Camera, malumori per le nomine: quasi tutti i ministri della Lega assenti mentre Meloni parla. Conte alla premier: “Ci sta portando in guerra”

Durante l'intervento della presidente del Consiglio a Montecitorio, nessun esponente del Carroccio sedeva sui banchi dell'esecutivo: poi è arrivato Valditara. Lo stesso era successo il giorno precedente a Palazzo Madama. Malumori per le nomine, ma la premier minimizza (leggi). L'intervento del leader M5s: "Lei sta portando l'Italia a grandi passi verso una guerra nucleare". Approvata la risoluzione di maggioranza: una parte votata anche da Iv-Azione

Aggiornato: 20:49

I fatti più importanti

  • 13:45

    Conte a Meloni: “Ho dato la voce agli esodati che lei non ascolta”

    “Ho perso voce dando voce agli esodati del superbonus, alla loro disperazione e rabbia per non essere da lei ascoltati”. Così il leader del M5s, Giuseppe Conte, intervenendo alla Camera in dichiarazione di voto sulle comunicazione della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in vista del Consiglio europeo del 23 e 24 marzo, scusandosi “per il mio tono di voce basso”.

  • 12:57

    Meloni a M5s: “Noi fermarci sulla guerra? Ditelo a Putin”

    Sulla guerra in Ucraina “l’onorevole Scutella” del Movimento 5 stelle “ci dice fermatevi. Penso che lo debba dire a Putin“. Lo ha affermato il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nella sua replica alla Camera in vista del Consiglio europeo. “Se noi ci fermiamo -ha aggiunto la premier- noi consentiamo l’invasione dell’Ucraina, non sono così ipocrita da scambiare un’invasione con la parola pace. Credo non si debba consentire l’invasione dell’Ucraina, che non vuol dire non lavorare per un piano di pace, non lavorare per una soluzione del conflitto. Pensate davvero che a qualcuno piaccia la guerra, pensate davvero che qualcuno si diverta a stare in questo quadro? No”.

  • 12:46

    Finita la replica di Meloni

    Finita la replica di Giorgia Meloni, segnata da una standing ovation dei deputati di Fdi e dagli applausi di tutta la maggioranza, sono in corso nell’Aula della Camera le dichiarazioni di voto sulle risoluzioni presentate dai gruppi parlamentari in relazione alle comunicazioni del presidente del Consiglio in vista del Consiglio Ue.

  • 12:33

    Meloni: “Mes non è un totem, va valutata l’utilità”

    “Dobbiamo provare ad adeguare gli strumenti di cui disponiamo. Non sono mai dei totem, si valutano di fronte alla loro utilità. Registro che nel nostro dibattito quelli che sono strumenti diventano spesso dei totem indiscutibili”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni a proposito del Mes in sede di replica alla Camera dopo il dibattito in vista del Consiglio Ue.

  • 12:26

    Meloni replica a Bonelli: “Non può accusarmi di aver prosciugato l’Adige”

    Scambio polemico fra il deputato dei Verdi-Si, Angelo Bonelli, e la presidente del consiglio, Giorgia Meloni. Nella sua replica alla Camera, Meloni ha richiamato un passaggio dell’intervento di Bonelli: “Presumo che lei non voglia dire che in 5 mesi ho prosciugato l’Adige, nemmeno Mosè. Io non sono Mosè, caro Bonelli, la ringrazio che mi riconosca questi poteri ma non ce li ho”.

  • 12:25

    Meloni: “Blocco navale? Lavoro per questo obiettivo per una missione europea”

    “Ho sempre configurato il blocco navale come proposta europea in collaborazione con l’autorità libica. Pensate di sapere meglio di me cosa dico e cosa penso? Gli atti lo confermeranno. Io lavoro per un obiettivo di questo tipo, per una missione europea che blocchi le partenze in collaborazione con autorità africane, quindi anche libiche, e con una cooperazione che porti sviluppo”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni alla Camera, nella sua replica nel dibattito sulle comunicazioni in vista del Consiglio europeo.

  • 12:24

    Meloni: “Migranti? Lasciati soli a fare questo lavoro fuori dai confini nazionali”

    “Siamo stati lasciati da soli a fare questo lavoro a volte fuori dai confini nazionali”. Lo ha detto la presidente del consiglio, Giorgia Meloni, nelle repliche alla Camera, parlando de salvataggi in mare.

  • 12:23

    Meloni rivendica: “Mio governo ha salvato più persone di quante ne sono partite”

    “Dal 2013 al 2023 secondo i dati Unhcr nel Mediterraneo sono morte complessivamente 25.692 persone: sappiamo che il rischio che qualcosa vada storto è insito nelle partenze in sé e infatti è accaduto con tutti i governi. Sono andata a guardare quale era la percentuale di quanti non si è riusciti a salvare rispetto alle partenze e i dati di questo governo sono i più bassi”. Così la premier Giorgia Meloni alla Camera, replicando dopo le comunicazioni in vista del Consiglio Ue, sottolineando che “noi siamo quelli che in rapporto agli sbarchi sono riusciti potenzialmente a salvare più persone. I dati smontano una certa propaganda”.

  • 12:20

    Meloni: “Cutro? Una calunnia dire che lasciamo morire i bambini”

    “Partiamo dal tema dell’immigrazione, il tema principalmente attenzionato. In ben due interventi dell’opposizione si dice che io ho detto che Cutro è una disgrazia e invece è una tragedia. Avviare una polemica su una cosa che ho ampiamente detto è francamente bizzarra“. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni alla Camera, nella sua replica nel dibattito sulle comunicazioni in vista del Consiglio europeo, ricordando che nel suo discorso di ieri in Senato ha usato sia il termine “disgrazia” sia “tragedia”, parlando del naufragio di migranti. “Raccontare al cospetto del mondo, di fronte a questo enorme sforzo, che invece lasciamo bambini morire nel Mediterraneo è una calunnia non solo del governo ma nei confronti dello Stato italiano, degli uomini e delle donne delle forze dell’ordine, del nostro intero sistema. O volete dire che ci sono uomini delle forze dell’ordine che non vogliono salvare i bambini per indicazioni del governo?”.

  • 12:18

    La replica di Meloni: “Rispondo alle cose che non condivido”

    “Risponderò prevalentemente alle cose che non condivido cercando di guadagnare tempo perché siamo impegnati al Quirinale sempre in vista del Consiglio Europeo, ma sono molte le questioni che non condivido: dico di più, ho sentito una grande quantità di cose false e la considero una buona notizia” perché “quando c’è bisogno di dire cose che non sono vere evidentemente non si ha molto da dire su quello che vero è”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni alla Camera, nella sua replica nel dibattito sulle comunicazioni in vista del Consiglio europeo.