Ucraina, la diretta – Putin in visita al fronte a Kherson e a Lugansk. Accordo sul grano tra Kiev e Varsavia

Il presidente russo incontra militari e forze di polizia nei territori dell'Ucraina occupati. Spunta un video del ministro della Difesa cinese che dice al capo del Cremlino: “Hai promosso la pace nel mondo”. Il giornalista del Wall Street Journal Evan Gershkovich resta in carcere a Mosca: confermato arresto per spionaggio. La Duma approva l'ergastolo per il reato di alto tradimento

Aggiornato: 13:20

  • 16:51

    Kiev: “”Non possiamo escludere che gli occupanti stiano preparando un attacco missilistico su Odessa”

    Secondo il coordinamento congiunto meridionale dell’esercito ucraino, le truppe del Cremlino potrebbe preparare un attacco massiccio a Odessa per il 2 maggio. “Non possiamo escludere che gli occupanti stiano preparando un attacco missilistico ritardato, un tipo di shock. Ricordiamo che il 2 maggio e il 9 maggio sono date significative per Odessa. E per queste date il nemico può prepararsi con cura”, ha detto la portavoce del coordinamento Natalia durante un briefing, come riportano i media ucraini. Humeniuk, capo del Centro stampa di coordinamento congiunto delle Forze di difesa dell’Ucraina meridionale, commentando l’assenza di recenti attacchi ostili a Odessa. 

  • 16:50

    Il presidente svizzero Alain Berset: “Non si può chiedere di infrangere le nostre stesse leggi”

    “Non si può chiedere” alla Svizzera ”di infrangere le nostre stesse leggi”. Lo ha detto il presidente svizzero Alain Berset parlando della neutralità del suo Paese in una conferenza stampa congiunta a Berlino con il cancelliere tedesco Olaf Scholz. Mentre sono in corso discussioni sul fatto che il paese “dovrebbe, deve o potrebbe modificare” la sua posizione sulla esportazione di armi in Ucraina, Besrset ha chiarito che al momento è fuori discussione, la legge svizzera è “chiara su questo”.

  • 15:27

    Duma approva l’ergastolo per il reato di alto tradimento

    La Duma, la camera bassa del Parlamento russo, ha approvato emendamenti al codice penale che prevedono pene fino all’ergastolo in caso di alto tradimento. Lo riporta Ria Novosti. La norma interessata è l’articolo 275 del codice penale russo. Se la legge verrà approvata l’ergastolo potrà essere inflitto ai condannati per spionaggio, divulgazione a stranieri di informazioni che costituiscono segreti di stato, diserzione dalla parte del nemico o fornitura di assistenza finanziaria, logistica, di consulenza o di altro tipo allo Stato in attività dirette contro la Russia. La legge attualmente in vigore prevede sino a 20 anni di reclusione per i casi di tradimento e una multa che può raggiungere i 500mila di rubli (oltre 5.500 euro). I deputati hanno anche approvato emendamenti che prevedono un inasprimento delle pene per i reati di sabotaggio e terrorismo. Per il primo la reclusione aumenterà a 20 anni, rispetto ai 15 attuali. Per il terrorismo internazionale la pena potrà arrivare fino a 12 anni di reclusione, rispetto ai 10 previsti dalle norme in vigore. Possibile aumento della pena, da 15 a 20 anni di carcere, anche per il reato di ‘Atto terroristico’, che scatta quando si compiono atti volti a destabilizzare la situazione nel Paese e che mettono a rischio la vita delle persone. Per l’affiliazione a gruppi terroristici la pena salirà a 10/15 anni di reclusione (oggi sono 5/10), mentre per la promozione di attività terroristiche salirà da 5 a 7 anni. Adottati anche emendamenti all’articolo 284.3 del codice penale russo che punisce chi fornisce assistenza nell’esecuzione di decisioni di organizzazioni internazionali di cui la Russia non è parte o di organismi statali stranieri. Chiunque verrà riconosciuto colpevole di questo reato dovrà pagare una multa da 300mila rubli o scontare sino a 5 anni di carcere, venendo anche privato della possibilità di ricoprire determinati incarichi o svolgere specifiche attività.

