Scontri Idf-Hamas nelle strade di Gaza. Raid su due campi profughi, decine di morti. Tel Aviv: “Infrastruttura terroristica sotto quelle civili”

Militari di Tel Aviv di nuovo nella Striscia. Attacco al campo profughi di Jabalia: "recuperati 50 corpi". Hamas smentisce che sia stato ucciso uno dei suoi leader, come rivendicato da Tel Aviv e promette il rilascio di alcuni ostaggi stranieri. Fatah annuncia per domani una "giornata della rabbia" nel nord della Cisgiordania. Blinken incontra Netanyahu venerdì

Aggiornato: 11:05

I fatti più importanti

  • 16:40

    Hamas: “Nel campo profughi 400 tra morti e feriti”

    “Sei bombe da una tonnellata ciascuna sganciate sul campo profughi di Jabalya (a nord di Gaza, ndr) hanno provocato 400 tra morti e feriti”: lo afferma il ministero degli Interni di Hamas in un comunicato. Fonti locali aggiungono che si tratta di un bilancio iniziale, basato sulle vittime già trasferite al vicino ospedale ‘Indonesì. Molte altre vittime, secondo queste fonti, sono ancora coperte dalle macerie.

  • 16:39

    “Campo profughi a Gaza totalmente distrutto”

    “Il campo profughi di Jabalia è stato completamente distrutto”: lo afferma il direttore della difesa civile di Gaza, Ahmad al-Kahlout, ai giornalisti davanti un ospedale di Khan Younis nella Striscia. “Il distretto è stato distrutto da sei bombe di fabbricazione Usa”, ha detto citato da al Jazeera.

  • 16:38

    Herzog: “7 ottobre fallimento totale dei servizi israeliani”

    Quello del 7 ottobre è stato “un fallimento totale” dei servizi segreti e di intelligence israeliani. Lo ha dichiarato il presidente israeliano Isaac Herzog a Porta a Porta. “Ci sono stati combattimenti, ma chiaramente siamo stati fuorviati, i servizi di intelligence israeliani non sono riusciti a capire quella che era la situazione quel giorno e nei giorni precedenti. Dobbiamo ricordare che era una festività, molti erano in vacanza, e chiaramente loro sapevano come attaccarci e quando attaccarci in un modo che ci ha preso di sorpresa moltissimo” ha aggiunto Herzog.

  • 15:51

    Fonti mediche: “Centinaia di morti dopo il raid nel campo profughi”

    Il bombardamento israeliano sul campo profughi di Jabalya, nel nord della striscia di Gaza, avrebbe provocato “centinaia di morti”. Lo affermano fonti mediche locali, secondo le prime stime. Testimoni sul posto riferiscono che l’aviazione israeliana ha fatto ricorso ad una “cintura di fuoco”, ossia ad un bombardamento serrato lungo un’intera striscia di edifici, “facendone crollare almeno una ventina”. Le squadre di soccorso stanno convergendo sul posto. Il ministero della Sanità di Gaza, citato da al Jazeera, parla di un bilancio di almeno 100 morti “destinato a crescere”.

  • 15:51

    Usa: “Se attaccano le nostre truppe risponderemo”

    “Se gli attacchi alle nostre truppe in Medio Oriente non si fermano risponderemo. Abbiamo le capacità per farlo e lo faremo”. Lo ha detto il segretario alla difesa Usa Lloyd Austin in un’audizione al Congresso sui fondi a Israele e Ucraina.

  • 15:50

    Blinken: “Considerare pause umanitarie a Gaza”

    Le pause umanitarie a Gaza vanno considerate: lo ha detto il segretario di Stato Usa Antony Blinken durante un’audizione al Senato.

  • 15:47

    Almeno 50 morti in un raid su un campo profughi a Gaza

    E’ di almeno 50 morti il bilancio di un bombardamento israeliano sul campo profughi di Jabalia, nel nord della Striscia di Gaza. Lo riferisce il direttore dell’ospedale indonesiano citato da al Jazeera.

  • 15:17

    Hamas: “Esercito israeliano avanza lungo due linee”

    L’esercito israeliano sta avanzando verso Gaza City lungo due linee, ma viene ostacolato dall’ala militare di Hamas “che è impegnata in duri scontri”. Lo riferiscono le stesse Brigate Ezzedin al-Qassam. Nel settore centrale, superata la Sallah-a-din Road (principale arteria della Striscia) l’esercito punta verso l’ospedale turco per raggiungere in perpendicolare la strada costiera al-Rashid. Si trova, secondo queste fonti, a sud di Gaza City. La seconda linea è partita dal nord della Striscia. I militari hanno attraversato Beit Lahya e il rione Karameh e sono vicini alla via Nasser, non lontano dall’ospedale Shifa.

  • 14:37

    Huthi: “Continueremo ad attaccare Israele”

    I ribelli Huthi dello Yemen minacciano di continuare gli attacchi contro Israele, come annunciano in una dichiarazione. Sostenuti dall’Iran, i ribelli Huthi dello Yemen hanno promesso ulteriori attacchi contro Israele se continua la sua guerra contro Hamas, affermando di aver già lanciato droni e missili balistici in tre operazioni separate. “Le forze armate yemenite… confermano che continueranno a effettuare attacchi con missili e droni fino a quando l’aggressione israeliana non finirà”, si legge in un comunicato militare degli Huthi trasmesso dalla televisione Al-Masirah dei ribelli

  • 14:02

    Metsola: “Palestinesi non devono pagare per gli atti ignobili di Hamas”

    Hamas “è una organizzazione terrorista, che non rappresenta per niente le aspirazioni legittime del popolo palestinese. Anzi, le ostacola. La maniera in cui Hamas sarà fermata è importante: il popolo palestinese non dovrebbe pagare il prezzo dei suoi atti ignobili”. Lo dice la presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola, da Parigi dove incontra il presidente francese Emmanuel Macron. “Assistiamo ad una vera crisi umanitaria a Gaza – continua – i civili non possono essere presi come obiettivi. Gli ostaggi devono essere liberati. La risposta di Israele deve essere conforme al diritto internazionale umanitario: è la ragione per la quale il Parlamento Europeo ha chiaramente chiesto una pausa umanitaria, che permetterebbe di risparmiare vite innocenti e di consegnare gli aiuti internazionali” alla popolazione della Striscia di Gaza.