Ucraina, la diretta – Putin: ‘Con le armi a Kiev superata ogni linea rossa’. La Nato replica: ‘Retorica pericolosa e irresponsabile’. L’Ucraina chiede un vertice Onu sul nucleare a Minsk

Il presidente russo, intervistato dal canale tv Rossiya-24, attacca l’Occidente. E nega che l’accordo con la Cina sia “militare”. Per l’Ucraina il deposito delle armi tattiche russe in Bielorussia rappresenta “un passo verso la destabilizzazione interna del Paese”

Aggiornato: 10:21

  • 13:51

    Crosetto: “Non credo che Putin arriverà al nucleare”

    “Non credo che Putin arriverà al nucleare ma temo che sarà una guerra molto lunga che verrà portata avanti con il sacrificio di tante vite. E Putin è disposto a farlo”. Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, intervistato da Myrta Merlino in videocollegamento dalla sede dell’Onu di New York in occasione del forum ‘Change The World’. Alla domanda di Myrta Merlino sulla paura che si arrivi al nucleare, Crosetto ha risposto: “Non è un problema di riarmarsi ma di pensare a sistemi di difesa complessi, perché nei prossimi anni avremo bisogno di difenderci“. Alla domanda se la guerra in Ucraina sia uno scontro di civiltà, Crosetto ha replicato che “più che una guerra di civiltà è uno scontro culturale, dove si vuole sottomettere chi non la pensa come noi”. “Non si possono combattere tutte le guerre – ha aggiunto il Ministro – ma c’è un modo per contrastarle: distribuire benessere e ricchezze tra tutti i paesi e non farle concentrare solo su alcuni. Dobbiamo abbattere i muri e i confini che ci dividono. Sono finiti i tempi delle guerre fredde. Abbiamo bisogno di eroi culturali per i nostri figli”. 

  • 13:40

    Vucic: “Mandato d’arresto per Putin è una decisione errata”

    Per il presidente serbo Aleksandar Vucic, il mandato di cattura della Corte penale internazionale nei confronti del presidente russo Vladimir Putin è stata una decisione politica del tutto errata che avrà costi elevati in termini di vite umane sia per i russi che per gli ucraini, e serie conseguenze sull’economia dell’intera Europa.
    In dichiarazioni oggi alla tv privata Pink, Vucic ha ribadito la sua posizione critica sulla decisione della Corte penale internazionale, affermando che con Putin bisognerà negoziare. “Ma come si potrà parlare con lui? Come pensate di arrivare a un qualche accordo?”, ha osservato il presidente serbo, che si è chiesto al tempo stesso “quante vite umane tutto ciò costerà ancora ai russi e agli ucraini“, oltre alle conseguenze negative sull’economia europea. “Penso che tutto ciò sia politicamente negativo per tutti, cosa questa che non ho nascosto sin dal primo momento“, ha aggiunto. “Loro credono di essere vicini alla vittoria, ma non lo sono. Tutti sono molto lontani dalla vittoria, nessuno è vicino alla vittoria. In guerra a volte uno vince, a volte tutti perdono. Temo che in questo caso tutti perderanno e nessuno vincerà”, ha affermato Vucic

  • 13:39

    Kiev: “Numero di truppe russe in Bielorussia scende a 4mila”

    Il numero di militari russi dispiegati sul territorio della Bielorussia è sceso a circa 4mila: lo ha reso noto in tv il portavoce del Servizio di Guardia di Frontiera dell’Ucraina, Andrii Demchenko, come riporta Ukrinform. “Attualmente, secondo i nostri dati, sul territorio della Bielorussia rimangono poco più di 4mila militari russi, ma sono principalmente coinvolti in esercitazioni congiunte o in addestramenti. Questo numero è leggermente inferiore a quello osservato in precedenza. Questo perché la Russia ha spostato le unità che hanno completato l’addestramento dal territorio bielorusso al proprio territorio per un ulteriore dispiegamento, anche nell’est del nostro Paese, dove si stanno svolgendo operazioni di combattimento su larga scala”, ha detto il portavoce. Demchenko ha anche affermato che proseguono i lavori di ingegneria per fortificare la linea di confine, in modo da prevenire un’invasione o consentire alle forze di difesa ucraina di respingere gli attacchi nemici. Pertanto, una striscia di terra di due chilometri lungo l’intero confine tra la Bielorussia e la Russia, indipendentemente dai diritti di proprietà, sarà controllata dal Servizio di Guardia di Frontiera dello Stato per rafforzare la linea di difesa e prepararsi a un eventuale assalto delle forze russe. 

  • 12:46

    Esplode mina navale a Odessa

    Una mina navale è esplosa questa mattina contro strutture costiere non meglio identificate nella regione di Odessa: l’esplosione ha danneggiato alcuni edifici senza provocare vittime, ha reso noto il Comune della città, come riporta il Kyiv Independent. Un’altra mina è stata “individuata e distrutta vicino ad una delle spiagge della regione”, hanno aggiunto le autorità. Il 14 marzo i Paesi Bassi hanno promesso di inviare a Kiev due cacciamine della classe Alkmaar e secondo il ministro della Difesa ucraino Oleksii Reznikov il trasferimento delle navi è previsto entro il 2025. 

