Ucraina, la diretta – Massiccio attacco sul Paese. ‘Missili russi in spazio aereo moldavo e romeno’. Biden in visita in Polonia

La Moldavia convoca l’ambasciatore russo dopo il sorvolo dei missili. Zelensky: "Sfida alla Nato". Zaporizhzhia, nel sudest dell’Ucraina, colpita la notte scorsa 17 volte in un’ora. Medvedev attacca Biden: "Demente, potrebbe fare scoppiare la terza guerra mondiale"

Aggiornato: 17:05

  • 18:30

    Le forze russe hanno preso il controllo di alcuni sobborghi delle cittadine di Vuhledar e Bakhmut

    Le forze russe hanno preso il controllo di alcuni sobborghi delle cittadine di Vuhledar e Bakhmut, nell’est dell’Ucraina, secondo quanto annunciato da Denis Pushilin, capo dell’autoproclamata repubblica filorussa del Donetsk. Secondo Pushilin, citato dalle agenzie di Mosca, unità russe sono entrate in alcuni sobborghi meridionali di Vuhledar, ad ovest della città di Donetsk, mentre miliziani della Wagner sono penetrati in quartieri settentrionali di Bakhmut, situata a nord della stessa Donetsk, e sono riuscite a tagliare tre delle quattro vie di rifornimento per le truppe ucraine. L’unica che rimane aperta è quella tra la città e Chasov Yar. Pushilin aggiunge che intensi combattimenti sono in corso in queste ore specialmente a Vuhledar, dove gli ucraini continuano a fare convergere rinforzi. Pushilin ha aggiunto che un migliaio di civili rimangono in città e che le forze russe hanno evacuato parte dei residenti dei sobborghi che hanno conquistato. 

  • 15:55

    Kiev chiede i caccia all’Olanda, Amsterdam: “Molto complesso”

    Il governo ucraino ha chiesto ufficialmente all’Olanda gli aerei da combattimento F-16. Lo ha annunciato l’Aeronautica militare di Kiev su Twitter e la notizia è stata confermata dal ministro olandese della Difesa, Kajsa Ollongren, all’emittente Nos. “L’Ucraina ha effettivamente chiesto di aiutarla anche con gli aerei da combattimento – ha dichiarato Ollongren – Prendiamo sempre molto sul serio tutte le richieste dell’Ucraina. Stanno combattendo una guerra, vengono attaccati dalla Russia. Ma per quanto riguarda gli aerei da combattimento è molto complesso”.

  • 15:51

    Mosca: “La Svizzera ha perso il suo stato di neutralità”

    “La Svizzera ha perso il diritto di essere definita un paese neutrale avendo assunto una posizione inequivocabilmente pro-Kiev fin dall’inizio dell’operazione militare speciale”. Lo ha detto l’ambasciatore russo a Berna Sergey Garmonin in un’intervista a Ria Novosti.

  • 15:47

    Kiev: “Senza jet e missili a lungo raggio non possiamo fermare il genocidio”

    “La Russia ha colpito le città ucraine per tutta la notte e la mattina. L’intenzione della Russia è la stessa: distruzione e uccisione di massa. Basta parole ed esitazioni politiche. Solo decisioni chiave rapide: missili a lungo raggio, jet da combattimento, logistica dei rifornimenti operativi per l’Ucraina. Altrimenti il genocidio non potrà essere fermato”. Lo scrive su Twitter Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

  • 15:47

  • 13:58

    Kiev: “Abbiamo deciso di non abbattere razzi russi su Romania e Moldavia”

    Secondo il portavoce dell’aeronautica militare ucraina, Kiev avrebbe potuto oggi abbattere i razzi russi che hanno sorvolato la Romania e la Moldavia ma ha scelto di non farlo. “Abbiamo compreso il rischio per la popolazione di uno Stato straniero e non lo abbiamo fatto”. Lo ha sottolineato intervenendo in una trasmissione televisiva.  

  • 13:57

    Incontro Zelensky-Duda per gli aiuti militari

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il presidente polacco Andrzej Duda hanno discusso della “necessità di ulteriori azioni congiunte per il sostegno militare” nell’incontro che hanno avuto oggi in Polonia. L’ufficio per la politica internazionale della presidenza polacca ha scritto su twitter che i due leader hanno anche parlato “dell’attuale situazione al fronte e della sicurezza nella nostra regione e dell’agenda prima del prossimo summit della Nato a Vilnius”. Zelensky, reduce da un tour tra Londra, Parigi e Bruxelles, ha ringraziato Duda “per il sostegno che la Polonia fornisce all’Ucraina, compreso l’attenzione ai milioni di profughi ucraini”.

  • 13:51

    Kiev: “Abbiamo distrutto 61 dei 71 missili contro di noi”

    Le forze ucraine hanno distrutto oggi 61 missili dei 71 utilizzati per il massiccio attacco russo sul Paese. Lo rende noto il generale Valery Zhaluzhy, capo di stato maggiore interarmi ucraino. “Il 10 febbraio, il nemico ha lanciato un massiccio attacco missilistico contro le infrastrutture critiche dell’Ucraina. Dall’alto, il nemico ha attaccato con otto bombardieri strategici Tu-95ms, che hanno lanciato missili Kh-101 e Kh-555 dalle regioni del Mar Caspio e di Volgodonsk”, ha scritto Zhaluzhy sul suo canale Telegram, mentre “dalle navi nel Mar Nero, con missili cruise Kalibr”. Alle 11:30, ha continuato il generale, “il nemico aveva lanciato 71 missili cruise Kh-101, Kh-555 e Kalibr (compresi i lanci notturni)”. Le forze ucraine, ha spiegato, “hanno distrutto 61 missili cruise nemici e cinque droni kamikaze Shahed-136/131, che sono stati segnalati”.  

  • 12:15

    Michel: “Attacchi russi sono crimini di guerra, daremo più armi”

    “Gli attacchi indiscriminati della Russia contro le città ucraine sono crimini di guerra. Questa tattica del terrore non scoraggerà l’Ucraina o i suoi partner. L’Ue e i suoi Stati membri sono al fianco dell’Ucraina e di tutti gli ucraini. E accelereranno ulteriormente la fornitura di equipaggiamento militare, compresa la difesa aerea”. Lo ha scritto su Twitter il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel. 

  • 12:09

    Romania: “Missili russi non sono entrati nel nostro spazio aereo”

    Non sono entrati nello spazio aereo della Romania i due missili russi che, prima di raggiungere l’Ucraina, hanno violato lo spazio aereo della Moldova. Lo ha chiarito il ministero della Difesa rumeno, spiegando che il sistema di sorveglianza aerea di Bucarest ha permesso di vedere “probabilmente un missile da crociera lanciato da una nave della Federazione russa vicino alla Penisola di Crimea”. Nella nota del ministero rumeno si legge che il missile “si è alzato nello spazio aereo dell’Ucraina, della Repubblica di Moldova ed è rientrato nello spazio aereo ucraino senza intersecare, in nessun momento, lo spazio aereo della Romania”. Nel dettaglio, “il punto più vicino allo spazio aereo rumeno è stato registrato dai sistemi radar a circa 35 chilometri a nord-est del confine” precisa la nota. Su Twtter il generale Valerii Zaluzhny, comandante in capo delle Forze armate di Kiev, aveva parlato dello sconfinamento dei due missili. La Moldova ha convocato l’ambasciatore russo a Chisinau per protestare.