Ucraina, la diretta – Putin ammette: “Possibile effetto negativo delle sanzioni”. Kiev: “Controffensiva con i Leopard prima dell’estate”

Per la prima volta il presidente russo riconosce il potenziale impatto delle misure restrittive imposte dall'Occidente sull'economia russa. Drone ucraino colpisce un gasdotto a Belgorod. Mosca sospende la condivisione di informazioni con Usa sulle armi nucleari

Aggiornato: 11:29

  • 17:40

    Polonia adotta risoluzione per aumentare la produzione di munizioni per Kiev

    Il governo polacco ha adottato una risoluzione per aumentare la produzione di munizioni in vista di una possibile controffensiva ucraina: lo ha annunciato il premier Mateusz Morawiecki, mentre gli alleati dell’Ucraina stanno incrementando le forniture di armi e sistemi militari. Lo riporta Sky News international. “Incoraggio le aziende private, le aziende statali, le entità straniere a raccogliere rapidamente la sfida di creare nuovi impianti di produzione di munizioni sul territorio polacco”, ha dichiarato Morawiecki in conferenza stampa, “vogliamo stanziare 375,91 milioni di sterline per l’investimento dal bilancio”. 

  • 17:33

    Iran: “La fornitura di armi all’Ucraina da parte dell’Occidente sta soltanto complicando il conflitto”

    La fornitura di armi all’Ucraina da parte dei Paesi occidentali sta soltanto complicando il conflitto in corso con la Russia. Lo ha affermato il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amirabdollahian, come riporta Irna, durante una conferenza stampa a Mosca con l’omologo russo Serghei Lavrov.
    “Accogliamo ogni iniziativa che porti alla pace nella regione e nel mondo e abbiamo accolto l’idea del presidente cinese Xi Jinping riguardo all’Ucraina sulla base della nostra visione di principio che consiste nell’evitare la guerra e sostenere la soluzione diplomatica e il dialogo”, ha detto Amirabdollahian aggiungendo che Teheran è pronta a fare pressioni per arrivare alla fine del conflitto tra Mosca e Kiev.

  • 16:53

    Kiev: “In arrivo droni con raggio di volo di 3mila chilometri”

    Droni d’attacco con un raggio d’azione di 3.000 chilometri saranno presto nell’arsenale dell’esercito ucraino. Lo annuncia con un messaggio su Twitter il segretario del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale Oleksiy Danilov. E posta una foto con l’aereo del pilota tedesco Matthias Rust, che nel 1987 ha volato per oltre mille chilometri, ha aggirato i sistemi di difesa aerea sovietici ed è atterrato sulla Piazza Rossa di Mosca. L’Ucraina ha recentemente formato le prime tre compagnie d’attacco di droni, adesso già pronte per la battaglia.

  • 15:46

    Putin: “Le sanzioni potranno avere un impatto negativo nel medio termine”

    “Nel medio termine” le sanzioni contro la Russia potranno avere “un impatto negativo”. Lo ha ammesso il presidente russo Vladimir Putin, parlando durante una riunione di governo, nel corso della quale ha comunque rivendicato che “l’economia russa ha mostrato una dinamica positiva a partire dallo scorso luglio….”, ma “il ritorno al percorso di crescita non deve rilassarci, è necessario sostenere e rafforzare le tendenze positive della nostra economia, migliorarne l’efficienza, garantire la sovranità tecnologica, umana e finanziaria, e le azioni devono essere rapide allo stesso tempo, senza eccessi di burocrazia, poiché le restrizioni illegittime introdotte contro la nostra economia possono effettivamente influenzarla negativamente nel medio termine”.

  • 15:46

    Prigozhin: “A Bakhmut Wagner malconcia, ma vinceremo”

    Il fondatore e capo della compagnia militare privata russa Wagner, Yevgeny Prigozhin, ha dichiarato in un messaggio audio che la battaglia per la città orientale di Bakhmut “ha già praticamente distrutto l’esercito ucraino, anche se la Wagner è piuttosto malconcia”. In risposta a una domanda di un giornalista sulla promessa del presidente ucraino Volodymyr Zelensky di difendere Bakhmut a oltranza, Prigozhin ha detto: “Se oggi due potenze stanno combattendo – l’Ucraina con tutto l’Occidente da un lato e la Russia con un piccolo numero di alleati dall’altro – allora la battaglia generale della Wagner contro le forze armate dell’Ucraina, che vinceremo, è la più grande svolta in questa guerra e in tutta la storia moderna”. Nella sua nota vocale su Telegram, ha affermato che la Wagner “distrugge le forze straniere che stanno cercando di mettere in ginocchio la Russia. Questa è una grande svolta nella guerra, perché sulla scacchiera rimarrà solo l’esercito russo e tutti gli altri pezzi verranno rimossi da essa. E se la Wagner muore nel tritacarne Bakhmut ma vince le forze armate dell’Ucraina e quelle collegate attraverso le armi straniere, e dà all’esercito russo l’opportunità di andare oltre per proteggere gli interessi della Russia, abbiamo adempiuto al nostro ruolo storico, punto”.

