitp, Angelo Binaghi. “Straordinaria, complimenti. Questa è una giornata storica per te”, ha detto il capo dello Stato alla neo vincitrice del torneo di Roma.
    Poi tanti sorrisi: “Questa è per lei”, ha detto Paolini con la coppa in mano, “No, non la merito”, ha risposto Mattarella, che ha posato con la tennista e la coppa per una foto. “Serata indimenticabile, domani altrettanto. Bravissima“, è il saluto finale del presidente alla tennista.
    Prima di andare dal Foro Italico, però, un altro fuori programma. Scortato dalla figlia Laura, Mattarella ha salutato anche i tifosi, firmando anche qualche autografo.

  • 19:40

    Ora tocca a Sinner (ma anche a Paolini)

    Domani l’Italia del tennis sogna un’altra giornata memorabile. Alle ore 17 sul campo Centrale del Foro Italico Jannik Sinner sfiderà Carlos Alcaraz per il titolo maschile degli Internazionali. Ma Roma spera di festeggiare di nuovo pure con Jasmine Paolini: c’è infatti anche la finale di doppio femminile, dove la toscana in coppia con Sara Errani punta al bis dopo il successo del 2024. Per il tennis azzurro c’è la possibilità di vincere tre titoli su quattro: sarebbe un dominio storico, dopo decenni di astinenza.

  • 19:37

    Paolini, la tennista tenace che ha regalato un sogno all’Italtennis

    Il tennis italiano ha una luminosa protagonista che, con grinta e determinazione, ha conquistato il trofeo che mancava da 40 anni: Jasmine Paolini. Nata a Castelnuovo di Garfagnana il 4 gennaio 1996, origini multiculturali (padre italiano, madre con radici polacche e ghanesi), Paolini si è imposta nel tennis d’élite dopo anni di costante lavoro e miglioramento. Il 2024 ha segnato la sua definitiva esplosione: vittoria del suo primo torneo WTA 1000 a Dubai, finali a Roland Garros e Wimbledon, medaglia d’oro in doppio con Sara Errani alle Olimpiadi di Parigi, vittoria della Billie Jean King Cup con l’Italia. Questo 2025 doveva essere per molti l’anno del ridimensionamento. Invece, dopo il cambio di allenatore e alcuni mesi difficili, ecco il successo che consacra Paolini nella storia del tennis italiano: il trionfo agli Internazionali a Roma, davanti al pubblico di casa.

    Alta 1 metro e 63 centimetri, Paolini non fa della potenza fisica la sua arma principale, ma compensa con una velocità di gambe eccezionale, un’agilità notevole e una grande intelligenza tattica. La sua determinazione in campo è diventata un marchio di fabbrica, così come il suo sorriso fuori. Con queste armi riesce a contrastare giocatrici – come Coco Gauff, sconfitta in finale – che hanno armi fisiche nettamente superiori, specialmente in termini di potenza. Paolini sa aspettare, sfiancare le avversarie, penetrare nel loro gioco. Sa lottare su ogni palla. Fino a quella che le ha consegnato questo storico successo. E in attesa di altre grandi sorprese.

  • 19:16
  • 19:00

    “Non so cosa dire, è un sogno”

    “Sono venuta qui da bambina a vedere questo torneo, pensare un giorno di sollevare questa coppa…”. Jasmine Paolini visibilmente emozionata durante la premiazione degli Internazionali. “Non so cosa dire, è un sogno”, ha aggiunto. La tennista toscana ha ringraziato la famiglia, il suo team (compresa Sara Errani), il pubblico, la federazione e anche il presidente Mattarella, presente in tribuna.

  • 18:55

    Paolini alza al cielo il trofeo di Roma: boato del pubblico

    Il presidente della Federtennis Binaghi consegna a Jasmine Paolini il trofeo degli Internazionali, che l’azzurra può alzare nel cielo di Roma, tra il boato del pubblico del Foro Italico.

  • 18:54

    Per Paolini non è finita: domani la finale di doppio

    Per Paolini è il secondo Masters 1000 in carriera dopo quello conquistato sul cemento l’anno scorso al Dubai Tennis Championships contro Anna Kalinskaja. Agli Internazionali di Roma Paolini ha perso un solo set sui sei incontri disputati, ma non è finita: domani si giocherà la conferma del titolo in doppio insieme a Sara Errani.

  • 18:43

    Paolini torna numero 4 al mondo

    Paolini con questo successo a Roma torna numero 4 al mondo in vista del Roland Garros, dove deve difendere la finale di un anno fa.

  • 18:42

    Un trionfo che all’Italia mancava da 40 anni

    Paolini regala al tennis femminile azzurro la gioia di un trionfo nel Wta 1000 di casa. Nessuna italiana aveva mai vinto gli Internazionali da Raffaella Reggi nel 1985 a Taranto. Oggi, 17 maggio 2025, sulla terra rossa di Roma si scrive una nuova pagina di storia.

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