Cutro, il governo approva il decreto migranti. Meloni assolve Piantedosi: “Non poteva fare di più”. Sorveglianza marittima alla Difesa: salta la norma

Il Consiglio dei ministri, eccezionalmente riunito nel Comune vicino al quale dodici giorni fa sono naufragati e morti più di 70 migranti, ha approvato un decreto che inasprisce le norme per quanto riguarda sia gli scafisti che i nuovi ingressi. Tensioni durante la conferenza stampa tra la presidente del Consiglio e i giornalisti. Poco prima dell'avvio dei lavori l'esecutivo è stato contestato da un gruppo di manifestanti che ha lanciato dei peluche

Aggiornato: 22:44

I fatti più importanti

  • 19:42

    Meloni ha lasciato Cutro

    Giorgia Meloni ha lasciato Cutro, dopo la conferenza stampa seguita al Cdm, e sta per ripartire per Roma.

  • 19:40

    Piantedosi: “Il Cara di Crotone non diventa un Cpr”

    “Il Cara di Crotone non diventa un Cpr, sono cose completamente diverse e noi abbiamo bisogno nella rete di strutture di questo tipo sia delle strutture dell’accoglienza e poi dei Cpr”. Lo ha detto il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi rispondendo alle domande dei giornalisti nel corso della Conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri a Cutro.

  • 19:16

    Nordio: “Giurisdizione penale viene allargata dal punto di vista territoriale”

    “Direi che la giurisdizione penale viene allargata in modo oggettivo anche dal punto di vista territoriale”. Lo ha detto il ministro della Giustizia Carlo Nordio rispondendo ai giornalisti a Cutro, al termine del Consiglio dei ministri. “Ogni Stato ha il suo controllo di giurisdizione – dice ancora Nordio parlando della nuova norma – secondo il proprio codice penale. Noi abbiamo il nostro articolo 6. La novità di questa norma è di quella che possiamo chiamare ‘No man land’ cioè la terra di nessuno. Se lì abbiamo un naufragio colposo con conseguenza non voluta si afferma la giurisdizione penale italiana quando l’imbarcazione è diretta verso il territorio nazionale”. E conclude: “Riguarda gli scafisti e anche chi organizza e finanzia e dirige questo traffico“.

  • 19:12

    Tajani: “Contrastare traffico nei paesi di partenza”

    “L’azione del governo per contrastare i trafficanti di esseri umani si svolge con l’attività normativa ma anche con un’intensa attività politica. Stiamo cercando di contrastare il fenomeno con grande fermezza nei Paesi da dove parte l’immigrazione illegale, Paesi che possono aiutarci per risolvere questi problemi. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani in conferenza stampa a Cutro sottolineando che “la questione è stata affrontata anche a livello internazionale, di Unione europea e di Nazioni Unite“.

  • 19:11

    Meloni: “Quote privilegiate per Paesi che collaborano con Italia”

    “Immaginiamo quote privilegiate riservate a lavoratori che arrivano da Paesi che collaborano con l’Italia nel contrasto ai trafficanti”. Così la premier Giorgia Meloni nel corso della conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri svolto a Cutro.

  • 19:08

    Salvini: “Ora spero stop a polemiche indecorose”

    “Spero che ora si possa mettere uno stop a polemiche indecorose per un Paese accogliente come il nostro”. Lo ha detto il vice premieer Matteo Salvini al termine del Consiglio dei ministri. Salvini ha aggiunto che con il nuovo decreto “verrà confermato il pieno diritto di essere accolto da parte di chi scappa da guerre vere“.

  • 19:05

    Tajani: “Nostri sforzi non sufficienti senza azione forte Onu e Ue”

    “I nostri sforzi” contro l’immigrazione clandestina e i trafficanti “non sono sufficienti senza un’azione forte da parte dell’Ue e dell’Onu, perché il tema è di una tale vastità e gravità che serve un’azione forte di tutti”. E’ quanto ha ribadito il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, che ha parlato di una situazione internazionale “molto più complicata rispetto a due, tre anni fa”. E Tajani ha ricordato che nei giorni scorsi anche le Nazioni Unite hanno detto che “l’Italia ha ragione, perché questo è un problema che si deve risolvere a livello di organizzazioni multilaterali”. “Siamo in una situazione talmente complicata e in un contesto internazionale così difficile che un solo Paese non è in grado di affrontare da solo questo problema“, ha ribadito.

  • 19:04

    Il ministero della Difesa ha chiesto lo stralcio della norma sulla sorveglianza marittima

    Sarebbe stato il ministero della Difesa, a quanto apprende l’Adnkronos, a chiedere che dal dl sull’immigrazione irregolare e i flussi approvato nel Cdm di Cutro venisse stralciata la norma – contenuta nell’articolo 10 del testo arrivato in preconsiglio – che rafforzava il ruolo della marina militare sulla sorveglianza marittima, dando un ruolo anche ai comandanti di nave da guerra. Il responsabile delle Difesa, Guido Crosetto, non ha potuto prendere parte al Cdm in Calabria, perché impegnato a Roma per la visita del premier israeliano Benjamin Netanyahu. Crosetto avrebbe tuttavia chiesto formalmente di stralciare la norma in questione, con particolare riferimento all’istituzione di un “Dispositivo integrato interministeriale di sorveglianza marittima”. L’articolo sarebbe stato poi stralciato nella sua interezza.

  • 18:54

    Piantedosi: “Commissariati Centri migranti non conformi”

    “Abbiamo previsto una misura sui Centri per migranti. Abbiamo visto, anche recentemente, alcuni casi saliti alla ribalta della cronaca. Quando si interviene per sanzionare alcuni gestori che non rispettano le norme abbiamo previsto forme di commissariamento da parte dei prefetti in modo che non si perdano posti in accoglienza”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, al termine del cdm di Cutro.

  • 18:29

    Meloni: “Ristretta la protezione speciale”

    “Viene nuovamente ristretta la protezione speciale, una fattispecie allargata a dismisura: l’intento del governo è abolirla e sostituirla con una norma di buonsenso che corrisponda alla normativa europea di riferimento”. Lo ha detto il conferenza stampa a Cutro la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.