Ucraina, la diretta – La Slovacchia ha consegnato i primi 4 Mig-29 all’Ucraina. La Russia: “Escalation continua di Nato e Ue”

“Le Difese dell’Ue vicine a allarme su scorte militari”. L’ammiraglio Cavo Dragone: “Non possiamo permetterci di prenotare armi e averle tra 20 mesi. L’Onu ai leader europei: “Escludere la Cina è un rischio". Il premier spagnolo Sànchez a Pechino per discutere di pace (leggi)

Aggiornato: 22:32

  • 16:19

    Bloomberg: “Il Gruppo Wagner sarebbe pronto a disimpegnarsi dalla zona del Donbass”

    Il Gruppo Wagner sarebbe pronto a disimpegnarsi dalla zona del Donbass, in Ucraina, per spostare le sue forze in Africa a seguito della scelta dei capi militari russi di tagliare le forniture di uomini e munizioni. A riportare la notizia è la Bloomberg, che cita fonti che “hanno familiarità con la questione”. Yevgeny Prigozhin, scrive Bloomberg, soffre una carenza di uomini e di munizioni in Ucraina dopo che gli è stato impedito di reclutare persone dalle carceri, la sua principale fonte di soldati. Inoltre, le truppe del Gruppo Wagner finora non sono riuscite a prendere il loro obiettivo principale, Bakhmut, e la milizia sta perdendo ogni giorno molti uomini. Da questi motivi deriverebbe la scelta di disimpegnarsi dalla guerra in Ucraina, visti i dissidi crescenti con i vertici della Difesa di Mosca e probabilmente con lo stesso Putin. 

  • 16:17

    La presidente Metsola: “Dobbiamo continuare a sostenere l’Ucraina e non dare spazio ad alcun segnale di fatica”

    “Dobbiamo continuare a sostenere l’Ucraina e non dare spazio ad alcun segnale di fatica. L’Ue sarà sempre al fianco di una pace giusta e reale. Una pace che veda l’Ucraina libera”. Lo ha detto la presidente dell’Eurocamera Roberta Metsola in conferenza stampa dopo aver parlato ai 27 leader Ue al Consiglio europeo.

  • 15:44

    Zelensky ai leader Ue: “Col ritardo nella consegna di armi si prolunga la guerra”

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, nel rivolgersi ai leader Ue riuniti al Consiglio, ha detto che ogni ritardo nello sforzo congiunto di battere la Russia fa aumentare i rischi di un prolungamento della guerra. Lo riporta un alto funzionario europeo. In particolare Zelensky ha menzionato cinque punti critici: il ritardo nella consegna di missili a lungo raggio, jet da combattimento, un nuovo pacchetto di sanzioni (che devono essere ampliate e non addolcite), l’attuazione della formula di pace avanzata da Kiev nonché l’inizio delle negoziazioni per l’ingresso del Paese nell’Ue.  

  • 15:13

    Capo di Stato maggiore in Parlamento: “Le Difese dell’Europa vicine all’allarme sulle scorte militari”

    “Il sostegno all’Ucraina ha creato problemi un po’ a tutti: quando mi sono trovato nei vari consessi con le nazioni alle alleate o con quelle che fanno parte con altri del gruppo di contatto per l’Ucraina, sono stati tutti fortemente coinvolti e preoccupati per l’abbassamento del livello delle scorte, che non si è abbassato oltre il livello di allarme ma tutti quanti ci siamo avvicinati a quel limite e ci siamo resi conto che non abbiamo un supporto adeguato in questi casi”. Così il capo di Stato maggiore della Difesa, Giuseppe Cavo Dragone, in audizione alla Commissione Difesa ed Esteri del Senato, secondo il quale il tema dei tempi sull’approvvigionamento di armi “andrà affrontato anche a livello di Unione europea”. “Abbiamo vissuto – ha spiegato Cavo Dragone – gli ultimi venti anni pensando di fare lotta al terrorismo, guerre asimmetriche e peacekeeping, ma un’attività così massiva come si è manifestata nel teatro ucraino-russo non era tra le priorità. Non possiamo permetterci di prenotare sistemi d’armi, di munizionamento o di missili e averli tra venti mesi, perché tra venti mesi non possiamo sapere chi sono i buoni e cattivi”. 

