Ucraina, diretta – Alla Russia la presidenza di turno del Consiglio di Sicurezza Onu. Zelensky: “Un fallimento delle istituzioni”

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• 1 Apr 2023 16:05

  Kuleba: “Presidenza russa Onu è schiaffo in faccia alla comunità internazionale”

  

  “La presidenza russa del Consiglio di sicurezza dell’Onu è uno schiaffo in faccia alla comunità internazionale”. Lo twitta il ministro ucraino degli Esteri Dmytro Kuleba. “Esorto gli attuali membri del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite a contrastare qualsiasi tentativo russo di abusare della sua presidenza”, aggiunge.

  Russian UNSC presidency is a slap in the face to the international community. I urge the current UNSC members to thwart any Russian attempts to abuse its presidency. I also remind that Russia is an outlaw on the UNSC: https://t.co/rZVC1pV0MY#BadRussianJoke #InsecurityCouncil

  — Dmytro Kuleba (@DmytroKuleba) April 1, 2023

• 1 Apr 2023 15:55

  Zelensky sente Macron: “Discusse azioni coordinate”

  “In una conversazione di un’ora con il presidente francese Emmanuel Macron è stata efficacemente discussa l’interazione di difesa tra Ucraina e Francia”. Lo scrive su Twitter il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che spiega di aver “informato” Macron “in dettaglio sulla situazione al fronte”. “Ci siamo soffermati su ulteriori passi per implementare la formula di pace, e sulle azioni coordinate per i prossimi eventi internazionali”, aggiunge Zelensky.

  In an hour-long conversation with @EmmanuelMacron, the ????????-???????? defense interaction was effectively discussed. I briefed in detail on the situation at the front. We dwelled on further steps to implement #PeaceFormula, coordinated actions for the upcoming international events.

  — Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) April 1, 2023

• 1 Apr 2023 15:43

  Servizi ucraini: “Prove ragionevoli della colpevolezza del metropolita Pavel”

  I Servizi di sicurezza ucraina (Sbu) hanno dichiarato di aver raccolto “prove ragionevoli” della colpevolezza del metropolita Pavel, alla guida del monastero di Pechersk Lavra a Kiev. Il religioso è accusato di collaborazionismo con la Russia e di istigazione all’odio. Stamattinale forze dell’ordine hanno condotto una perquisizione nella sua abitazione. “La legge e la responsabilità per la sua violazione sono uguali per tutti, e le vesti da sacerdote non sono sempre una garanzia di intenzioni pure. Oggi, il nemico sta cercando di utilizzare l’ambiente della chiesa per promuovere la sua propaganda e dividere la società ucraina”, ha detto il capo dell’Sbu, Vasyl Malyuk. Secondo l’agenzia Unian, inoltre, la Sbu ha anche pubblicato frammenti delle conversazioni personali del metropolita che confermano le accuse mosse contro di lui: in uno dei nastri, a quanto riferito, l’abate si rallegra per l’occupazione di Kherson, definendo i combattimenti “una guerra tra America e Russia fino all’ultimo ucraino”.

• 1 Apr 2023 15:41

  Zelensky: “Armi nucleari in Bielorussia indicano che la mediazione cinese ha fallito”

  

  “Il fatto che la Russia dispiegherà armi nucleari sul territorio della Bielorussia indica un incontro senza successo con la Cina”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in conferenza stampa. Secondo Zelensky la mediazione cinese e l’incontro del leader Xi Jinping con il presidente russo Vladimir Putin, in questo senso, sono stati un fallimento. Zelensky ha anche sottolineato come il presidente della Bielorussia, Alexander Lukashenko “abbia perso” ogni autorità perché “non decide quali armi possono essere schierate sul suo territorio”.

• 1 Apr 2023 15:34

  Kiev: “La presidenza russa del Consiglio di sicurezza Onu è un colpo all’ordine internazionale”

  “È molto significativo che nel giorno di festa di uno Stato del terrore, l’Iran, un altro Stato del terrore, la Russia, cominci a presiedere il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Non è solo una vergogna. È un altro colpo simbolico al sistema di regole delle relazioni internazionali”. Lo scrive su Twitter il capo di gabinetto della presidenza ucraina, Andrij Yermak.

  It is very telling that on the holiday of one terror state – Iran, another terror state – Russia – begins to preside over the UN Security Council.
  
  It's not just a shame. It is another symbolic blow to the rules-based system of international relations.

