Netanyahu: “Stiamo preparando l’invasione. Non do dettagli”. Ue divisa su Guterres: censurato l’appello dell’Onu per una tregua

LA GIORNATA - Il premier israeliano: "Tutti dovranno rispondere di cosa è accaduto il 7 ottobre. Anche io". Tel Aviv nega visti ai funzionari Onu dopo l’intervento del segretario generale. Sánchez esprime sostegno a Guterres. Nella Striscia "i morti sono oltre 6.500"

Aggiornato: 23:10

I fatti più importanti

  • 12:01

    Erdogan: “Hamas liberatori, non terroristi”

    I militanti di Hamas sono dei “liberatori” che combattono per la loro terra e “non dei terroristi”. Lo ha detto il presidente turco Erdogan, come riporta Al Arabiya.

  • 12:00

    Museo Yad Vashem contro Guterres: “Ha fallito”

    Yad Vashem, il Museo della Memoria a Gerusalemme, ha attaccato duramente il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres per le sue affermazioni su Hamas. Per Danny Dayan, presidente del Museo, “il massacro genocida degli ebrei” da parte di Hamas mette alla prova “la sincerità dei leader mondiali, degli intellettuali e degli influencer che vengono a Yad Vashem e promettono ‘Mai più’. Coloro che cercano di ‘capirè, cercano un contesto giustificativo, non condannano i colpevoli e non chiedono il rilascio incondizionato e immediato dei rapiti, falliscono la prova. Anche Guterres ha fallito”.

  • 11:59

    Iran: “Usa complici di Israele a Gaza”

    Gli Stati Uniti sono “i complici certi” di Israele nelle “atrocità commesse dal regime sionista a Gaza”. Lo ha affermato la Guida suprema dell’Iran, Ali Khamenei, aggiungendo che “le visite dei capi di Stato di alcuni Paesi ‘maligni e tirannicì nei territori occupati da Israele indicano la loro preoccupazioni riguardo al collasso del regime sionista”. Khamenei ha anche affermato che Hamas non è un gruppo terrorista. “Alcuni Paesi definiscono il movimento islamico di Hamas terrorista ma il movimento cerca semplicemente di difendere la sua madrepatria”, ha detto la Guida suprema. “In questi crimini, le mani dell’America sono piene di sangue, il sangue degli oppressi, dei bambini e dei pazienti (degli ospedali)”, ha aggiunto Khamenei. “Se il pericolo di annientamento non stesse minacciando il regime occupante, questi maligni del mondo non avrebbero sentito il bisogno di esprimere solidarietà (a Israele) uno dopo l’altro”, ha detto la Guida suprema dell’Iran. 

  • 11:59

    Israele: “Operazioni contro Hamas anche in Cisgiordania”

    “In questa guerra contro Hamas noi ci siamo tolti i guanti anche in Cisgiordania”: lo ha affermato il comandante militare di quella regione, generale Avi Bluth, in un incontro con i dirigenti degli insediamenti ebraici. Dall’inizio della guerra i militari “hanno arrestato 930 ricercati, di cui 600 membri di Hamas”. “Siamo determinati a ripulire i nidi del terrorismo. Faremo tutto il necessario – ha assicurato – per garantire la sicurezza degli abitanti negli insediamenti, in particolare in questi giorni difficili”. Secondo il movimento dei coloni in Cisgiordania risiedono oggi oltre 500 mila israeliani.

  • 11:55

    Erdogan: “A Gaza crimini contro l’umanità”

    “I fratelli palestinesi vengono colpiti a scuola e nelle moschee, senza distinzione. Si tratta di un crimine contro l’umanità”. Lo ha affermato il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan chiedendo ad Israele di “fare un passo indietro”. Durante una conferenza stampa congiunta con l’omologo del Qatar Mohammed bin Abdulrahman bin Jassim Al Thani a Doha, trasmessa dalla tv di Stato turca Trt, Fidan ha chiesto “un cessate il fuoco il prima possibile” e “l’apertura di corridoi umanitari” verso la Striscia di Gaza. “Non accettiamo punizioni collettive dei palestinesi”, ha aggiunto il ministro turco.