  • 13:56

    Onu, Guterres al Consiglio Ue: “Isolare la Cina pone rischi”

    Il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres sta attualmente discutendo con i 27 leader riuniti al Consiglio Europeo e il tema delle relazioni fra Unione Europea e Cina è stato affrontato. Guterres – dice chi ha contezza delle discussioni – sostiene che Pechino abbia la volontà di tenere rapporti con l’Ue e che isolare la Cina pone dei rischi. 

  • 13:04

    Mosca manda in orbita un satellite militare

    Il ministero della Difesa russo ha annunciato che un razzo vettore Soyuz-2.1a è decollato stamattina dal cosmodromo di Plesetsk e ha messo in orbita un satellite militare russo ‘Kosmos-2567’. Lo riporta l’agenzia Interfax. “Il veicolo spaziale ha raggiunto l’orbita prefissata all’ora prevista ed è stato preso sotto controllo dalle strutture di terra delle forze spaziali”, ha affermato il ministero di Mosca. 

  • 10:54

    Londra: “I russi mirano a riconquistare Kupyansk”

    Le forze russe mirano presumibilmente a riconquistare la città di Kupyansk, nella regione di Kharkiv (est), che è anche un hub logistico: lo scrive il ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento quotidiano di intelligence.
    Dall’inizio di questo mese sono continuati pesanti combattimenti in alcune parti del settore Svatove-Kreminna della linea del fronte nel nord della regione di Lugansk, osserva il ministero nel suo rapporto pubblicato su Twitter. La Russia ha parzialmente ripreso il controllo delle immediate vicinanze della città di Kreminna, proseguono gli esperti di Londra, sottolineando che in alcuni punti le truppe di Mosca hanno “guadagnato fino a diversi chilometri”.
    A questo punto, “i comandanti russi stanno probabilmente cercando di espandere una zona di sicurezza a ovest delle linee di difesa preparate lungo le alture, integrando l’ostacolo naturale del fiume Oskil. È probabile che cerchino di riconquistare Kupyansk, un nodo logistico”.
    Dal punto di vista operativo, conclude il rapporto, l’obiettivo della Russia nel nord-est “rimane probabilmente difensivo: i comandanti probabilmente temono che questo sia uno dei settori in cui l’Ucraina potrebbe tentare importanti operazioni offensive“.

  • 09:49

    Kiev: “I russi vogliono ancora prendere Bakhmut”

    “L’aggressore non perde la speranza di prendere Bakhmut ad ogni costo, nonostante le perdite in termini di uomini e attrezzature”: lo scrive su Telegram il generale Oleksandr Syrskyi, comandante delle forze di terra ucraine, come riporta il Guardian. I russi stanno perdendo “forze considerevoli”, sottolinea Syrskyi, aggiungendo che “molto presto approfitteremo di questa opportunità, come abbiamo fatto in passato vicino a Kiev, Kharkiv, Balakliya e Kupiansk”, tutte aree che l’Ucraina ha precedentemente liberato dall’occupazione russa.

  • 08:53

    Raid sulla regione di Kiev: 9 vittime

    Sono saliti a 9 i morti nell’attacco russo di droni che ieri ha colpito la regione di Kiev. Nella notte è stato ritrovato sotto le macerie del liceo professionale di Rzhyshchev il corpo senza vita della dirigente dell’istituto. Lo fa sapere il Servizio di emergenza statale, come riporta Unian.

  • 08:52

    “Mosca potrebbe schierare carri armati degli anni ’50”

    L’esercito russo potrebbe schierare al fronte carri armati risalenti agli anni ’50 per compensare le enormi perdite di mezzi corazzati subite dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina: lo scrive il Conflict Intelligence Team, un’organizzazione open source con sede a Tbilisi, come riporta il Kyiv Independent.
    Il centro studi ha reso noto che le forze russe hanno trasportato un carico di carri armati T-54/55 da un deposito di Primorye, nell’estremo sud-est del Paese, verso la Russia occidentale e si ipotizza che potrebbero dispiegare questi mezzi in Ucraina. Secondo Oryx, un’altra organizzazione di intelligence open-source che documenta le perdite russe in Ucraina, Mosca ha perso dall’inizio della guerra circa 1.871 carri armati.