Meloni: “Sull’aumento delle spese militari ci metto la faccia”. Azione-Iv vota con la destra su Kiev e ambiente. M5s e Verdi-Sinistra: “Stop armi”

La premier a palazzo Madama per le comunicazioni in vista del Consiglio europeo: "Le condizioni per la pace non sono ancora mature". I centristi votano la risoluzione della maggioranza sulle parti riguardanti la guerra e la transizione ecologica. Il leghista Romeo: "L’obiettivo della cessazione delle ostilità sembra più una dichiarazione di principio"

Aggiornato: 17:50

I fatti più importanti

  • 14:03

    Conclusa discussione al Senato, presentate 5 risoluzioni

    Conclusa la discussione al Senato, dopo le comunicazioni della premier Giorgia Meloni in vista del prossimo Consiglio europeo, il presidente Ignazio La Russa ha riferito che sono 5 in tutto le risoluzioni presentate dai vari gruppi: oltre a quella della maggioranza, una è stata proposta dal Terzo Polo, una dal Pd, una di Alleanza Verdi e Sinistra e una del M5s.

  • 14:01

    Terzi (Fdi): “Opposizione non vuole collaborare”

    “Perchè oggi a fronte degli inviti a lavorare insieme l’opposizione risponde con espressioni polemiche e negative?”. Lo dice nell’Aula del Senato Giulio Terzi di Sant’Agata di Fdi nel dibattito sulle comunicazioni del presidente del Consiglio Giorgia Meloni in vista del prossimo Consiglio Ue. “Al vertice di Mosca tra Putin e Xi c’è l’obiettivo di dettare le regole della nuova sicurezza globale riportando il mondo a modalità di funzionamento diverse da quelle previste del diritto internazionale. Dobbiamo tenerne conto”, ha rilevato l’ex ministro degli Esteri sottolineando il bisogno di “contrastare la propaganda” sul conflitto in Ucraina”.

  • 13:40

    Licheri (M5s): “A pagare per le armi sono i cittadini europei”

    “L’opposizione collabora, ma a patto che non si venga in Senato a prendere in giro gli italiani. Lei deve dire sinceramente con quali soldi vuole reintegrare gli arsenali militari. Lei viene qui a dire che tutta l’Ue paga il prezzo dell’aggressione russa e che dobbiamo fare la nostra parte: vero, ma questo prezzo non lo paghiamo tuti nello stesso modo. La Germania si è fatta passare un piano di sostegno economico da 200 miliardi, lei invece viene qui con i numeri della crisi agghiaccianti. Fuori dal Palazzo c’è un caro vita insopportabile, per non parlare della decisione della Bce di alzare i tassi. Questi sono i problemi che lei deve affrontare, altro che operazione militare, qui ci vuol un’operazione verità a partire dal dire che gli interessi dell’Ue non potranno mai coincidere con gli interessi Usa e che chi sta pagando sono i cittadini italiani ed europei, non quelli statunitensi”. Così il senatore Ettore Licheri (M5s), intervenendo in Aula a seguito delle comunicazione del presidente del Consiglio Giorgia Meloni in vista del Consiglio europeo.

  • 13:09

    Risoluzione Verdi-Sinistra: “Sospendere l’invio di armi”

    Anche il gruppo Alleanza Verdi e Sinistra presenterà una risoluzione al Senato per chiedere una serie di impegni al governo Meloni, dopo le comunicazioni della premier in Aula prima del Consiglio europeo. Al primo punto il documento fa riferimento alla guerra in Ucraina e cita il richiamo a “lavorare nell’ambito del Consiglio europeo per una forte iniziativa diplomatica dell’Unione per la richiesta di un cessate il fuoco e l’avvio di un processo di pace in un contesto multilaterale e a investire, quindi, su un nuovo protagonismo dell’Unione Europea per la pace”. Segue l’auspicio a “sospendere la fornitura nazionale di equipaggiamento militare e porre in Consiglio la necessità di interrompere anche il ricorso all’European peace facilty a questo fine”.

  • 13:00

    Calenda: “Votiamo col governo su Ucraina e transizione ecologica”

    “Votiamo per parti separate, noi votiamo alcune parti del testo del governo. Condividiamo la linea sull’Ucraina, è quella di Draghi, e la voteremo. Lo stesso sulla transizione ecologica non ideologica. Sul resto molta vaghezza da parte della Meloni, a partire dagli immigrati”. Lo ha detto Carlo Calenda in Senato.

  • 12:44

    Risoluzione Pd: “Pieno sostegno in tutte le forme all’Ucraina”

    Nella proposta di risoluzione che il Pd presenterà al Senato, in riferimento alle comunicazioni della premier Giorgia Meloni fatte in aula in vista del prossimo Consiglio europeo, si chiedono più impegni al governo. Ai primi due punti, quelli legati alla guerra tra Russia e Ucraina, si chiede di “continuare ad assicurare il pieno sostegno, con tutte le forme di assistenza necessarie, al popolo e alle istituzioni ucraine” e di “sostenere un ulteriore rafforzamento da parte dell’Unione europea della pressione collettiva sulla Russia, isolandola affinché ponga fine ai combattimenti e si ritiri dal territorio ucraino, anche garantendo pieno supporto alle attività svolte dalla Corte penale internazionale nel perseguire i crimini di guerra e i crimini contro l’umanità per la deportazione di minori ucraini in territori russi”. Non manca anche la richiesta all’esecutivo di “favorire attivamente un consistente sforzo politico e diplomatico unitario da parte dell’Unione, per il raggiungimento di una pace giusta e duratura, basata sul rispetto della sovranità e dell’integrità territoriale dell’Ucraina”.

  • 12:32
    VIDEO - Armi in Ucraina, Meloni:

    VIDEO - Armi in Ucraina, Meloni: "Puerile la propaganda di chi racconta che l'Italia spende soldi inviando togliendo risorse agli italiani"

    “Giudico puerile la propaganda di chi racconta che l’Italia spende soldi inviando armi sottraendo…

    Leggi
  • 12:19

    Terminate le comunicazioni di Meloni, ora il dibattito

    Si sono concluse nell’Aula del Senato le comunicazioni della presidente del Consiglio Giorgia Meloni sul prossimo Consiglio europeo. Solo la maggioranza ha applaudito in piedi al termine del discorso. Immobili i senatori di opposizione. Ha ora inizio il dibattito.

  • 12:19

    Meloni: “Entro il 2023 nuove regole sulla stabilità, il tempo dell’austerità è finito”

    “Entro il 2023 bisogna arrivare a nuove regole sul patto di stabilità, sulla base di principi realistici dopo la pandemia del Covid: serve più equilibrio tra stabilità e crescita. In passato c’è stata molto più attenzione alla stabilità, ora abbiamo più bisogno di attenzione alla crescita. È la nostra priorità. Le nuove regole devono sostenere investimenti pubblici. Il tempo dell’austerità è finito”.  Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nelle comunicazioni al Senato in vista del Consiglio europeo del 23 e 24 marzo.

  • 12:17

    Meloni: “Norme Ue su auto e edifici non sono sostenibili”

    “Il processo verso l’economia verde deve essere sostenibile dal punto di vista sociale ed economico. Per questo ci opponiamo a proposte come il regolamento europeo sulle emissioni di anidride carbonica delle auto e la direttiva sull’efficientamento energetico degli edifici”, provvedimenti che “rischiano di esporci a nuove dipendenze strategiche proprio quando stanno andando in porto gli sforzi per liberarci dalla dipendenza dal gas russo”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nelle comunicazioni al Senato in vista del Consiglio europeo del 23 e 24 marzo.