Ucraina, la diretta – Belgio: “Kiev chiarisca sull’uso delle nostre armi a Belgorod”. Partigiani russi filo-ucraini entrano nel distretto di Shebekino

Per il consigliere del presidente ucraino, Mykhailo Podolyak, la presa dell'area del governatorato di Belgorod da parte dei partigiani russi è segno della "caduta di Putin". Carri armati ed elicotteri russi a Kharkiv

Aggiornato: 10:19

  • 16:00

    Wagner: “Kiev controlla la periferia sud di Bakhmut”

    Il fondatore del Gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin, ha confermato oggi che le Forze armate ucraine controllano la periferia sud-occidentale di Bakhmut, come aveva affermato ieri la viceministra della Difesa ucraina, Hanna Malyar. Lo riporta su Telegram il consigliere del ministero dell’Interno ucraino, Anton Gerashenko.

  • 16:00

    Partigiani russi filo-ucraini chiedono un incontro al governatore di Belgorod

    I partigiani russi filo-ucraini che combattono a Belgord hanno chiesto un incontro con il governatore della regione russa, Vyacheslav Gladkov, proponendogli lo “scambio di due prigionieri per pochi minuti di conversazione”: lo ha annunciato su Telegram la Legione Libertà della Russia. “Oggi è una grande festa ortodossa, il giorno della Trinità. E noi, rappresentanti dell’Rdk (il Corpo dei Volontari russi, ndr) e della Legione, ci offriamo di scambiare due prigionieri per pochi minuti di conversazione con lei in chiesa. Disarmati – si legge nel messaggio -. Se verrete al tempio di Novaya Tavolzhanka fino alle 17.00 di oggi, scambieremo questi due prigionieri come gesto di buona volontà, come si dice nella vostra patria, solo per l’opportunità di parlare con lei del destino della Russia, dell’inutile guerra sanguinosa che viene condotta da un anno e mezzo e che ora si sta svolgendo sul territorio della sua regione di Belgorod”. Quindi, prosegue il messaggio, “oggi fino alle 17.00 avete l’opportunità di chiacchierare senza armi e di portare a casa due cittadini russi, soldati comuni, che lei e la sua leadership politica avete mandato in questo massacro. Ci vediamo lì!”.

  • 15:57

    Kiev: “Non annunceremo l’inizio della controffensiva”

    “I piani amano il silenzio. Non ci sarà alcun annuncio dell’inizio”: lo scrive oggi su Telegram la viceministra della Difesa ucraina, Hanna Malyar, riferendosi all’attesa controffensiva di Kiev. Il messaggio è accompagnato da un video in cui diversi soldati invitano al silenzio con l’indice sulle labbra. Il messaggio segue l’intervista di ieri di Volodymyr Zelensky al Wall Street Journal, in cui il presidente ucraino dichiarava che il Paese è pronto a lanciare la controffensiva.

  • 15:54

    Partigiani russi filo-ucraini: “Siamo entrati nella periferia di Shebekino”

    I partigiani russi filo-ucraini sono entrati oggi nel distretto di Shebekino, nella regione russa di Belgorod, al confine con l’Ucraina: lo ha reso noto su Telegram la Legione Libertà della Russia. “In arrivo! Il gruppo d’assalto avanzato della Legione e della Rdk (il Corpo dei Volontari russi, ndr) sta entrano nella periferia di Shebekino. ‘L’ Per la Russia! Per la libertà!’, si legge nel messaggio. Combattimenti sono in corso vicino alla località di Novaya Tavolzhanka, aggiunge il gruppo, sottolineando che “le truppe di Putin continuano a colpire le case dei civili con l’artiglieria pesante”.

  • 14:16

    Attacchi russi a Kharkiv con carri armati ed elicotteri

    Le forze russe hanno attaccato diversi insediamenti nell’oblast di Kharkiv oggi, ha riferito il governatore Oleh Syniehubov secondo Kyiv Independent. La città di Vovchansk è stata bombardata pesantemente, è stato danneggiato un edificio amministrativo mentre due case sono parzialmente crollate. I carri armati russi hanno sparato sul villaggio di Huriev, danneggiando in modo significativo un edificio utilizzato a scopo culturale. Non sono state segnalate vittime. Intanto elicotteri russi hanno attaccato il villaggio di Ivashki nella regione, senza causare gravi distruzioni o vittime.

  • 14:09

    Drone abbattuto sopra la Crimea

    Un drone è stato abbattuto sulla città di Dzhankoy, nella Crimea annessa alla Russia, nelle prime ore di oggi: lo riporta il canale di notizie filo-Cremlino Shot in un post su Telegram. “Un drone non identificato è stato abbattuto a Dzhankoy, in Crimea. Diverse case private sono state danneggiate e i servizi sono attualmente al lavoro sul posto. Non si sospettano vittime”, si legge nel messaggio. La città di Dzhankoy si trova nella parte settentrionale della penisola, a circa 93 chilometri a nord della capitale Simferopol.

  • 14:06

    Governatore Belgorod: “Notte turbolenta, danni ingenti”

    “La notte è stata piuttosto turbolenta nella regione di Belgorod. Sono stati bombardati i distretti e i quartieri di Shebekinsky e Volokonovsky. Ci sono danni ingenti. Non ci sono informazioni sulle vittime”: lo ha riferito su Telegram il governatore della regione russa di Belgorod, Vyacheslav Gladkov.

  • 14:04

    Attivati i sistemi di difesa antiaerea su Kiev

    L’amministrazione militare di Kiev ha annunciato su Telegram di aver attivato i sistemi di difesa aerea a causa di una “crescente minaccia” di un attacco russo. Lo rende noto il Kiev Independent.

  • 14:04

    “Oltre 4mila residenti di Belgorod nei centri d’accoglienza”

    Più di 4.000 residenti della regione russa di Belgorod sono stati trasferiti in centri di accoglienza: lo ha reso noto su Telegram il governatore della regione, Vyacheslav Gladkov. “Ad oggi abbiamo più di 4mila persone nei centri di accoglienza temporanea. Si sta fornendo tutta l’assistenza necessaria”, ha scritto Gladkov.

  • 14:03

    Morta bimba di due anni nell’attacco a Dnipro

    Il corpo di una bambina di due anni è stato estratto dalle macerie di un edificio alla periferia della città ucraina di Dnipro colpita ieri sera da un attacco russo: lo ha reso noto governatore della regione di Dnipropetrovsk, Sergiy Lysak, come riportano i media nazionali. Intanto, il numero dei feriti nell’attacco è salito a 22.