Ucraina, la diretta – Wsj: “Per l’inviato cinese alla Russia vanno lasciati i territori conquistati”. Kiev: “Accordo impossibile senza la loro restituzione”

Filorussi accusano le forze ucraine di avere attaccato Mariupol con missili a lungo raggio Storm Shadow di fabbricazione britannica. Lula a Putin: pronto a mediare con India e Cina

Aggiornato: 21:20

  • 13:01

    Papa Francesco: “Kiev si sente forte perché dietro hanno Usa e Ue”

    “Loro non sognano tanto le mediazioni, perché il blocco ucraino è davvero molto forte. Tutta Europa, Stati Uniti. In altre parole, hanno una forza propria molto grande”: così il Papa ha commentato con Telemundo le parole di Volodymyr Zelensky che, dopo l’incontro con il Pontefice, aveva detto di non avere bisogno di mediatori. “Mi ha chiesto un grosso favore: darmi da fare, prendermi cura dei ragazzi che sono stati portati in Russia”. “Lui era molto addolorato e ha chiesto collaborazione per cercare di far tornare i ragazzi in Ucraina”, ha riferito il Papa.

  • 12:37

    Martedì l’Aiea presenta il piano per la centrale di Zaporizhzhia

    Rafael Mariano Grossi, capo dell’Aiea, l’agenzia internazionale per il nucleare, è atteso martedì all’Onu per presentare un piano sulla centrale ucraina di Zaporizhzhia.

  • 12:37

    Governatore Krasnodar: “Nuovo attacco con droni ucraini in territorio russo”

    Le esplosioni avvenute nelle prime ore di oggi nella città russa di Krasnodar sono state provocate dall’attacco di due droni. Lo ha detto il governatore, Veniamin Kondratyev, sul suo canale Telegram. Le esplosioni hanno provocato danni a edifici residenziali ma non vittime tra la popolazione. Negli ultimi mesi la regione di Krasnodar, sul Mar Nero, vicina al confine con l’Ucraina, è stata più volte colpita da droni lanciati dalle forze ucraine, specie su serbatoi di carburante delle locali raffinerie.

  • 12:36

    Kiev: “Raid con droni su Izyum è il più potente da inizio guerra”

    “Oggi stiamo lavorando a Izium, dove ieri sera il nemico ha sferrato il colpo più massiccio dell’intero periodo di un’invasione su vasta scala con i droni kamikaze Shahed”. Lo scrive su Telegram il governatore di Kharkiv, Oleg Synyehubov, postando un video sul luogo dei raid nella città dell’oblast. “Le imprese industriali, le infrastrutture civili sono state danneggiate e una scuola è stata distrutta. Anche gli edifici residenziali privati ;;sono stati danneggiati. Ora tutti i servizi stanno lavorando in modalità intensificata per eliminare le conseguenze di questi attacchi. Il terrore contro la popolazione civile, a cui ricorre il nemico, è il risultato delle sue sconfitte in prima linea”, ha aggiunto. “Gli attacchi ai civili sono un’altra manifestazione dell’effettiva impotenza degli occupanti. Vinceremo”.

  • 12:30

    Portavoce Scholz: “Armi nucleari in Bielorussia un passo sbagliato”

    “Il presunto posizionamento di armi atomiche da parte della Russia in Bielorussia è un altro tentativo di minaccia nucleare”. Lo ha detto il portavoce del governo tedesco, a Berlino, rispondendo a una domanda sull’annuncio di Lukashenko. Per il portavoce “questo trasferimento è un passo sbagliato”.

  • 12:00

    Mosca: “Nessuna intenzione di usare armi nucleari”

    La Russia non ha alcuna intenzione di usare armi nucleari nel conflitto in Ucraina. Lo ha detto il vice ministro degli Esteri Serghey Ryabkov in un’intervista alla rivista International Affairs ripresa dall’agenzia russa Tass. “I nostri nemici – ha affermato Ryabkov – speculano cinicamente su questa situazione e cercano di attribuirci l’inesistente intenzione di usare armi nucleari per quello che sta succedendo in Ucraina. Ma non c’è stato alcun cambiamento nel nostro approccio a questa difficile questione”. 