  • 11:55

    Israele: “Ucciso il comandante supremo di Hamas Taysir Mubasher”

    L’esercito israeliano ha riferito di aver ucciso il comandante di Hamas del Battaglione Nord di Kahn Younis Taysir Mubasher. Questi, in passato è stato comandante della forza navale di Hamas ed ha ricoperto numerose posizioni nella produzione di armi. Mubasher, ha aggiunto l’esercito, ha avuto “una vasta esperienza nelle forze armate di Hamas come comandante ed ha diretto attacchi terroristici. Inoltre è un parente di alti dirigenti di Hamas, tra cui Mohammed Deif, il comandante supremo dell’ala militare di Hamas, le Brigate al Qassam.

  • 11:08

    La polizia identifica 1.106 persone uccise da Hamas

    La polizia e l’esercito hanno identificato finora 1.106 israeliani uccisi nell’attacco di Hamas dello scorso 7 ottobre. Lo ha fatto sapere la stessa polizia secondo cui del totale dei civili morti è stato identificato l’84%, pari a 798 persone. I soldati israeliani morti durante la guerra sono ad oggi 308 mentre gli ostaggi – secondo il portavoce militare – sono 222.

  • 10:38

    Nuovo convoglio di aiuti entrato nella Striscia

    Un ulteriore convoglio di aiuti umanitari destinati alla Striscia di Gaza, 20 camion in tutto, è passato alle prime ore di oggi dal valico di Rafah, tra l’Egitto e l’enclave palestinese. La Mezzaluna Rossa palestinese e l’Unrwa hanno ricevuto gli aiuti, ha detto all’agenzia Dpa Khaled Zayed, capo della Mezzaluna Rossa egiziana nel Sinai del Nord. Zayed ha precisato che si tratta del quarto convoglio e che le forniture includono medicinali, latte in polvere e acqua. Secondo fonti della sicurezza citate dalla stessa agenzia, gli aiuti avrebbero dovuto essere consegnati ieri, ma ci sono stati ritardi con il passaggio dei camion per i controlli a El-Aouga, valico commerciale tra Egitto e Israele da cui poi i tir tornano al transito di Rafah. El-Aouga si trova a circa 70 chilometri a sud del valico di Rafah. Da sabato scorso sono 74 i camion di aiuti consegnati alla Striscia di Gaza nel mirino delle operazioni israeliane dopo il terribile attacco del 7 ottobre in Israele di Hamas, che controlla l’enclave palestinese.

  • 10:38

    Iran: “Gli Usa non ci incolpino del conflitto a Gaza”

    “Il Segretario di Stato degli Usa, Antony Blinken, ha tentato di incolpare erroneamente l’Iran per il conflitto in corso a Gaza ma respingiamo categoricamente le accuse in quanto prive di fondamento”. Lo ha affermato l’ambasciatore della Repubblica islamica presso le Nazioni Unite, Saeed Iravani, al Consiglio di Sicurezza dell’Onu. Blinken aveva chiesto di “non gettare benzina sul fuoco” rivolgendosi a “qualunque attore che potrebbe prendere in considerazione l’idea di aprire un altro fronte nel conflitto contro Israele o che potrebbe prendere di mira i partner di Israele, compresi gli Stati Uniti”. L’ambasciatore dell’Iran all’Onu ha aggiunto che “il nostro impegno per la pace regionale e la stabilità resta deciso”, come riporta Irna. “Gli Usa hanno ulteriormente esasperato il conflitto allineandosi apertamente con l’aggressore a scapito della popolazione palestinese innocente”, ha detto Iravani.

  • 09:45

    Forze israeliane: “Ucciso un comandante militare di Hamas vicino a Mohammed Deif”

    Le forze israeliane annunciano l’uccisione di un comandante militare di Hamas in un raid aereo effettuato sulla Striscia di Gaza. Secondo le notizie diffuse, è stato ucciso il comandante del Battaglione del settore nord di Khan Younis, Taysir Mubasher, in precedenza a capo dell’unità navale di Hamas e con un passato nella fabbricazione di armamenti, accusato di attacchi contro gli israeliani. Stando a quanto riportano i media israeliani, era ritenuto vicino a Mohammed Deif, comandante del braccio armato di Hamas, il ‘fantasma’ di Gaza considerato la mente del terribile attacco del 7 ottobre in Israele.