  • 14:31

    Russia, nel 2022 aperti oltre 5mila casi per discredito delle forze armate

    Nel 2022 sono stati aperti in Russia un totale di 5.622 casi per discredito delle forze armate, ha reso noto il sito di notizie indipendente Mediazona. Le multe comminate sono state 4.439, per un totale di 151,3 milioni di rubli (pari a 7,58 milioni di euro). Sono stati avviati inoltre procedimenti per la riscossione di 5,9 milioni di euro. Oltre ai singoli individui, hanno ricevuto multe anche 12 entità legali, 15 funzionari e 8 imprenditori. Le denunce hanno superato il numero di 6.500.

  • 14:26

    La Polonia rafforza le misure di sicurezza al confine con la Russia

    La Polonia ha iniziato a installare ulteriori sistemi di sorveglianza di sicurezza lungo il confine con la provincia russa di Kaliningrad. Lo ha detto alla radio polacca RMF 24 il ministro dell’Interno e dell’Amministrazione polacco Mariusz Kamiński, precisando che un sistema di telecamere sarà installato lungo i 199 chilometri del confine con la Russia. “Sono convinto che il nostro confine orientale sarà perfettamente preparato per tutti i tipi di attività illegali legate a situazioni di crisi con i nostri vicini orientali. Sono certo che sarà il confine meglio protetto dell’Unione europea“, ha aggiunto il ministro, annunciando che la costruzione dei sistemi di sorveglianza di sicurezza sarà completata entro l’autunno di quest’anno.

  • 14:22

    Mosca avvia un nuovo procedimento contro Navalny

    La magistratura russa ha aperto un nuovo procedimento penale contro il leader dell’opposizione Alexei Navalny a seguito di un alterco in carcere: lo ha dichiarato la sua portavoce, denunciando una “provocazione” da parte delle autorità carcerarie. “È stato aperto un nuovo procedimento penale contro Alexei Navalny“, ha dichiarato Kira Iarmych su Twitter, spiegando che l’oppositore, che sta scontando una condanna a nove anni di carcere, rischia altri cinque anni “per aver disturbato le attività dell’istituto penitenziario”. 

  • 14:21

    Zelensky in visita al fronte orientale

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è recato in visita ad Avdiivka, uno dei punti caldi del fronte orientale insieme a Bakhmut. “Sono onorato di essere qui oggi. Vicino ai marines, ai soldati delle forze d’assalto aereo, alle unità meccanizzate e di artiglieria. Accanto ai nostri eroi”, ha scritto su Telegram.

  • 13:46

    Il giornalista del Wall Street Journal resta in carcere

    Il giornalista americano del Wall Street Journal Evan Gershkovich arrestato in Russia resta in prigione. Lo ha stabilito il tribunale di Mosca, che nell’udienza di appello tenutasi oggi alla presenza del reporter ha confermato l’arresto per spionaggio, respingendo il ricorso presentato dai legali dell’americano. Gershkovich è stato arrestato il 31 marzo scorso a Ekaterinburg.

  • 13:27

    Mosca convoca gli ambasciatori di Usa, Uk e Canada

    Il ministero degli Esteri russo ha convocato gli ambasciatori di Stati Uniti, Gran Bretagna e Canada “per la palese interferenza negli affari interni”. Lo afferma il ministero russo in una nota, ripresa dalla Tass. La convocazione, scrive l’Interfax, è avvenuta dopo che nei giorni scorsi i tre Paesi hanno nuovamente espresso il loro dissenso su casi come quello dell’oppositore Vladimir Kara Murza, condannato ieri a 25 anni di reclusione per reati tradimento e per aver criticato le Forze Armate di Mosca.
    I governi degli Usa, del Regno Unito e del Canada hanno inoltre criticato l’arresto del giornalista del ‘Wall Street Journal’ Evan Gershkovich, mentre le autorità russe ribadiscono l’indipendenza del sistema giudiziario russo. 

  • 10:44

    Bombe russe sul mercato di Kherson

    L’esercito russo sta bombardando la zona del mercato nel centro di Kherson, sei civili sono rimasti feriti, ha riferito il capo dell’ufficio presidenziale ucraino Andriy Yermak, citato dai media nazionali. L’attacco arriva dopo che il Cremlino ha reso nota questa mattina alle sei la visita del presidente Vladimir Putin al quartier generale russo del battaglione Dnepr proprio nella regione di Kherson, nell’Ucraina meridionale. Nelle ultime 24 ore, secondo l’esercito ucraino, le truppe russe hanno attaccato per 57 volte il territorio regionale con artiglieria, droni e aviazione.