Meloni: “Sull’aumento delle spese militari ci metto la faccia”. Azione-Iv vota con la destra su Kiev e ambiente. M5s e Verdi-Sinistra: “Stop armi”

La premier a palazzo Madama per le comunicazioni in vista del Consiglio europeo: "Le condizioni per la pace non sono ancora mature". I centristi votano la risoluzione della maggioranza sulle parti riguardanti la guerra e la transizione ecologica. Il leghista Romeo: "L’obiettivo della cessazione delle ostilità sembra più una dichiarazione di principio"

Aggiornato: 17:50

I fatti più importanti

  • 12:14

    Meloni: “Le condizioni per la pace non sono ancora maturate”

    “Le pressioni esercitate su Mosca sono fondamentali per assicurare il rispetto del diritto internazionale e favorire il percorso negoziale per il raggiungimento di una pace giusta. Condizioni che non sono ancora maturate ma che dobbiamo continuare a perseguire con tenacia ogni giorno”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nelle comunicazioni al Senato in vista del Consiglio europeo del 23 e 24 marzo.

  • 12:12

    Meloni: “Sull’aumento delle spese militari ci metto la faccia”

    “Questo governo, che, come sapete, è abituato a fare tutto ciò che considera giusto per difendere l’interesse nazionale dell’Italia, non ha mai fatto mistero – neanche quando eravamo all’opposizione, per quello che riguarda Fratelli d’Italia – di voler aumentare i propri stanziamenti in spese militari, come del resto hanno fatto i governi precedenti un po’ di soppiatto, senza, cioè, avere il coraggio di metterci la faccia. Noi la faccia ce la mettiamo convinti che rispettare gli impegni sia vitale per tutelare la sovranità nazionale. La libertà ha un prezzo: se non sei in grado di difenderti lo fanno altri ma lo faranno imponendo un prezzo”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nelle comunicazioni al Senato in vista del Consiglio europeo del 23 e 24 marzo.

  • 12:10

    Meloni: “Menzogna che non inviando armi si possano ridurre le tasse”

    “Noi inviamo armi all’Ucraina anche per poter tenere la guerra lontana dal resto d’Europa e da casa nostra. Raccontare agli italiani che se non fornissimo armi all’Ucraina si potrebbero aumentare le pensioni o ridurre le tasse è una menzogna che intendo chiamare con il suo nome”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nelle comunicazioni al Senato in vista del Consiglio europeo del 23 e 24 marzo, parlando di “propaganda puerile” delle opposizioni. Le frasi sono state accolte da applausi dai banchi della maggioranza. 

  • 12:05

    Meloni: “Su immigrazione ho con me la maggioranza degli italiani”

    “Non vogliamo più piangere innocenti nel Mediterraneo, che la selezione la facciano gli scafisti e i mafiosi: l’immigrazione di massa danneggia chi ha diritto alla protezione internazionale e non trova aiuto perchè le quote sono coperte da chi arriva illegalmente. Su questo sono certa di avere con me la maggioranza degli italiani”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nelle comunicazioni al Senato in vista del Consiglio europeo del 23 e 24 marzo. 

  • 12:03

    Meloni: “Stati di bandiera delle navi ong si assumano le responsabilità”

    Le indicazioni dell’Ue sanciscono “il principio del coinvolgimento degli Stati di bandiera delle navi ong nelle operazioni Sar, che non devono più gravare solo sugli stati di approdo. Gli Stati di bandiera che finanziano le ong devono assumersi le responsabilità che il diritto del mare assegna loro”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nelle comunicazioni al Senato in vista del Consiglio europeo del 23 e 24 marzo. 

  • 11:54

    Meloni: “Prima del diritto a migrare c’è il diritto a non farlo, l’Ue lo ha trascurato”

    “Lo voglio ribadire: prima di ogni ipotetico diritto a emigrare, ogni essere umano ha il diritto a non essere costretto a migrare in cerca di una vita migliore. È esattamente l’aspetto che Europa e Occidente in questi anni hanno colpevolmente trascurato”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nelle comunicazioni al Senato in vista del Consiglio europeo del 23 e 24 marzo. 

  • 11:53

    Migranti, Meloni: “Risorse adeguate dall’Ue per fermare rotta Mediterraneo”

    “Vogliamo contrastare con forza il traffico di esseri umani: fermare le partenze, collaborare con i Paesi di origine, aumentare i rimpatri, dedicare risorse adeguate a questi obiettivi. Queste sono le priorità nostre e che portiamo davanti ai leader europei. Serve rafforzare la collaborazione con i Paesi di origine e di transito con risorse adeguate. Ci sono stati investimenti in Turchia. Ora ritengo che pari attenzione ci debba essere per i flussi dal Mediterraneo”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nelle comunicazioni al Senato in vista del Consiglio europeo del 23 e 24 marzo. 

  • 11:43

    Meloni: “Emergenza immigrazione sta diventando strutturale”

    “Il primo banco di prova è il tema dell’immigrazione, a cui il nostro governo ha ottenuto che venisse dedicata gran parte del consiglio straordinario di febbraio. Siamo di fronte a una emergenza che sta diventando strutturale. Questa definizione, che può sembrare un ossimoro, è la fotografia più realistica di quello che sta accadendo”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nelle comunicazioni al Senato in vista del Consiglio europeo del 23 e 24 marzo. 

  • 11:43

    Meloni: “L’Ue ha il compito più arduo degli ultimi decenni”

    “Il prossimo Consiglio, il terzo per questo governo, ha nella sua agenda sfide prioritarie per l’Ue, Ucraina, migrazioni, energia. In questa fase complessa l’Ue è chiamata al compito più arduo degli ultimi decenni: assicurare la sicurezza, proteggere il tessuto economico, predisporre a cambiamenti radicali che potrebbero profilarsi nei nuovo equlibri globali”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nelle comunicazioni al Senato in vista del Consiglio europeo del 23 e 24 marzo. 

  • 11:40

    Meloni: “Italia ha carte in regola per essere protagonista in Ue”

    “L’Italia ha tutte le carte in regola per recitare in Europa un ruolo da protagonista e non da comprimaria”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nelle comunicazioni al Senato in vista del Consiglio europeo del 23 e 24 marzo.