  — Andriy Yermak (@AndriyYermak) April 1, 2023

• 1 Apr 2023 13:22

  Il metropolita di Kiev: “Sono contro l’aggressione”

  Il metropolita Pavel, vicario del monastero delle Grotte di Kiev, arrestato oggi dalle autorità ucraine, ha dichiarato in aula di essere “contro l’aggressione”, pur senza menzionare la Russia, respingendo le accuse dei servizi ucraini (Sbu). Lo riporta Ukrainska Pravda. “Non ho fatto nulla per essere accusato. Questo è un caso politico. Non sono mai stato dalla parte dell’aggressione. Sono contro l’aggressione. E ora mi trovo in Ucraina. Questa è la mia terra”, ha detto.

• 1 Apr 2023 13:20

  Lukashenko: “Disponibili a ospitare missili nucleari russi”

  

  Parlando di fronte al Parlamento, il presidente bielorusso Aleksander Lukashenko ha ribadito la disponibilità allo schieramento di armi atomiche russe e ha detto di aver dato ordine alle forze armate di ripristinare i silos che contenevano i missili sovietici Topol con capacità nucleari. “Li ho conservati tutti”, ha detto. “Se sarà necessario, Putin e io porteremo qui le armi strategiche nucleari. E la feccia straniera, che sta cercando di batterci all’interno ed all’estero, deve capirlo: non ci fermeremo davanti a nulla in difesa dei nostri Paesi, dei nostri Stati e dei nostri popoli”, ha avvertito.

• 1 Apr 2023 13:15

  Il metropolita di Kiev ai domiciliari: “Giustifica l’aggressione russa”

  Il metropolita Pavel del monastero delle Grotte di Kiev Pechersk Lavra è stato messo agli arresti domiciliari, come ha dichiarato lui stesso in un video diffuso dalla testata Vesti. La notizia non è ancora stata confermata ufficialmente. Il Servizio di sicurezza ucraino (Sbu) aveva annunciato in precedenza che il metropolita Pavel era sospettato di incitare alla discordia e di lavorare per la Russia. “Il metropolita Pavel della Chiesa ortodossa ucraina del Patriarcato di Mosca, ha offeso i sentimenti religiosi degli ucraini e ha giustificato l’aggressione della Federazione russa contro l’Ucraina”, scrive la Procura generale di Kiev su Telegram. In particolare, l’ex abate del Kyiv-Pechersk Lavra è stato informato da un provvedimento delle autorità giudiziarie ucraine del “sospetto di giustificazione-negazione dell’aggressione armata della Federazione russa contro l’Ucraina e glorificazione dei suoi partecipanti”. La Procura ha preso il provvedimento, dopo aver perquisito il sito, perché ritiene che alcuni esponenti religiosi abbiano mantenuto legami con il Patriarcato di Mosca anche dopo la rottura dello scorso maggio. Decine di esponenti religiosi sono stati arrestati con l’accusa di tradimento. 

• 1 Apr 2023 13:09

  Ministro Difesa tedesco: “Sostegno all’Ucraina a rischio con le elezioni Usa”

  L’esito delle elezioni presidenziali del 2024 negli Stati Uniti potrebbe comportare un rischio per il sostegno all’Ucraina. Lo ha affermato il ministro della Difesa tedesco, Boris Pistorius, in un’intervista al settimanale Welt am Sonntag. “Se un presidente americano si insediasse alla Casa Bianca prendendo le distanze dall’Europa e dalla Nato, allora avremmo sfide attualmente inimmaginabili”, ha detto Pistorius, aggiungendo che, in uno scenario simile, l’Europa dovrebbe compensare il minore impegno degli Stati Uniti.

• 1 Apr 2023 12:05

  Putin firma la nuova dottrina sulla politica estera: “L’Occidente minaccia esistenziale”

  

  Nel documento di 42 pagine che disegna la nuova dottrina della Russia sulla politica estera, sostituendo il precedente testo del 2016, Mosca designa l’Occidente come una “minaccia esistenziale”. Durante una riunione in videoconferenza del Consiglio di sicurezza russo, il leader del Cremlino ha giustificato le novità con gli “sconvolgimenti sulla scena internazionale”, mentre il ministro degli Esteri Sergej Lavrov ha spiegato che la nuova dottrina rileva “la natura esistenziale delle minacce create dalle azioni di Paesi ostili” e ha indicato gli Stati Uniti come “il principale istigatore della linea anti-russa”. Lo scorso anno, poche settimane dopo l’invasione su larga scala dell’Ucraina, il portavoce di Putin Dimitri Peskov aveva avvertito che le armi nucleari sarebbero state usate proprio se l’esistenza della Russia fosse stata minacciata.