25 aprile, il corteo nazionale a Milano. L’Anpi: “Siamo in 100mila”. La Russa: “Antifascismo usato in modo strumentale” – la giornata

Aggiornato: 12:56

I fatti più importanti

  • 16:13

    Mattarella al memoriale di Borgo San Dalmazzo

    Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è arrivato al memoriale della deportazione di Borgo San Dalmazzo (Cuneo), accanto alla stazione ferroviaria da cui 357 ebrei furono deportati nei lager tra il settembre 1943 e il febbraio 1944. Un luogo che “é richiamo quotidiano alla tragedia della Shoah”, ha sottolineato il capo dello Stato nel discorso tenuto in mattinata al teatro Toselli. Nella struttura ci sono tre vagoni usati all’epoca per la deportazione e sono incisi di nomi dei tanti che non tornarono e dei pochissimi sopravvissuti. Ad accogliere Mattarella decine di alunni delle scuole medie dell’istituto onnicomprensivo “Grandis” di Boves, che sventolano bandierine tricolori. Al Memoriale è stata deposta una corona d’alloro. 

  • 16:06

    Sbarra: “Pietà per tutti i morti, ma da una parte c’era il bene e dall’altra il male”

    “Si può provare un sentimento di pietà verso tutti i morti, specie se giovanissimi o inconsapevoli, ma la verità è una sola: da una parte c’era il bene, dall’altra il male. Da una parte la ragione, dall’altra il torto”. Lo ha detto il segretario generale della Cisl Luigi Sbarra parlando dal palco di piazza Duomo al termine della manifestazione di Milano. 

  • 16:01

    Cenati (Anpi): “Il fascismo ha fatto cose buone? No, è stato persecuzione e supremazia razziale”

    “Ancora sentiamo dire che il fascismo ha fatto cose meritevoli: no, non ha fatto cose meritevoli. È stato persecuzione e supremazia razziale. Le abominevoli leggi anti-ebraiche del 1938 non sono state un episodio isolato ma la diretta conseguenza dell’ideologia perversa del fascismo”. Lo ha detto Roberto Cenati, presidente dell’Anpi provinciale di Milano, durante il suo discorso dal palco di piazza Duomo. “La morte rende tutti uguali, ma i repubblichini di Salò hanno collaborato con i nazisti nella denuncia e nella cattura di partigiani, ebrei e lavoratori” ha aggiunto Cenati.

  • 15:59

    Nordio: “Questa festa dovrebbe unificare governo e opposizione”

    La Resistenza “andò oltre l’affetto alla patria. Coinvolse persone di ogni ideologia ed estrazione: marxisti, socialisti, azionisti, cattolici, liberali. La nostra Costituzione reca le firme delle tre grandi forze di cultura antifascista: Terracini, De Gasperi e De Nicola. È una festa che deve unificare tutti, tutte le idee, governo e opposizione”. Lo ha detto il ministro della Giustizia Carlo Nordio alla celebrazione del 25 aprile a Treviso, medaglia d’oro per la guerra di Liberazione.

  • 15:50

    Presidente comunità ebraiche: “La Liberazione dev’essere di tutti”

    “Per me è molto importate essere qui a Milano alla manifestazione nazionale. Noi siamo parte di questa storia milanese, ma anche di tutta l’Italia liberata con gli sforzi della Resistenza, dei partigiani, anche di quelli ebrei della Brigata ebraica. È un dovere essere a Milano e ribadire da che cosa siamo stati liberati, cioè dal nazifascismo: non può essere una festa che riguarda solo una parte degli italiani ma deve essere un riconoscimento che vale per tutti”. Lo afferma Noemi Di Segni, presidente dell’Unione delle comunità ebraiche italiane.

  • 15:48

    Conte: “Condividere consapevolmente i valori dell’antifascismo”

    “Questa mattina ho visitato il Museo storico della Liberazione di Roma in via Tasso, già carcere e sede del Comando del Servizio di sicurezza delle SS. Dobbiamo alimentare la memoria e condividere consapevolmente i valori dell’antifascismo. Buon 25 aprile”. Lo scrive sui social il presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte, postando le foto della visita.

  • 15:42

    Corteo a Milano, l’Anpi: “Con noi 80mila persone”

    Sono circa 80mila i partecipanti al corteo nazionale per il 25 aprile in corso a Milano. A fornire il dato il presidente dell’Anpi milanese, Roberto Cenati, dicendosi contento della “grande manifestazione, partecipata, unitaria” che dà “un segnale importante al Paese per i 75 anni della Costituzione antifascista”.

  • 15:40

    Nessuna contestazione alla brigata ebraica

    Contrariamente agli anni precedenti, la brigata ebraica riunita a Milano per il corteo del 25 aprile ha superato l’area di San Babila ed è arrivata in piazza Duomo senza subire contestazioni, eccetto qualche singola voce subito coperta dagli applausi.

  • 15:33

    La Russa: “Condivido sempre le parole di Mattarella”

    “Certo, sempre si condivide il Presidente”. Così il presidente del Senato, Ignazio La Russa, mentre saliva in auto al termine della visita al campo di concentramento di Theresienstadt, ha risposto a chi gli chiedeva se condivida le parole su antifascismo e Resistenza pronunciate oggi dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

  • 15:19

    Don Ciotti: “In Italia troppo antifascismo di facciata”

    “La Liberazione non chiede di essere ricordata, chiede di essere vissuta, di essere realizzata. Il nostro Paese non è ancora libero. La libertà non è ancora un bene comune, un bene universale. Non è libero chi è murato nella propria solitudine, schiacciato dai bisogni, privato dei diritti. Antifascismo non può essere soltanto una parola, un’etichetta. Deve essere etica, un modo d’essere e di comportarsi. Una pratica dove l’essere “contro il fascismo” è comprovato, giorno dopo giorno, dall’impegno per la democrazia. Se oggi c’è un riemergere di parole e pensieri fascisti è anche perché c’è stato nel nostro Paese troppo antifascismo di facciata, antifascismo fatto di molte parole e pochi fatti”. Lo ha detto don Luigi Ciotti, presidente della rete antimafia Libera, alla celebrazione per il 25 aprile a Modena.