25 aprile, il corteo nazionale a Milano. L’Anpi: “Siamo in 100mila”. La Russa: “Antifascismo usato in modo strumentale” – la giornata

Aggiornato: 12:56

I fatti più importanti

  • 12:29

    Anpi Roma: “Tutti d’accordo nel chiedere le dimissioni di La Russa”

    “Cosa ci mette tutti d’accordo? Le dimissioni di La Russa. Bisogna sciogliere tutte le associazioni fasciste”. Così dal palco di Porta San Paolo a Roma Fabrizio De Santis, presidente dell’Anpi Roma, al termine del tradizionale corteo del 25 aprile. All’arrivo gli organizzatori dal palco hanno annunciato che si tratta del “più grande 25 aprile degli ultimi anni” ringraziando “i partigiani e le partigiane che sono qui con noi”.

  • 12:18

    Iniziata a Cuneo la celebrazione con Mattarella

    Con l’esecuzione dell’Inno nazionale da parte della banda dell’Aeronautica militare insieme al trombettista Paolo Fresu, è iniziata al Teatro Torselli di Cuneo, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la celebrazione del 78/mo anniversario della Liberazione. In precedenza il Capo dello Stato ha reso omaggio al Monumento della Resistenza, visitato in forma privata il Museo Casa Galimberti. 

  • 12:11

    Salvini omaggia i caduti Usa al cimitero di Firenze

    “Il Vicepremier e Ministro Matteo Salvini ha reso omaggio ai caduti per la libertà che riposano nel cimitero americano di Firenze: si tratta di 4.399 soldati statunitensi uccisi durante la seconda guerra mondiale, e in particolare nei combattimenti che seguirono la liberazione di Roma”. Lo rende noto lo staff del vicepremier secondo cui “Salvini, in forma privata, ha voluto sottolineare l’apporto decisivo degli Alleati durante la Liberazione dal nazifascismo: ha deposto una corona di fiori e si è raccolto in preghiera”.

  • 12:10

    Il corteo di Roma arrivato a Porta San Paolo

    È giunto a Porta San Paolo il corteo antifascista organizzato dall’Anpi a Roma in occasione del 78esimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo. All’arrivo gli organizzatori dal palco hanno sottolineato che si tratta del “più grande 25 aprile degli ultimi anni” ringraziando “i partigiani e le partigiane che sono qui con noi e il sindaco di Roma Roberto Gualtieri”.

  • 12:09

    Dureghello: “La Russa? Siamo qui a presidiare”

    “Dobbiamo essere qui a presidiare e impedire che qualsivoglia allontanamento dai valori originali ci possa essere. Non credo che nelle istituzioni questo ad oggi sia presente, ma siamo qui a rivendicare che saremo a presidiare su questo”. Lo ha detto la presidente della Comunità Ebraica di Roma Ruth Dureghello presente a Porta San Paolo a Roma per le celebrazioni del 25 aprile di Roma in merito alle posizione del presidente del Senato Ignazio La Russa.

  • 11:34

    Mattarella arrivato al parco della Resistenza di Cuneo

    Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è arrivato al parco della Resistenza di Cuneo per le celebrazioni del 25 aprile accompagnato dal ministro della Difesa Crosetto e dal capo di Stato maggiore della Difesa Giuseppe Cavo Dragone. Il presidente ha deposto una corona d’alloro al monumento dello scultore Umberto Mastroianni in memoria della Resistenza, trattenendosi per un momento di raccoglimento.

  • 11:21

    In piazza a Bologna un cartello contro La Russa

    Nella piazza del Nettuno di Bologna dove si festeggia il 25 aprile si sono registrate anche isolate contestazioni al presidente del Senato Ignazio La Russa. “Ignorante, infame, indegno, vile fascista, per Ignazio La Russa dimissioni subito”, recitava un cartello di un manifestante. “La Russa dimettiti, fascista”, ha gridato un’altra persona. Alla cerimonia hanno partecipato due esponenti bolognesi del Governo, la ministra dell’Università Anna Maria Bernini e il viceministro Galeazzo Bignami. Quando il sindaco Lepore li ha citati, la piazza ha applaudito.

  • 11:19

    Calenda: “Bene la presa di posizione di Meloni, male La Russa”

    Da parte della premier Giorgia Meloni, sul 25 aprile, “penso che ci sia una presa di posizione, possiamo discutere se poteva usare parole diverse ma io credo che oggi tutti ci riconosciamo nella libertà ottenuta con la sconfitta del nazifascismo ad opera della Resistenza. Va fatto uno sforzo da parte di tutti, invece di sottolineare le divisioni, per cercare di rimetterle insieme”. Così il leader di Azione, Carlo Calenda, a margine della manifestazione in piazza del Pantheon a sostegno del popolo ucraino in occasione del 25 aprile. “Bene che Meloni abbia riconosciuto questo, male che la seconda carica dello Stato non sia in grado di dire parole chiare ma anzi usi parole sbagliate anche storicamente; bene che si riconosca a sinistra il ruolo della Resistenza, male che lo si faccia solo per quanto accadde qui tanti anni fa e non per quanto accade oggi in Ucraina. Proviamo a mettere queste cose insieme per diventare una democrazia matura, moderna e che si possa parlare di altre cose”, aggiunge Calenda.

  • 11:12

    Valditara contestato a Milano: tensione con la polizia

  • 11:05

    Ascani (Pd): “Ricorrenza divisiva solo per chi si sente fascista”

    “ll #25aprile può essere una ricorrenza divisiva solo per chi si sente fascista. Ma persino a loro portò la libertà. E non basteranno mai le parole per dire grazie a chi ce l’ha riconquistata. Viva l’Italia liberata! Viva la Resistenza! Buona festa della liberazione”. Lo scrive sui social la vice presidente della Camera Anna Ascani.