Elezioni in Spagna – La diretta. I popolari vincono e si aggiudicano 136 seggi, ma i socialisti reggono. Flop di Vox: fa peggio del 2019. Sanchez: “Blocco della destra uscito sconfitto”

Si sono chiuse alle 20 le urne delle elezioni politiche in Spagna. Dopo un inizio di spoglio con un testa a testa tra i popolari di Alberto Núñez Feijóo e i socialisti di Sanchez, quasi al termine della lettura delle schede il Partito popolare è scattato in avanti aggiudicandosi il 33% dei voti. Psoe però non ha ceduto e, a dispetto dei sondaggi, ha raggiungo quasi il 32% guadagnando 122 seggi. Per ottenere la maggioranza assoluta bisogna avere 176 seggi ma né la coalizione di destra né quella di sinistra riescono a raggiungerli

Aggiornato: 10:51

  • 20:07

    Chiusi i seggi: si continua a votare solo alle canarie

    In Spagna i seggi sono chiusi. Si continua a votare solo alle Canarie che hanno un’ora di fuso orario. Secondo i dati diffusi dal ministero dell’Interno, l’affluenza registrata alle ore 18 è stata del 53,1%, in calo di circa 3,7 punti percentuali rispetto alla precedente tornata elettorale del 2019. Alle 14 era stata invece registrata una crescita di 2,5 punti percentuali. Il dato non include i voti per corrispondenza, per i quali quest’anno c’è stato un record di richieste. 

  • 20:05

    Exit poll: Partito popolare 145-150 seggi, socialisti 113-118, Sumar 28-31, Vox 24-27

    Il Pp di Alberto Nunez Feijòo, secondo i dati forniti dalla tv pubblica Rtve, è il primo partito di Spagna avendo ottenuto tra i 145 e i 150 seggi; il Psoe tiene con una forbice tra i 113 e i 118; Sumar, la coalizione di sinistra guidata da Yolanda Diaz è terza con 28-31 seggi. Quarta Vox che, invece, esce dimezzata con un numero di seggi tra i 24 e i 27: la scorsa legislatura ne aveva 52. Bene le forze indipendentiste e locali: Erc 9 seggi, Jxcat 9, Pnv 5, EHbildu 6, Cup 1, Bng 1-2, Cc 1 e Tex 0-1. Di fatto, se i dati ufficiali confermassero questi numeri, per le destre sarebbe molto difficile raggiungere la soglia dei 176 seggi per avere la maggioranza