Ucraina, la diretta – Usa: “No al cessate il fuoco, sarebbe ratifica delle conquiste russe”. Erdogan, ok a Finlandia nella Nato. Xi Jinping da Putin a fine marzo

Gli Stati Uniti non vogliono una tregua adesso per il timore di consegnare a Mosca i territori acquisiti in Donbass. Il presidente turco apre a Helsinki e avverte Stoccolma: "Vostra adesione dipende dalle vostre azioni". Bombe russe nel Donetsk

Aggiornato: 16:36

  • 11:42

    Slovacchia invierà 13 Mig-29 all’Ucraina “di epoca sovietica”

    La Slovacchia consegnerà 13 Mig-29 all’Ucraina: lo ha annunciato il premier del Paese. Secondo alcuni funzionari governativi, si tratta di caccia di epoca sovietica – scrive Bloomberg -, che sono in vari stati di preparazione. Sono tutti a terra da agosto, dopo che è stato rescisso un accordo di manutenzione con la Russia. L’annuncio arriva il giorno dopo che il presidente polacco Andrzej Duda ha promesso l’invio di 4 MiG-29 a Kiev nei prossimi giorni. La decisione è stata presa oggi dal governo del premier Eduard Heger. Insieme ai MiG-29 la Slovacchia consegnerà all’Ucraina anche una parte dei sistemi missilistici Kub. “Il governo ha approvato un accordo internazionale per donare all’Ucraina i caccia Mig-29 slovacchi. Abbiamo preso una decisione costituzionalmente legittima. La presidente Zuzana Caputova è informata di tutto”, ha dichiarato Heger. La Slovacchia dispone di dieci caccia Mig-29 ammodernati e altri tre non ammodernati. “Alcuni di essi saranno utilizzati solo come pezzi di ricambio”, ha ammesso il ministro della difesa Jaroslav Nad. Secondo il ministro, il valore dei caccia da combattimento è di 400 milioni di dollari. Le macchine sono ancora sul territorio Slovacco, ha aggiunto il Nad.  

  • 11:34

    Peskov: “Jet polacchi e slovacchi saranno distrutti”

    I jet militari che la Polonia e la Slovacchia forniranno all’Ucraina sono destinati alla “distruzione” e non cambieranno le sorti del conflitto. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov citato dalle agenzie russe.  

  • 10:27

    A Melitopol cittadini obbligati a fare il passaporto russo

    Nella Melitopol occupata, nella regione di Zaporizhzhia, le autorità installate da Mosca continuano ad obbligare i cittadini a fare il passaporto russo: lo rende noto lo Stato Maggiore dell’esercito ucraino nel suo aggiornamento quotidiano della situazione al fronte. A tal fine, le autorità filorusse hanno deciso di limitare l’uso dei sistemi di pagamento solo ai residenti che hanno il codice fiscale russo, che richiede appunto la cittadinanza e quindi il passaporto. Inoltre, come ha riferito lunedì scorso il sindaco di Melitopol Ivan Fedorov, con il pretesto di “ispezioni programmate del patrimonio abitativo” le forze russe stanno individuando gli appartamenti i cui proprietari hanno lasciato la città, con l’obiettivo di occuparli. 

  • 10:22

    Scontro con drone Usa, Shoigu premia i piloti del caccia russo

    Il ministro russo della Difesa, Sergei Shoigu, ha conferito riconoscimenti di Stato ai piloti dell’aereo militare Su-27 coinvolto nell’incidente con il drone statunitense sul Mar Nero. Lo ha riferito l’agenzia di stampa Ria Novosti, secondo cui i piloti sono stati premiati per aver impedito la violazione dei confini dell’”area operativa speciale” da parte del drone americano Mq-9 Reaper. “Si segnala inoltre che i confini di quest’area sono stati comunicati a tutti gli utenti dello spazio aereo internazionale e pubblicati secondo gli standard internazionali”, si legge in una nota del ministero della Difesa russo, secondo cui il drone americano “con transponder spenti ha violato i confini dell’area”.
    Stando al ministero, il velivolo senza pilota si stava dirigendo “verso il confine russo in Crimea e aerei da combattimento russi sono stati fatti decollare per identificare l’intruso. A causa di brusche manovre, il drone è andato in volo incontrollato con una perdita di quota ed è caduto in acqua”.

  • 10:20

    Cina, “armi a Mosca? Solo normale cooperazione economica”

    La Cina “ha sempre svolto una normale cooperazione economica e commerciale con i Paesi di tutto il mondo, inclusa la Russia, sulla base dell’uguaglianza e del vantaggio reciproco. La cooperazione tra Cina e Russia è leale e schietta, punta ad avvantaggiare i popoli dei due Paesi e a promuovere lo sviluppo del mondo, libero da interferenze e coercizioni da parte di terzi”. Così il portavoce del ministero degli Esteri Wang Wenbin, sui report dei media di aiuti militari e articoli a duplice uso dalla Cina alla Russia. Pechino “ha sempre adottato un atteggiamento prudente e responsabile nei confronti delle esportazioni militari”. La Cina, ha continuato Wang, “ha sempre controllato le esportazioni di beni a duplice uso nel rispetto di leggi e regolamenti, opponendosi allo stesso tempo a sanzioni unilaterali e al ricorso della lunga mano giurisdizionale (come Pechino descrive le sanzioni Usa, ndr) che non hanno fondamento nel diritto internazionale e non sono state autorizzate dal Consiglio di Sicurezza dell’Onu”.
    Pertanto, Wang ha rivendicato “la posizione e le pratiche coerenti della Cina, in netto contrasto con la pratica di alcuni Paesi sull’applicazione di doppi standard sulla vendita di armi che alimentando le fiamme della crisi in Ucraina”. 