  • 15:44

    Kiev: “Controffensiva con i Leopard prima dell’estate”

    L’esercito ucraino potrebbe lanciare una controffensiva prima dell’estate, le forze armate di Kiev attaccheranno in diverse direzioni usando al fronte anche i Leopard tedeschi: lo ha annunciato il ministro della Difesa ucraino Oleksiy Reznikov in una intervista a Err, dopo che nelle scorse settimane era circolata l’ipotesi di un contrattacco a ridosso della primavera. Vedrete i Leopard “in contrattacco per decisione del nostro Stato maggiore”, ha affermato, aggiungendo che “la controffensiva è già stata pianificata in più direzioni. Dipende qual è il momento migliore, da come decideranno i comandanti”. Il ministro della Difesa ha detto di ritenere “che già quest’anno il mondo vedrà cambiamenti molto positivi per l’Ucraina” e ha affermato che la pianificazione della controffensiva dello Stato maggiore ucraino dipende molto anche dalle condizioni meteorologiche: “In primavera abbiamo un terreno molto umido. Possono essere utilizzati solo veicoli cingolati. Penso che il momento giusto possa essere verso aprile-maggio”, ha dichiarato Reznikov al canale estone Err.
    Secondo il titolare della Difesa, per i combattenti ucraini, dopo le armi sovietiche i Leopard possono essere paragonati a una Mercedes dopo aver avuto a disposizione solo delle Ziguli (le famose automobili prodotte dalla russa Lada-Vaz dal 1970 partendo dal modello della Fiat 124).

  • 14:52

    Grossi: “Cerco accordo tra Mosca e Kiev sulla centrale di Zaporizhzhia”

    Il capo dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica, Rafael Grossi, ha dichiarato sta “cercando” di raggiungere un compromesso tra Mosca e Kiev per “evitare una catastrofe” nella centrale nucleare di Zaporizhzhia, occupata dai russi. “Sto cercando di preparare e proporre misure realistiche che saranno approvate da tutte le parti”, ha dichiarato Grossi dal sito dell’impianto. Secondo Grossi, questo compromesso riguarderebbe l’impianto stesso e non solo una zona di sicurezza intorno ad esso, oggetto dei precedenti negoziati falliti.  

  • 14:12

    Mosca sospende la condivisione di informazioni con Usa sulle armi nucleari

    Mosca ha sospeso la condivisione di informazioni sulle sue forze nucleari con gli Stati Uniti, compresi gli avvisi sui test missilistici. Lo ha riferito il vice ministro degli Esteri russo, Sergey Ryabkov, in dichiarazioni riportate dalle agenzie di stampa russe. Il mese scorso il presidente russo, Vladimir Putin, aveva sospeso il trattato New Start, sostenendo che la Russia non può accettare le ispezioni statunitensi dei suoi siti nucleari previste dall’accordo visto che Washington e i suoi alleati della Nato hanno apertamente dichiarato la sconfitta della Russia in Ucraina come loro obiettivo. Mosca ha sottolineato che non si sta ritirando completamente dal patto e che continuerà a rispettare i limiti sulle armi nucleari. Inizialmente il ministero degli Esteri russo aveva dichiarato che Mosca avrebbe continuato a notificare agli Stati Uniti i lanci di test dei suoi missili balistici in programma. Oggi l’esercito russo sta conducendo esercitazioni delle sue forze missilistiche strategiche, in una dimostrazione della massiccia capacità nucleare del Paese nel contesto dei combattimenti in Ucraina

  • 14:09

    Aiea: “La situazione intorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia non migliora”

    La situazione intorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia non migliora e le ostilità aumentano. Lo ha detto Rafael Grossi, direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea), citato dalla Tass. Grossi è oggi in visita alla centrale.  

  • 14:04

    L’Ucraina sollecita i russi a non adottare i bambini “rubati”

    La vice premier ucraina Iryna Vereshchuk sollecita i russi a non adottare bambini ucraini rimasti orfani “rubati” dai territori occupati durante la guerra e deportati in Russia. “Prima o poi sarete chiamate a rispondere delle vostre azioni“, ha aggiunto, rivolgendosi ai “cosiddetti genitori adottivi” e “tutori” in Russia. Sono quasi 20mila i bambini portati illegalmente in Russia o nei territori occupati, secondo il ministero per l’integrazione dei territori occupati ucraino. Mosca sostiene di aver portato via dalle zone di guerra persone su base volontaria e di aver trasferito migliaia di bambini in Russia per proteggere orfani e minori abbandonati. La Corte penale internazionale ha formalizzato accuse per crimini di guerra, in relazione al trasferimento dei minori, contro il presidente Putin.