Ucraina, la diretta – Zelensky a Zaporizhzhia: “Nessuna sicurezza nucleare senza il ritiro dei russi”. Putin invia bombe tattiche a Minsk

Continuano le minacce della Federazione al blocco occidentale: "Abbiamo le armi per spazzare via anche gli Usa". La Germania consegna a Kiev i primi 18 carri armati Leopard 2. Mercoledì anche l'Agenzia internazionale per l'energia atomica visiterà l'impianto controllato da Mosca

Aggiornato: 12:55

  • 15:39

    Leopard saranno schierati sul fronte già tra aprile e maggio

    I carri armati Leopard saranno schierati in diverse sezioni della linea del fronte in Ucraina ad aprile o maggio. Lo ha annunciato il ministro della Difesa ucraino Oleksiy Reznikov nel programma ‘Ukraina stuudiolè della tv estone Err, come riporta il sito polacco Onet.

  • 15:39

    Incontro Putin-Lukashenko il 6 aprile

    Il presidente russo Vladimir Putin e quello bielorusso Alexander Lukashenko si incontreranno il 6 aprile per presiedere una riunione del Consiglio supremo del cosiddetto Stato dell’Unione, cioè il patto di collaborazione tra i due Paesi. Lo ha annunciato il primo ministro russo Mikhail Mishustin, citato dalle agenzie russe.

  • 15:38

    Zelensky a Zaporizhzhia

    Il presidente ucraino Voldymyr Zelensky ha visitato il fronte a Zaporizhzhia. “Sono onorato di essere qui oggi, accanto ai nostri militari. Sono grato a ciascuno dei nostri guerrieri per aver difeso l’Ucraina, la nostra sovranità, le nostre città e i nostri figli. Vinceremo sicuramente”, ha affermato Zelensky.

  • 15:37

    Mosca: “Abbiamo armi per spazzare via anche gli Usa”

    La Russia possiede armi avanzate e uniche in grado di spazzare via qualsiasi nemico, compresi gli Stati Uniti, ha dichiarato il segretario del Consiglio di sicurezza russo Nikolai Patrushev in un’intervista al quotidiano Rossiyskaya Gazeta rilanciata dalla Tass. “La Russia è paziente e non intimidisce nessuno con il suo vantaggio militare. Tuttavia, possiede armi avanzate e uniche in grado di distruggere qualsiasi nemico, compresi gli Stati Uniti, in caso di minaccia alla sua esistenza”, ha detto il capo della sicurezza.

  • 15:32

    Mosca: “Impediremo che la questione Nord Stream venga archiviata”

    I Paesi occidentali stanno facendo di tutto per “archiviare” la questione del sabotaggio al Nord Stream, ma “naturalmente la Russia continuerà a fare tutto il possibile per impedire che ciò accada”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dalla Tass. “Un attacco terroristico di questa portata contro una infrastruttura critica – ha aggiunto Peskov – non può essere stato compiuto senza la partecipazione di uno Stato e dei servizi speciali di uno Stato”. Mosca, ha sottolineato il portavoce, si riserva il diritto di chiedere i danni ai responsabili.

  • 15:31

    Kiev vieta l’ingresso ad Adviivka anche ai volontari

    Vietato l’ingresso nella città ucraina di Avdiivka, nel Donetsk, a volontari, civili e giornalisti: lo rende noto il capo dell’amministrazione militare della città Vitaliy Barabash, citato dai media del Paese. La città si trova nella cosiddetta “zona rossa”, ha detto Barabash. L’ordine, che prevede il divieto diretto di entrare ad Avdiivka e l’evacuazione della popolazione ancora rimasta (2mila civili su 30mila prima della guerra) è stato preso in seguito ai feroci e continui bombardamenti russi che hanno fatto dire agli amministratori locali che la città è diventata una seconda Bakhmut.

  • 15:31

    Lavrov: “I rapporti con l’Occidente rispetteranno le nostre condizioni”

    La Russia definirà le future relazioni con i Paesi occidentali alle proprie condizioni, quando e se i loro leader si calmeranno: lo ha dichiarato il ministro degli Esteri Serghei Lavrov, come riporta la Tass. “Quando e se smaltiranno la sbornia, stabiliremo la nostra posizione sulle prospettive di ulteriori relazioni con loro. Ma naturalmente decideremo da soli e alle nostre condizioni”, ha dichiarato Lavrov.

  • 15:29

    Russia, avanti con le armi nucleari tattiche in Bielorussia

    La Russia procederà con i piani di dispiegamento di armi nucleari tattiche in Bielorussia indipendentemente dalla reazione dell’Occidente. Lo fa sapere il Cremlino citato dall’agenzia statale Tass. La reazione dell’Occidente non può influenzare i piani della Russia di dispiegare armi nucleari tattiche in Bielorussia, ha dichiarato oggi il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. “Senza dubbio, tale reazione non può influenzare i piani della Russia”, ha assicurato Peskov, affermando di non avere nulla da aggiungere a ciò che è stato spiegato dal presidente russo Vladimir Putin in un’intervista di sabato.

  • 15:27

    Kiev: “Avdiivka ora è un luogo da film post-apocalittico”

    La Russia sta trasformando Avdiivka in “un luogo da film post-apocalittico”, intensificando i bombardamenti e costringendo a chiudere quasi completamente la città ucraina in prima linea. Lo ha detto il capo dell’amministrazione militare Vitaliy Barabash citato dai media ucraini. Intanto è iniziata l’evacuazione dei lavoratori pubblici rimasti in città, la ricezione dei cellulari sarà interrotta, “perché in città ci sono informatori dei russi”, ha aggiunto Barabash. Ad Avdiivka, nella regione di Donetsk a circa 90 chilometri a sud-ovest di Bakhmut, sono rimasti circa 2.000 civili. Prima della guerra c’erano 30mila abitanti.

  • 15:25

    Zelensky: “1,5 milioni di adolescenti a rischio depressione”

    “Circa 1,5 milioni di adolescenti ucraini rischiano la depressione, l’ansia e altri problemi psicologici”: lo ha detto il presidente Volodymyr Zelensky nel suo consueto videomessaggio alla nazione pubblicato ieri notte. “La guerra sta distruggendo l’infanzia dei bambini ucraini”, ha affermato Zelensky sottolineando che “migliaia di scuole in Ucraina sono state danneggiate o completamente distrutte”. Il presidente ucraino ha poi ricordato che “quasi 2,7 milioni di scolari sono costretti a studiare online o in un formato misto”.