  • 12:00

    007 Londra: “Il leader del Crimea teme che Mosca non possa difendere la penisola”

    Il leader della Crimea annessa alla Russia, Sergei Aksyonov, è probabilmente preoccupato per la capacità dell’esercito regolare russo di difendere la penisola: lo scrive il ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento quotidiano di intelligence. Negli ultimi 20 anni la Russia ha assistito ad una proliferazione di gruppi paramilitari esterni alle forze regolari, si legge nel rapporto pubblicato su Twitter. Tuttavia, questa “paramilitarizzazione” ha subito una forte accelerazione dopo l’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca, ed è particolarmente importante in Crimea, osservano gli esperti di Londra.

    Aksyonov ha contribuito alla creazione di diverse unità locali, che spesso rivendicano l’affiliazione alla tradizione cosacca, prosegue il rapporto sottolineando che la maggior parte di esse ha ottenuto uno status semi-ufficiale di unità di riserva dell’esercito regolare. Aksyonov è probabilmente ansioso di accrescere le sue credenziali patriottiche reclutando combattenti, conclude il ministero, ma probabilmente è anche preoccupato per la capacità dell’esercito regolare di difendere la penisola. L’elemento principale della guarnigione russa, il 22mo Corpo d’Armata, infatti, è attualmente schierato per lo più al di fuori della penisola e ha subito pesanti perdite. 

  • 11:57

    Mosca: “Carta bianca Usa a Kiev per attacchi a territorio russo”

    Mosca accusa Washington di dare “carta bianca” a Kiev per attaccare il territorio russo, nonostante le smentite degli Usa. Le dichiarazioni arrivate dagli Stati Uniti negli ultimi giorni sono “una conferma della assoluta permissività nei confronti di Kiev”, ha detto il vice ministro degli Esteri russo Serghei Ryabkov in un’intervista alla rivista International Affairs ripresa dall’agenzia statale russa Ria Novosti. Dapprima, sottolinea Ryabkov, gli Usa dicono che la Crimea non è riconosciuta come territorio russo e quindi Kiev può usare armi americane contro di essa, ma il giorno dopo affermano che Washington “non incoraggia” attacchi al territorio russo vero e proprio. “Questa – è la conclusione di Ryabkov – è una carta bianca e una assoluta indulgenza da parte degli americani verso il regime di Kiev. Da questo noi traiamo delle conclusioni, sia nella sfera politica sia in quella militare”. Ryabkov ha aggiunto che dirigenti russi e americani continuano a parlarsi al telefono, ma gli Usa non mostrano la volontà di “raddrizzare” le relazioni bilaterali. 

  • 11:56

    Zelensky: “Uun morto e 15 feriti nell’attacco alla clinica di Dnipro. Anche due bimbi coinvolti”

    “I terroristi russi confermano ancora una volta il loro status di combattenti contro tutto ciò che è umano e onesto. Un attacco missilistico contro una clinica nella città di Dnipro. A partire da ora, una persona è stata uccisa e 15 sono rimaste ferite. Le conseguenze dei bombardamenti vengono eliminate e le vittime vengono soccorse. Tutti i servizi necessari sono coinvolti”. Così Volodymyr Zelensky su Telegram, postando un video delle conseguenze dell’attacco. “Dobbiamo sconfiggere questi inumani irrevocabilmente e il prima possibile. Perché il nostro tempo è la nostra gente. E la nostra gente è la cosa più preziosa in Ucraina”. “Due bambini sono tra i feriti a Dnipro. Ragazzini di 3 e 6 anni. Entrambi sono ricoverati. I medici valutano le loro condizioni come moderate”, ha scritto Lysak su Telegram. “Anche 11 adulti sono stati ricoverati in ospedale. Due sono gravi”. 

  • 11:55

    Kiev :”Colpita struttura medica a Dnipro, ci sono vittime”

    “I terroristi russi hanno colpito una struttura medica a Dnipro, ci sono vittime”. Lo scrive il capo dell’ufficio del presidente ucraino Andriy Yermak su Telegram, senza fornire ulteriori dettagli su eventuali morti o feriti nell’attacco. L’allarme aereo è in corso nella regione di Dnipropetrovsk. (ANSA).