  • 12:22

    Londra: “La Russia ha ricevuto altri droni iraniani”

    “Dall’inizio del mese, la Russia ha probabilmente lanciato almeno 71 veicoli aerei senza equipaggio Shahed progettati dall’Iran contro obiettivi in tutta l’Ucraina. Questi attacchi, che hanno fatto seguito a una pausa di due settimane alla fine di febbraio, potrebbero stare a significare che Mosca ha iniziato a ricevere rifornimenti regolari di un piccolo numero di droni Shahed”. Lo scrive su Twitter su il ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento quotidiano sulla guerra russo-ucraina. “La Russia sta probabilmente lanciando Shahed da due basi – aggiunge l’intelligence di Londra – Dal Krasnodar Krai russo, a est, e dalla regione di Bryansk, a nord-est. Ciò consente alla Russia la flessibilità di prendere di mira un ampio settore dell’Ucraina e riduce il tempo di volo verso obiettivi nel nord del Paese”.

  • 12:01

    Institute for the Study of War: “Putin ha cercato di dispiegare armi nucleari a Minsk prima dell’invasione dell’Ucraina”

    Il presidente russo Vladimir Putin “ha probabilmente cercato di dispiegare le armi nucleari russe in Bielorussia sin da prima dell’invasione dell’Ucraina del febbraio 2022 e ha probabilmente scelto questo momento per farlo al fine di servire l’immediata operazione di informazione che sta conducendo”. Lo scrive l’Institute for the Study of War (Isw) nell’ultimo aggiornamento sulla guerra in Ucraina. Nel gennaio e febbraio 2022, l’Isw ha “previsto che Putin avrebbe potuto cercare di dispiegare armi nucleari tattiche o strategiche in Bielorussia come parte di uno sforzo più ampio per approfondire il controllo russo sulla Bielorussia. Putin probabilmente si è astenuto dal dispiegare le armi in Bielorussia all’inizio dell’invasione del 2022 per preservare l’opzione di dispiegarle come parte di una futura operazione informativa russa per manipolare l’Occidente”. 

  • 11:38

    Putin: “Cooperazione tra Russia e la Cina non è un’alleanza militare”

    La cooperazione tra Russia e la Cina “non è un’alleanza militare”: lo ha detto oggi il presidente russo Vladimir Putin in un’intervista al canale tv Rossiya-24, come riporta la Tass. “Questo è assolutamente falso”, ha detto Putin al giornalista Pavel Zarubin quando gli è stato chiesto se la cooperazione tra Mosca e Pechino possa rappresentare una minaccia per l’Occidente. “Non stiamo creando alcuna alleanza militare con la Cina – ha aggiunto -. Sì, collaboriamo anche sul fronte tecnico-militare, non lo nascondiamo, ma è trasparente, non c’è nulla di segreto”.  

  • 11:32

    Putin: “Il progetto di una Nato globale come l’Asse nazista durante la Seconda Guerra Mondiale”

    L’idea di creare una ‘Nato globale’ con la partecipazione dei Paesi dell’Asia-Pacifico ricorda l’alleanza militare delle potenze dell’Asse ai tempi della seconda guerra mondiale, secondo quanto affermato il presidente russo Vladimir Putin in un’intervista trasmessa dal canale televisivo Rossiya-24 ripresa da Interfax.
    “Cosa stanno facendo gli Stati Uniti? – ha detto -. Stanno creando sempre più alleanze. E questo dà motivo agli analisti occidentali, agli analisti politici occidentali di dire solo che l’Occidente sta costruendo nuovi ‘assi’. Sono gli analisti occidentali, non noi, a dire che l’Occidente sta iniziando a costruire un nuovo asse simile a quello creato negli anni ’30 dal regime nazista in Germania, quello fascista in Italia e il Giappone militarista”, ha sottolineato il presidente. Nel 2022, la Nato ha approvato un nuovo concetto di sviluppo strategico, ha affermato Putin. “E proprio lì ha affermato che la Nato intende sviluppare le relazioni con i Paesi della regione Asia-Pacifico“, menzionando Nuova Zelanda, Australia e Corea del Sud quali futuri partner di una ‘Nato globale’. “Il Regno Unito e il Giappone hanno persino firmato un accordo sulla reciproca apertura, in altre parole sullo stabilire contatti e sviluppare relazioni nel settore militare, all’inizio dell’anno, credo a gennaio”, ha detto Putin. Insomma una alleanza che, secondo il presidente russo, ricalca gli equilibri precedenti alla seconda guerra mondiale. 

  • 11:30

    Kiev: “Bielorussia ostaggio nucleare di Mosca”

    La Russia sta tenendo Minsk come “ostaggio nucleare”: lo afferma il segretario del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale ucraino, Oleksiy Danilov, riferendosi all’annuncio di ieri del presidente russo Vladimir Putin di voler dispiegare armi nucleari tattiche in Bielorussia. “Il Cremlino ha preso la Bielorussia come ostaggio nucleare”, ha scritto Danilov su Twitter, aggiungendo che la mossa rappresenta “un passo verso la destabilizzazione interna del Paese”. “La dichiarazione di Putin sul posizionamento di armi nucleari tattiche in Bielorussia, un passo verso la destabilizzazione interna del Paese, massimizza il livello di percezione negativa e di rifiuto pubblico della Russia e di Putin nella società bielorussa. Il Cremlino ha preso la Bielorussia come ostaggio nucleare”: si legge nel tweet.