  • 10:18

    Cina: “La visita di Xi è per la pace in Ucraina”

    La visita del presidente Xi Jinping in Russia “è per la pace” in Ucraina. Lo ha assicurato il portavoce del ministero degli Esteri cinese Wang Wenbin, rispondendo nel briefing quotidiano a numerose domande sull’argomento. “Mantenere la pace nel mondo e promuovere lo sviluppo comune sono gli scopi della politica estera cinese”, ha aggiunto Wang, per il quale “sulla questione ucraina, la Cina si è sempre schierata dalla parte della pace, del dialogo e della correttezza storica”.

  • 08:55

    Difesa britannica: “Mosca ha esaurito il potenziale offensivo”

    L’esercito russo ha temporaneamente esaurito il suo potenziale offensivo in Ucraina: lo scrive il ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento quotidiano di intelligence. “In prima linea, l’azione offensiva della Russia procede ai ritmi più lenti mai visti almeno dal gennaio 2023 – si legge nel rapporto pubblicato su Twitter -. Questo molto probabile è dovuto al fatto che le forze russe hanno temporaneamente esaurito il potenziale di combattimento delle formazioni schierate a tal punto che anche le azioni offensive locali non sono attualmente sostenibili”. I leader russi “probabilmente cercheranno di rigenerare il potenziale offensivo delle loro forze una volta che il personale e le scorte di munizioni saranno state rifornite”, prosegue il ministero britannico. Nel frattempo, conclude il rapporto, i comandanti saranno probabilmente costretti a scegliere se proseguire le operazioni offensive oppure opporre “una difesa credibile dell’intera linea”. 

  • 08:52

    Usa valutano uso di droni sul Mar Nero

    Gli Stati Uniti stanno effettuando una valutazione delle loro operazioni con i droni nell’area del Mar Nero, soppesando i costi e i benefici dei voli dopo che la Russia ha abbattuto un loro velivolo senza pilota, hanno dichiarato diversi funzionari alla Cnn. Gli Stati Uniti non hanno interrotto del tutto i voli mentre completavano l’analisi: l’esercito ha inviato lo stesso modello di drone, un MQ-9 Reaper, in missione all’incirca nella stessa area del Mar Nero poco dopo la collisione, hanno detto i funzionari statunitensi. Il velivolo aveva la missione di sorvegliare il sito dell’incidente e monitorare i russi alla ricerca dei detriti. Ma le forze armate statunitensi stanno “esaminando attentamente” le rotte dei droni e valutando come ridurre il rischio di conflitto con l’esercito russo, che vola regolarmente con jet da combattimento dentro e fuori la Crimea, hanno detto i funzionari. Il Pentagono intende analizzare i costi e i benefici complessivi di queste missioni, confrontando il potenziale valore di intelligence di una particolare rotta con il rischio di un’escalation con la Russia. Alcuni militari statunitensi temono che la limitazione delle rotte dei droni possa avere un impatto sulla raccolta di informazioni relative alla guerra in Ucraina, ha dichiarato l’alto funzionario militare. Ma gli Stati Uniti hanno potenziali alternative per raccogliere informazioni, come i satelliti spia. Gli Stati Uniti stanno valutando la possibilità di effettuare un altro volo di droni sul Mar Nero nei prossimi giorni, che sarebbe coerente con il suo tipico programma operativo. 

  • 08:49

    Xi Jinping in visita da Putin dal 20 al 22 marzo

    Il presidente cinese Xi Jinping sarà in visita in Russia dal 20 al 22 marzo su invito del presidente russo Vladimir Putin. Lo riferisce il Cremlino. “Durante i colloqui, verranno discussione questioni di attualità su un ulteriore sviluppo delle relazioni di partenariato globale e sull’interazione strategica tra Russia e Cina – si legge in una nota – E’ previsto inoltre uno scambio di opinioni sull’approfondimento della cooperazione tra Mosca e Pechino in ambito internazionale”. Il viaggio, ha precisato il portavoce del ministero degli Esteri di Pechino, Wang Wenbin, “riguarderà l’amicizia volta ad approfondire la fiducia reciproca tra Cina e Russia”. E’ quanto ha detto nel briefing quotidiano. 

  • 08:47

    Bombe russe sul Donetsk

    Le forze russe hanno bombardato Kostiantynivka e Toretsk nell’oblast di Donetsk uccidendo una persona e ferendone altre sette, ha riferito l’Ufficio del procuratore generale ucraino citato dai media locali. Sono stati colpiti i villaggi di Pivnichne e Pivdenne a Toretsk: una donna di 50 anni è stata uccisa e un uomo di 40 anni è rimasto ferito. A Kostyantynivka sei civili, tra cui un cittadino polacco, sono rimasti feriti. Frammenti di proiettili russi hanno danneggiato oltre 30 case, condotte del gas, automobili e fabbricati agricoli. Fonti russe affermano da parte loro che le forze armate ucraine hanno effettuato ieri 34 bombardamenti sull’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk (Dpr), provocando il ferimento di tre civili. Tali attacchi avrebbero preso di mira Blagodatnoye, Vladimirovka, Gorlovka, Donetsk, Makeyevka, Nikolskoye, Panteleymonovka e Yasinovataya. Quattro abitazioni e due strutture civili sono state danneggiate.